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P.B.

P.B.

Contr. Appr.
Dis.

P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Installazione dei Sistemi RF


raffreddati a liquido

1)
2)
3)
4)
5)
6)

Descrizione del Sistema , dimensionamenti e consumi


Pressioni di esercizio e posizionamento delle utenze idrauliche
Operazioni di montaggio e messa in funzione Centralina Idraulica
Accensione del Sistema RF e Controlli finali di funzionamento
Manutenzione dellimpianto Idraulico
Ricambi Idraulici e Schede chimiche dei liquidi

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

Ediz.

27.07.05

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concorrenti senza la nostra autorizzazione.

1) Descrizione del Sistema , dimensionamenti e consumi ------------------------------------ pag. 4

Sistemi RF

Centraline Idrauliche

Quadri Elettrici

Scambiatori di Calore

Raccorderia Idraulica

Composizione liquido Refrigerante

Materiale Idraulico di misura a corredo


2) Pressioni di esercizio e posizionamento delle utenze idrauliche-------------------------- pag. 16

Posizionamento Scambiatori di calore

Posizionamento Centralina Idraulica

Posizionamento Quadro Elettrico

Posizionamento Sistema RF

Taglio dei tubi flessibili


3) Operazioni di montaggio e messa in funzione Centralina Idraulica ---------------------- pag. 21

Centralina per 2/3/4/6/8 Moduli

Schema Idraulico e schema di cablaggio

Montaggio Pompe

Montaggio Filtro

Centralina per 16 Moduli

Schema Idraulico e schema di cablaggio

Montaggio Pompe

Montaggio Filtro

Operazioni comuni di messa in funzione di tutte le Centraline Idrauliche

Quadro elettrico

Interfaccia utente e morsettiera di collegamento alle utenze idrauliche comune


a tutti i quadri elettrici

Collegamento Dsub con il sistema RF

Dimensioni Quadro Elettrico 2/3/4/6/8 Moduli

Dimensioni Quadro Elettrico 16 Moduli

Morsettiere di collegamento 2/3/4/6/8 Moduli

Morsettiere di collegamento 16 Moduli


4) Accensione del Sistema RF e Controlli finali di funzionamento -------------------------- pag. 46

Controlli preliminari

Accensione dellimpianto idraulico

Prima accensione del Trasmettitore

Verifica allarmi e protezioni

Controlli finali
5) Manutenzione dellimpianto Idraulico ------------------------------------------------------ pag. 51

Connessioni idrauliche ai moduli RF

Scambiatori di calore

Centralina idraulica

Regola di rabbocco Antigel/Inibitore

Pulizia del Filtro


6 ) Ricambi Idraulici schede chimiche dei liquidi------------------------------------------ pag. 54

Ricambi

Modalit di sostituzione della Pompa

Modalit di sostituzione di tutte le parti di ricambio escluse le pompe

Scheda tecnica e di sicurezza Antigelo

Scheda tecnica Inibitore

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

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Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Sistemi RF raffreddati a Liquido 2/8Moduli

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


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Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Sistemi RF raffreddati a Liquido 16Moduli

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

1) Descrizione del Sistema


P.B.

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

Larghezza 610mm, altezza 2300mm, profondit 1422mm


Peso Kg.400 + Kg.25 a modulo + Kg.235 trasformatore. ( per sistemi da 2/8Moduli)
Larghezza 1220mm, altezza 2300mm, profondit 1422mm
Peso Kg.800 + Kg.25 a modulo + Kg.470 trasformatori. ( per sistemi da 16 Moduli)
Connessione idraulica dei Moduli RF Plug-in realizzata mediante connettori idraulici
NO SPILL, la connessione / sconnessione pu essere eseguita anche con sistema in esercizio

Modifiche

144000000221
05

Armadio 19- 44U

Connessioni idrauliche di mandata /ritorno 11/4 GAS maschio


Tutte le connessioni idrauliche principali sono in AISI 304.
La tenuta di tutte le connessioni idrauliche garantita da guarnizioni in viton /epdm.
essere usata canapa o teflon)

Ediz.

Contr. Appr.

Sistema RF (A)

( non deve

La temperatura aria in uscita dal sistema RF (vedi fig.1) di 13C. maggiore della temperatura
ambiente.
TX 2KW SP (2 Moduli)
Consumo massimo stimato in 7KVA con un cos 0,96
Fattore di potenza 0,92
Sullarmadio montato un interruttore magnetotermico da 40A con curva D, si consiglia quindi di
usare su un eventuale quadro elettrico un interruttore di valore uguale o leggermente superiore.
TX 2,5KW SP (3 Moduli)
Consumo massimo stimato in 7,5KVA con un cos 0,96
Fattore di potenza 0,92
Sullarmadio montato un interruttore magnetotermico da 40A con curva D, si consiglia quindi di
usare su un eventuale quadro elettrico un interruttore di valore uguale o leggermente superiore.
Linea alimentazione cavi unipolari 16mmq. 3Fasi+Neutro+Terra
TX 5KW SP (4 Moduli)
Consumo massimo stimato in 16KVA con un cos 0,96

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
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concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Fattore di potenza 0,92


Sullarmadio montato un interruttore magnetotermico da 63A con curva D, si consiglia quindi di
usare su un eventuale quadro elettrico un interruttore di valore uguale o leggermente superiore.
Linea alimentazione cavi unipolari 16mmq. 3Fasi+Neutro+Terra
TX 5KW SP (6 Moduli)
Consumo massimo stimato in 24KVA con un cos 0,96
Fattore di potenza 0,92
Sullarmadio montato un interruttore magnetotermico da 100A con curva D, si consiglia quindi
di usare su un eventuale quadro elettrico un interruttore di valore uguale o leggermente
superiore.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Linea alimentazione cavi unipolari 25mmq. 3Fasi+Neutro+Terra

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

Consumo massimo stimato in 33KVA con un cos 0,96

Contr. Appr.

P.B.

TX 10KW SP ( 8 Moduli)
Fattore di potenza 0,92
Sullarmadio montato un interruttore magnetotermico da 100A con curva D, si consiglia quindi
di usare su un eventuale quadro elettrico un interruttore di valore uguale o leggermente
superiore.
Linea d'alimentazione: cavi unipolari 25mmq.3Fasi+Neutro+Terra
TX 20KW SP ( 16 Moduli)
144000000221

Modifiche

Fattore di potenza 0,92

05

Ediz.

Consumo massimo stimato in 66KVA con un cos 0,96


Sugli armadi sono montati interruttori magnetotermici da 100A con curva D, si consiglia quindi
di usare su un eventuale quadro elettrico con interruttore di valore doppio o leggermente
superiore.
Linea d'alimentazione per ogni sistema: cavi unipolari 25mmq.3Fasi+Neutro+Terra

Centralina Idraulica ( B )
Larghezza 600mm, altezza 2000mm, profondit 350mm, peso Kg 132 circa. (da 2/8 Moduli)
Larghezza 750mm, altezza 2200mm, profondit 490mm, peso Kg 190 circa. (da 16 Moduli)
Montaggio verticale a parete, Alimentazione Trifase + Neutro
N 2 pompe con funzionamento ridondante parti a contatto liquido in AISI 304
Serbatoio ermetico da circa 60 lt. o 135 lt. di acciaio Inox Aisi316 verniciato esternamente a
polveri Ral5022. Equipaggiato di:
o

sfiato aria, Rubinetto aspirazione pompa principale, Rubinetto aspirazione pompa di


riserva, Rubinetto scarico liquido, Controlli visivi ed elettrici di Livello, Flusso e
Temperatura

Filtro ritorno liquido nel serbatoio dallo scambiatore di calore esterno ( punto di
riempimento e rabbocco impianto ) , Manometro di misura pressione (Bar), Valvola di
Riciclo

Valvola di sfioro a 4Bar solo per centralina 16 Moduli

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Connessioni mandata / ritorno tutte da 11/4 maschio, servo assistite da rubinetti di chiusura
a sfera manuali
Tutte le connessioni sono in AISI 304 , Pompe, attuatore della valvola parzializzatrice e sensori
serbatoio sono sostituibili anche con il sistema RF in esercizio
Il consumo effettivo del sistema idraulico cos suddiviso:
Assorbimento dalla rete di una centralina di pompaggio per il raffreddamento di un trasmettitore
con 3/4/6/8 Moduli, con alimentate 2 ventole e una pompa ( 2870 VA ).
Assorbimento dalla rete di una centralina di pompaggio per il raffreddamento di un trasmettitore
con 3/4/6/8 Moduli, con alimentate 2 ventole e 2 pompe (4130 VA ). Fig.c2
Assorbimento dalla rete di una centralina di pompaggio per il raffreddamento di un trasmettitore
con 16 Moduli, con alimentate 4 ventole e 1 pompa (

5920 VA ). Fig.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Assorbimento dalla rete di una centralina di pompaggio per il raffreddamento di un trasmettitore


con 16 Moduli, con alimentate 4 ventole e 2 pompe ( 8940

VA). Fig.c2

P.B.
P.B.

Quadro Elettrico ( C )
Centraline 2/8 moduli 400mm x 600mm x 250mm circa peso Kg.25 IP55

Dis.

P.B.

Max dislivello scambiatori/Centralina & sistema RF = 10mt ( scambiatori in posizione alta)

Centraline 16 moduli 500mm x 700mm x 250mm circa peso Kg.30 IP55

Data

27.07.05

Contr. Appr.

Linea d'alimentazione Multipolare 5x2,5mmq. 3Fasi+Neutro+Terra.

Ingresso rete autonoma

Modifiche

144000000221

Azionamenti motori pompe, motori scambiatori , motore valvola parzializzatrice


Comando locale / remoto, Gestione locale allarmi, Livelli, Pompe, Temperatura
Valvola parzializzatrice

05

Ediz.

Connessione DSUB 15 poli per interfaccia logica di governo Sistema RF

Scambiatori di Calore ( D )
Sono previsti vari tipi di scambiatori di calore in relazione alla potenza del sistema RF.
La meccanica realizzata in acciaio INOX AISI304 e pacco radiante in alluminio,
Motori Ventole con protezione IP55.
Le scatole morsettiere dei Motori Ventole sono realizzate con protezione IP56.
403000007 Scambiatore per sistema RF 10kw , N1 scambiatore:
Larghezza 1490mm circa,altezza 710mm circa, profondit 380 mm circa, peso Kg.120 circa.
Rumorosit dB(A) 72 circa.
Ingresso / uscita liquido 11/2 gas (posto lato Ventole)
Due motori da 0,6KW ognuno
403000006 Scambiatore per sistema RF 5kw, N 1 scambiatore:
Larghezza 1350mm circa, altezza 666mm circa, profondit 380 mm circa, peso Kg.98 circa.
Rumorosit dB(A) 72 circa.
Ingresso / uscita liquido 11/2 gas (posto lato Ventole)
Due motori da 0,6KW ognuno
403000005 Scambiatore per sistema RF 2kw, N 1 scambiatore:

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
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concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Larghezza 1140mmcirca, altezza 485mm circa, profondit 315 mm circa, peso Kg.80
Rumorosit dB(A) 72 circa.
Ingresso / uscita liquido 11/2 gas (posto lato Ventole)
Due motori da 0,27KW ognuno
Le dimensioni sopra citate sono previste per operare ad una temperatura esterna di max. 40/45C.
( situato in posizione ombreggiata)
Temperature pi elevate determinano di conseguenza una variazione delle dimensioni degli scambiatori.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Scambiatore per 6/8Moduli

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
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concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Scambiatore per 3/4Moduli

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Scambiatore per 2Moduli

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

10

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Staffe per fissaggio Scambiatori di calore

P.B.
P.B.

cod. 267000001

Dis.

P.B.

Le staffe / supporti NON sono compresi nel kit d'istallazione.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


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Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Si riportano alcune figure di staffe e supporti per il fissaggio degli scambiatori di calore a
parete o a terra.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

11

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

cod. 267000002

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

12

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

cod. 267000003

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

13

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.
Data

Raccorderia idraulica
Limpianto idraulico della postazione viene eseguito mediante tubi flessibili raccordati
con femmine 1 a porta gomma in AISI 316 diritti, fissati tramite fascette al porta
gomma. Di seguito sono riportati i materiali necessari per un impianto tipico con
scambiatore di calore a doppia ventilazione:
Tubo Flessibile tipo:
TUBO FLEX H4 1"1/4 SM (10bar -30+90C)
cod. 342000015 (Lunghezza Mt. da definire)

144000000221

Modifiche

05

RACC. PORTAGOMMA 1"1/4-OR DIR. FEM. AISI304


cod. 342600014 (4 pz.)

Ediz.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

FASCETTA SERRATUBO 1" 1/4


cod. 342900002 (12 pz.)

AISI304

RACC.INTERMEDIO+SFIATO ARIA MAN.1"1/4 M. AISI304


cod. 342600018 (2 pz.)
NIPPLO 1"1/4 - 1"1/2 SV.60
cod. 342600027 (2 pz.)

AISI 304

NIPPLO 1"1/4 - 1"1/4 SV. 60 ACCIAIO ZINCATO


cod. 342600037 (2 pz.) ( serve solo per il lavaggio impianto)
CONNESSIONE IDRAULICA ASSIEMATA
Cod.461100031(4pz.) vedi punto12 fig.4
RUBINETTO A SFERA PASS. TOT. 1"1/4 F-F
cod.342400008 (1pz.)
RACCORDO SPEC.1"1/4-OR DIR. M-F AISI304 con ED incassata
cod. 342600026 (1 pz.)
PORTAGOMMA 1"1/4 M-5 x TUBO 1"1/4AISI304 con ED incassata
cod. 342600028 (1 pz.)
TUBETTO VASELLINA BIANCA F.U. 30g.
cod. 391500001
NB:

PER EVITARE POSSIBILI GRIPPAGGI AI RACCORDI INOX, spalmare un velo


di VASELLINA sui filetti.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Per facilitare la calzatura delle fascette sui tubi flex utilizzare acqua saponata.
SERRARE A FONDO TUTTE LE FASCETTE SUI PORTAGOMMA

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

14

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Composizione del liquido refrigerante

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

27.07.05

Data

P.B.

Il liquido refrigerante presente nel Kit di installazione si compone di :

N 5 Fusti da 25lt. cod. 391000004 - MISCELA DI ANTIGELO AL 29% = -15C


Composto da:
ACQUA DISTILLATA

cod. 391000006

ANTIGELO PURO (ANTIGEL)

cod. 391000005

Percentuali ottimali d'antigel per la protezione dal gelo:

05

Modifiche

Percentuale
Acqua Distillata
Gradi C temperatura
esterna

Ediz.

144000000221

Percentuale ANTIGEL

29%

35%

40%

71%

65%

60%

- 15

- 21

- 27

Percentuale standard di caricamento impianto

Massima percentuale d'Antigel caricabile con le pompe standard

Materiale idraulico di misura a corredo

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
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concorrenti senza la nostra autorizzazione.

- Densimetro (Nella confezione presente la tabella di comparazione gradi / percentuale)


Protezione contro il gelo
(Densimetro)

% Anticongelante

-5C

12%

-10C

22%

-15C (Standard)

29% (Standard)

-20C

35%

-25C (Limite Pompe)

40% (Limite Pompe)

-Tubicini di sfiato aria

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

15

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

Il circuito idraulico ad accumulo. Una volta riempito dal liquido e svuotato dellaria superflua, non
ha necessit di ulteriori rabbocchi, salvo eventuali perdite segnalate dal sensore di livello max del
liquido nel serbatoio,Warnig Level, il sistema a pompe ferme con liquido in vasca al livello corretto
non deve variare in eccesso , eventuali variazioni di livello del liquido in vasca sono derivanti da un
entrata di aria nel circuito idraulico, identificarla e operare per escluderla.
Tutte le parti attive possono essere sostituite in esercizio, utilizzando i corrispettivi by-pass
predisposti.

Modifiche

144000000221

Gli schemi idraulici illustrano impianti tipici con ridondanza di pompe, scambiatore di calore e con
uso di una valvola parzializzatrice necessaria per lesclusione del circuito esterno (scambiatore di
calore) nel caso di temperature esterne molto basse.

Contr. Appr.

P.B.

2 ) Pressioni di esercizio e posizionamento delle utenze idrauliche

Le pressioni d' esercizio riscontrabili tramite manometro posizionato sulla centralina sono:
Sistema a 16 Moduli con scambiatori di calore inseriti:

05

Ediz.

Impianto idraulico in linea - circa 2,9 bar


Impianto idraulico con dislivello di 4/8 mt. - circa 3/3,3 bar
Sistema a 8 Moduli con scambiatore di calore inserito:
Impianto idraulico in linea - circa 2,4 bar
Impianto idraulico con dislivello di 4/8 mt. - circa 2,6/2,8 bar
Sistema a 6 Moduli con scambiatore di calore inserito:
Impianto idraulico in linea circa 2,7 bar
Impianto idraulico con dislivello di 4/8 mt. - circa 2,9/3 bar
Sistema a 4 Moduli con scambiatore di calore inserito:
Impianto idraulico in linea circa 3,1 /3,2bar
Impianto idraulico con dislivello di 4/8 mt. - circa 3,2 /3,4 bar
Sistema a 3 Moduli con scambiatore inserito:
Impianto idraulico in linea - circa 3,3 bar
Impianto idraulico con dislivello di 4/8 mt. - circa 3,4/3.8 bar
Sistema a 2 Moduli con scambiatore inserito:
Impianto idraulico in linea - circa 2,8 bar

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Impianto idraulico con dislivello di 4/8 mt. - circa 3,2/3.5 bar


Queste pressioni / portate d'esercizio sono ottenute dalla stessa centralina idraulica impiegata in
entrambe le versioni, ad esclusione del Sistema a 2 Moduli e 16 Moduli.
Utensili necessari per linstallazione :
N1 Chiave fissa CH55, N2 Chiavi fisse CH 50, N2 Chiavi fisse CH 46, Seghetto o cutter,
Tronchese medio piccolo.
Le attivit da svolgere sono:
1.

Posizionamento Scambiatori di calore

2.

Posizionamento della Centralina idraulica

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

16

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Posizionamento Scambiatori di calore

P.B.

Contr. Appr.

Fig1.mtg.A

Fig2.mtg.B

Dis.

P.B.
144000000221

Modifiche

05

Ediz.

27.07.05

Lo scambiatore pu essere istallato in posizione verticale, vedi esempi:

Data

P.B.

Fig3.mtg.A

Fig4.mtg.B

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

NB1

La figura 1 mostra lo scambiatore di calore montato orizzontalmente su due


staffe posizionate a parete.

La figura 2 mostra lo scambiatore di calore montato orizzontalmente su un


basamento.

La figura 3 mostra lo scambiatore di calore montato verticalmente a bandiera su


una staffa di supporto posizionata a parete e una staffa di sostegno
posizionata a parete.

La figura 4 mostra lo scambiatore di calore montato verticalmente su due staffe


di supporto posizionate a parete e una staffa di sostegno posizionata a parete.

NB1 - Per i montaggi fig.3 e fig.4 necessario posizionare nel punto indicato un
sostegno in gomma dura per evitare leccessivo sforzo sulle staffe di fissaggio

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

17

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.

Dis.
Data
Modifiche

P.B.
P.B.
27.07.05
144000000221
05

Ediz.

Contr. Appr.

saldate agli scambiatori ed utilizzate per il loro fissaggio alla struttura di


sostegno.

In tutti i montaggi lo scambiatore deve essere fissato ai supporti utilizzando i


vibro stop a corredo.

Lo scambiatore deve essere posto in modo tale che i raggi del sole non arrivino
direttamente sul suo telaio. A tale proposito, se non si ha una zona in ombra ,
possibile ripararlo con una opportuna tettoia. Avendo un grado di protezione IP55
opportuno proteggerlo dalla pioggia battente.

Lo spazio libero attorno allo scambiatore non deve essere uguale o superiore alla
met della sua altezza, es. h = 800mm posizionare a min. 400mm da qualsiasi
parete.

Lo scambiatore deve essere posizionato da terra ad un' altezza minima di 0,5mt.


(montaggio verticale)

Fissare lo scambiatore nei punti indicati dal costruttore su un opportuno


basamento posto secondo le indicazioni sopra riportate.

Definire il posizionamento dello scambiatore al fine di evitare possibili ostruzioni


alla fuoriuscita dellaria dallo stesso.
( Foglie, Neve, ecc.)

Pulire preventivamente i piani di appoggio del nipplo sugli scambiatori

Applicare il Nipplo 11/4 con guarnizione ED incassata 11/2 sv.60


cod. 342600027 alle bocche di mandata/ritorno dello scambiatore, serrare con
chiave CH55.

Piano di
appoggio della
guarnizione
incassata nel
NIPPLO

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Nipplo con
guarnizione
ED incassata

Serrare a mano la connessione idraulica assiemata cod. 461100031 allo


scambiatore di calore vedi fig.5. , al fine di poterla scollegare e cortocircuitarla
con il nipplo zincato cod.342600037 per eseguire lattivit di lavaggio
successivamente prevista da questa Istruzione di Lavoro.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

18

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

Deve essere posizionata e fissata tramite i relativi fori previsti sul telaio della
centralina.

Cablare le utenze della centralina, facendo riferimento alle connessioni riportate


nel capitolo :
Operazioni di messa in funzione della Centralina Idraulica con i seguenti tipi di
cavo:

Modifiche

144000000221
05

Ediz.

Contr. Appr.

Posizionamento della Centralina idraulica

Vavola parzializzatrice CN1 con cavo 3x1,5 (2F+N)

Pompe 1 e 2 CN6, CN7 con cavo 4x2,5 (3F+T)

Scambiatori di calore con cavo 4x2,5 (3F+T)

Rimanenti utenze centralina con cavo 3x1,5

Passacavo centralina dia. 50mm cod.341143004

Guaina corrugata dia. 50mm cod.341101040

Posizionamento del Quadro Elettrico della Centralina Idraulica

Deve essere posto a parete, vicino alla centralina idraulica e cablato alla
centralina idraulica .

Collegamento DSUB 15P M/F cod. 432000027

Alimentazione quadro principale con cavo 5x 2.5 (3F+N+T)

Eseguire collegamento di terra verso la centralina con un cavo G/V


avente sezione di almeno 4mm.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Posizionamento del Sistema RF

Posizionare il sistema RF su una superficie piana e regolare.Nel caso sia


necessario, regolare la sua posizione tramite i quattro bulloni /dadi posti sul
lato inferiore del telaio. Prestare attenzione alluscita RF e alla mandata
/ritorno liquido.

Collegare il cavo DSUB 15P M/F cod. 432000027, tra il connettore posto sul
tetto armadio del sistema RF e il connettore posto sotto il Quadro elettrico.

Raccordare a mano la connessione idraulica assiemata cod. 461100031 al sistema


RF .

Taglio dei tubi flessibili

Posizionare i tubi e rilevare le loro misure di taglio in relazione allimpiego del


raccordo (raggio minimo = 150mm).
NB: Deve essere possibile successivamente scollegare le connessioni e
poterle raccordare con i Nippli zincati da 11/4 cod. 342600037 a corredo
per effettuare il lavaggio dellimpianto.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

19

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.

Data

possibile utilizzare in alternativa un seghetto o un cutter , eseguendo un taglio


ortogonale rispetto al tubo fino al punto in cui sar visibile il filo di acciaio a
spirale di rinforzo, facendo attenzione a non lacerare il tessuto del tubo interno
ed esterno.

Tagliare il filo con il tronchese.

Calzare la fascetta cod. 342900002 sul tubo tagliato.

Inserire con forza il tubo tagliato a misura fino alla battuta del porta gomma.

Serrare a fondo la fascetta sul tubo (la fascetta ha una dimensione tale da
serrare almeno due creste del porta gomma).

144000000221

Modifiche

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

05

Fig.5

Ediz.

27.07.05

Connessione idraulica assiemata cod.461100031

Il collegamento a questo punto completato

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

20

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

144000000221

Modifiche

05

Ediz.

27.07.05

----- Centralina 2/3/4/6/8Moduli -----

Sommario

Data

P.B.

3 ) Operazioni di montaggio e messa in funzione della Centralina Idraulica

1)Montaggio delle Pompe


2)Inserimento del filtro
3)Riempimento del liquido e
controllo allarmi
4)Corretta Accensione e
Adescamento delle POMPE
5)Lavaggio dellimpianto
6)Connessione dellimpianto
idraulico alle utenze
7)Carico dellimpianto finale
8)Verifica di funzionamento

NB:
Il presente capitolo

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

viene allegato ad ogni


singola
Centralina

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

21

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Mod. B

Contr. Appr.

Mod. A

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

22

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Schema Idraulico/Schema di cablaggio

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

23

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO

Scala

Foglio

-:-

24

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO

Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

144000000221
Modifiche

05
Ediz.

Data

27.07.05
Dis.

P.B.

.
P.B.

P.B.

Contr. Appr.

Montaggio delle Pompe sulla Centralina

P.B.

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

Modifiche

144000000221
05

Ediz.

Contr. Appr.

Materiale presente nellimballo (

vedi fig.1 e fig.2 ):

N2 Pompe raccordate pronte per il montaggio


N8 Collari Inox per serraggio tubi Mandata ritorno Pompe
N4 Dadi / Rosette per fissaggio Pompe
Aprire le confezioni delle pompe fornite assieme alla Centralina Idraulica e posizionarle come fig.1 fig.2.
Operazioni di messa in esercizio della Centralina Idraulica .
3.

Fissare le pompe utilizzando le rosette + dadi presenti nella confezione , regolando il piedino posto sotto il
lato motore al fine di ottenere una corretta posizione orizzontale (vedi anche il manuale delle pompe a
corredo).

4.

Evitare di modificare, lorientamento o di serrare ulteriormente le parti raccordate presenti sulle pompe,
dette parti sono state sigillate con apposito colla .

5.

Nel caso di smontaggio e rimontaggio, pulire perfettamente la colla presente su entrambi i lati e
riposizionare il raccordo utilizzando teflon per garantire la tenuta.

6.

Aprire i collari di serraggio dei Tubi Flex e calzarli sui tubi per circa 20 cm .

7.

Preparare i tubi Flex a corredo come indicato nella fig.1, avendo cura di pulire eventuali impurit presenti.
Partendo dalla pompa 2 iniziare a calzarli a fondo sui relativi portagomma in sequenza:
1)

Aspirazione >> rubinetto sotto serbatoio (pompa2)

2)

Aspirazione >> rubinetto sotto serbatoio (pompa1)

3)

Mandata >> Valvola di ritegno (pompa2)

4)

Mandata >> Valvola di ritegno (pompa1)

8.

Portare i collari di serraggio in posizione come indicato nella fig.2, curando che il loro posizionamento sia,
rispetto alla base del portagomma, di circa 15mm.

9.

Avvitare la vite dei collari fino ad ottenere il massimo serraggio possibile sui tubi flex .

Montaggio della cartuccia Filtro nel corpo filtro


Materiale presente nellimballo (

vedi fig.3 ):

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

N1 Cartuccia Filtro

Allentare le quattro viti presenti su coperchio del corpo Filtro ( 19 )

Posizionare il filtro come indicato nella figura

Posizionare la molla come indicato nella figura

Riposizionare il coperchio e le quattro viti di tenuta

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

25

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

Ediz.

27.07.05

fig.2

Contr. Appr.

Fig 1

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Fig.3

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

26

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Sommario
1) Montaggio delle Pompe
2) Inserimento del filtro
3) Riempimento del liquido e
controllo allarmi
4) Corretta Accensione e
Adescamento delle POMPE
5) Lavaggio dellimpianto
6) Connessione dellimpianto
idraulico alle utenze
7) Carico dellimpianto finale
8) Verifica di funzionamento

Modifiche

Data

144000000221
05

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

----- Centralina 16M -----

NB:
Il presente capitolo
viene allegato ad ogni
singola
A termini di legge ci riserviamo la propriet di
questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Centralina

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

27

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Mod. B

Contr. Appr.

Mod. A

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

28

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO

Scala

Foglio

-:-

29

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO

Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

144000000221
Modifiche

05
Ediz.

Data

27.07.05
Dis.

P.B.

.
P.B.

P.B.

Contr. Appr.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

Ediz.

27.07.05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

NB: I 2 Flussostati CN8 devono essere collegati in SERIE


Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

30

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

1 ) Montaggio delle Pompe sulla Centralina

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

27.07.05
144000000221

Modifiche
Ediz.

05

Data

P.B.

Materiale presente nellimballo :


N2 Pompe raccordate pronte per il montaggio
N8 Collari Inox per serraggio tubi Mandata ritorno Pompe
N4 Dadi / Rosette per fissaggio Pompe
Aprire le confezioni delle pompe fornite assieme alla Centralina Idraulica e posizionarle come da foto.
Operazioni di messa in esercizio della Centralina Idraulica .
10. Fissare le pompe utilizzando le rosette + dadi presenti nella confezione , regolando il piedino posto sotto il
lato motore al fine di ottenere una corretta posizione orizzontale (vedi anche il manuale delle pompe a
corredo).
11. Evitare di modificare, lorientamento o di serrare ulteriormente le parti raccordate presenti sulle pompe,
dette parti sono state sigillate con apposito colla .
12. Nel caso di smontaggio e rimontaggio, pulire perfettamente la colla presente su entrambi i lati e
riposizionare il raccordo utilizzando teflon per garantire la tenuta.
13. Aprire i collari di serraggio dei Tubi Flex e calzarli sui tubi per circa 20 cm .
14. Preparare i tubi Flex a corredo come indicato nella fig.1, avendo cura di pulire eventuali impurit presenti.
Partendo dalla pompa 2 iniziare a calzarli a fondo sui relativi portagomma in sequenza:
1)

Aspirazione >> rubinetto sotto serbatoio (pompa2)

2)

Aspirazione >> rubinetto sotto serbatoio (pompa1)

3)

Mandata >> Valvola di ritegno (pompa2)

4)

Mandata >> Valvola di ritegno (pompa1)

15. Portare i collari di serraggio in posizione come indicato nella fig.2, curando che il loro posizionamento sia,
rispetto alla base del portagomma, di circa 15mm.
16. Avvitare la vite dei collari fino ad ottenere il massimo serraggio possibile sui tubi flex .

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Fig.1

Fig.2

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

31

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

2) Montaggio della cartuccia Filtro nel corpo filtro

Dis.
Data

144000000221

Modifiche

05

Ediz.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

Materiale presente nellimballo :


N1 Cartuccia Filtro

Allentare le quattro viti presenti su coperchio del corpo Filtro ( 19 )

Posizionare il filtro come indicato nella figura

Posizionare la molla come indicato nella figura

Riposizionare il coperchio e le quattro viti di tenuta

Figura esplicativa dellinserimento della cartuccia filtro nel corpo filtro

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

32

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Operazioni comuni di messa in funzione

Dis.
Data

Controllare che i cavi di rete di alimentazione per il quadro elettrico siano di sezione opportuna.
Controllare i collegamenti tra il quadro elettrico e la centralina idraulica e tra il quadro elettrico ed il
trasmettitore.
Controllare che sul quadro elettrico il sezionatore dingresso sia in posizione OFF.

Modifiche

144000000221
05

3) Riempimento del liquido e controllo allarmi

1.

Raccordare le estremit delle connessioni escludendo gli scambiatori di calore utilizzando i Nippli in
dotazione cod. 342600037, (sezionamento per lavaggio L1).

2.

Raccordare le estremit dei tubi flessibili escludendo il sistema RF, utilizzando i Nippli in dotazione cod.
342600037, (sezionamento per lavaggio L2).

Ediz.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

di tutte le Centraline Idraulica

Portare la leva del rubinetto di sfiato (6) in posizione verticale al fine di consentire lo sfiato
MANUALE dellaria nel serbatoio durante le operazioni di lavaggio e messa in servizio. Ricordarsi
di riportare in posizione orizzontale la leva ( sfiato automatico 0,35Bar ) a sistema in esercizio.

3.

Commutare il
seguenti.

4.

A serbatoio vuoto verificare:

sezionatore dingresso in

posizione ON sul quadro elettrico per la verifica dei

punti

che le lampade di Alarm level lockout e Warning level , siano accese e quindi correttamente
collegate, in caso contrario controllare il suo corretto collegamento elettrico.

5.

Svitare il coperchio filtro prestando attenzione alla guarnizione dello stesso e versare il liquido miscelato
al 29% fornito a corredo cod.391000004.

6.

Controllare che riempiendo il serbatoio si raggiungano i seguenti eventi:


La lampada Alarm level lockout pilotata dallindicatore di livello Pum Stop Sensor , si spenga .
La lampada Warning level pilotata dallindicatore di livello Warning Level Sensor , si spenga.

7.

Riposizionare il coperchio del filtro

Serrare il coperchio del filtro (FACENDO MOLTA ATTENZIONE AL FILETTO

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

MECCANICO) Una volta completato lavvitamento del coperchio filtro in modo manuale,
completare il suo serraggio tramite apposita chiave. ( il coperchio filtro a tenuta
tramite guarnizione ORING non serve serrare con forza )

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

33

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.

Data
Modifiche

27.07.05
144000000221
05

Ediz.

Posizionare il commutatore denominato INTERNAL BYPASS in posizione LOCAL ON e verificare la


corretta posizione della valvola di riciclo. (deve essere orientata verso il circuito interno)

Dal
Sistema
RF

Contr. Appr.

P.B.

8.

90 colore
GIALLO

Finestra
GIALLO

Valvola a tre VIE


modello A
9.

Valvola a tre VIE


modello B

Verso il Serbatoio

Controllare che la lampada INTERNAL BYPASS sia accesa.

10. Posizionare il commutatore denominato INTERNAL BYPASS in posizione LOCAL OFF


corretta posizione della valvola di riciclo. (deve essere orientata verso il circuito esterno)

e verificare la

Verso gli Scambiatori

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Dal
Sistema
RF

0 colore
NERO
Finestra
NERO

11. Controllare che la lampada INTERNAL BYPASS sia spenta.


12. Commutare il sezionatore dingresso in posizione OFF sul quadro elettrico.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

34

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

! Verificare che tutti i rubinetti posti sul circuito siano APERTI!

2.

Chiudere parzialmente il rubinetto di mandata Acqua fredda ( 25 ) precedentemente raccordato tramite


Nipplo al rubinetto di ritorno Acqua calda (vedi sezionamento per lavaggio L2)

3.

CONTROLLARE che i rubinetti posti SOTTO il SERBATOIO (5) , mandata pompe siano APERTI !!!!!.

4.

Aprire il TAPPO DI ADESCAMENTO posizionato sulla POMPA 1 e 2 e attendere la fuoriuscita del liquido e
richiudere

5.

Commutare il sezionatore dingresso in posizione ON sul quadro elettrico.

6.

Posizionare il rubinetto a tre vie della centralina idraulica in posizione Flow to the Filter.

7.

Posizionare il commutatore denominato INTERNAL BYPASS in posizione LOCAL ON e verificare la


corretta posizione della valvola di riciclo (deve essere orientata verso il circuito interno) lampada accesa.

8.

Aprire di 2 giri i tappi di adescamento posizionati sulle POMPE.

9.

Posizionare, per pochi secondi, il commutatore denominato PUMP 1 in posizione LOCAL ON e verificare il
corretto senso di rotazione della pompa 1, controllare laccensione della lampada PUMP 1 e serrare il Tappo
di Adescamento della POMPA1, dopo la verifica riposizionare il commutatore PUMP 1 su LOCAL OFF.

Dis.

P.B.

1.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

4) Corretto Accensione e Adescamento delle POMPE

10. Posizionare, per pochi secondi, il commutatore denominato PUMP 2 in posizione LOCAL ON e verificare il
corretto senso di rotazione della pompa 2, controllare laccensione della lampada PUMP 2 e serrare il Tappo
di Adescamento della POMPA2, dopo la verifica riposizionare il commutatore PUMP 2 su LOCAL OFF.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

35

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

27.07.05

Rabboccare il serbatoio fino al livello di Warnig Level .

2.

Verificare che il rubinetto a tre vie della centralina idraulica in posizione Flow to the Filter.

3.

Posizionare il commutatore denominato INTERNAL BYPASS in posizione LOCAL OFF e verificare


la corretta posizione della valvola di riciclo. (deve essere orientata verso il circuito esterno)
lampada spenta.

4.

Portare il rubinetto della sfiato manuale in posizione Verticale ( 6 )

5.

A questo punto accendere le pompe per consentire il lavaggio dellimpianto(pos. Commutatori


LOCAL ON).
Attenzione, le pompe spostano circa 200 l/min., il serbatoio quindi si svuoter in breve tempo in
relazione alla lunghezza dellimpianto, di conseguenza:

Modifiche

144000000221

1.

Ediz.

05

Data

P.B.

5) Lavaggio dellimpianto

a.

Evitare che il liquido nel serbatoio scenda al di sotto della met

b.

Fermare manualmente le Pompe

c.

Rabboccare il livello serbatoio sino al warning level

d.

Riaccendere le pompe e ripetere le attivit sopra descritte fino al riempimento


dellimpianto

e.

Limpianto sar sufficientemente pieno per consentire lattivit di lavaggio , quando il


livello del liquido, monitorabile dal livello visivo 2, NON scender mai sotto i tre/quarti
della capienza del serbatoio.

6.

Aprire il coperchio del filtro (19) e versare il liquido miscelato al 29% fornito a corredo
cod.391000004.

7.

Versare il liquido fino allo spegnimento dellindicatore della lampada


level.

8.

Riaccendere le pompe (ATTENZIONE al livello liquido nel serbatoio), e verificare che a impianto
in funzione il livello liquido nel serbatoio sia posizionato almeno a circa tre/quarti della sua
capienza.

9.

Lasciare funzionare il circuito per circa 1ora.

livello warning

10. Terminato il lavaggio spegnere le pompe.


(pos. Commutatori LOCAL OFF)

NB:

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Il livello liquido nel serbatoio varier anche in funzione dellaria presente nel circuito, la quale durante il
lavaggio dellimpianto sar portata dal flusso nel serbatoio e di conseguenza emessa dalla valvola di sfiato
( 6 ), quasi totalmente.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

36

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.
27.07.05

Data
Modifiche

144000000221
05

1.

Dopo il lavaggio e verificata lassenza di perdite,chiudere i rubinetti, spegnere le pompe e


disconnettere i by-pass L1 e L2 utilizzati per il lavaggio.

2.

Connettere la Mandata del Liquido freddo dalla centralina al sistema RF, (con i rubinetti 25
chiusi).

3.

Connettere il Ritorno Liquido caldo dal sistema RF alla centralina, (con i rubinetti 25 chiusi).

4.

Inserire i moduli RF nella loro posizione e fermarli con le apposite viti.

5.

Posizionare il rubinetto a tre vie ( 21 ) nella posizione Flow to the tank.


Svitare il coperchio filtro prestando attenzione alla guarnizione dello stesso,
asportare la cartuccia del filtro tenendo fermo nella sua sede il restante corpo
porta-filtro. Pulire la cartuccia e riposizionarla nel suo contenitore.

Ediz.

Contr. Appr.

6) Connessione dellimpianto Idraulico alle utenze

6.

Versare il liquido fino allo spegnimento della lampada Warning level e continuare in modo da
riempire lindicatore del livello visivo posto sul serbatoio .

7.

Riposizionare il coperchio filtro e serrare come indicato nel paragrafo1,punto7

8.

Riposizionare il rubinetto ( 21 ) nella posizione Flow to the filter.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

7) Carico dellimpianto finale


1.

! Aprire tutti i rubinetti del circuito idraulico!!!!!!

2.

Sistemare a portata di mano un fusto da 25lt. di liquido miscelato necessario per il rabbocco a
pompe in funzione.

3.

Posizionare il commutatore denominato INTERNAL BYPASS in posizione LOCAL ON e verificare la


corretta posizione della valvola di riciclo. (deve essere orientata verso il circuito interno)

4.

Controllare che la lampada INTERNAL BYPASS sia accesa.

5.

Posizionare, per pochi secondi, il commutatore denominato AIR WATER COOLER 1 in posizione
LOCAL ON e verificare il corretto senso di rotazione della ventola 1 dello scambiatore. Controllare
laccensione della lampada AIR WATER COOLER 1. Dopo la verifica riposizionare il commutatore
AIR WATER COOLER 1 su LOCAL OFF.

6.

Posizionare, per pochi secondi, il commutatore denominato AIR WATER COOLER 2 in posizione
LOCAL ON e verificare il corretto senso di rotazione della ventola 2 dello scambiatore. Controllare
laccensione della lampada AIR WATER COOLER 2. Dopo la verifica riposizionare il commutatore
AIR WATER COOLER 2 su LOCAL OFF.

7.

Accendere in alternanza la pompa1 o la pompa2 e verificare dopo alcuni minuti il livello del liquido
nel serbatoio.(laria presente nel sistema RF verr portata nel serbatoio)

8.

Posizionare il commutatore denominato INTERNAL BYPASS in posizione LOCAL OFF e verificare la


corretta posizione della valvola di riciclo. (deve essere orientata verso il circuito esterno)
Controllare che la lampada INTERNAL BYPASS sia spenta.

9.

Verificare per alcuni minuti il livello del liquido nel serbatoio. Nel caso scenda sotto la met del
serbatoio, fermare le pompe, rabboccare fino al livello di warning level secondo le modalit
precedentemente citate.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

37

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.
Data

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

Modifiche

144000000221
05

Ediz.

10. Togliere dalla propria sede a tasca i due Termostati a sonda rigida (8 a) e (8 b), allentando la
corrispettiva vite. Riempire con lo stesso liquido utilizzato per limpianto, le tasche dei
Termostati poste sul serbatoio, reinserire i Termostati nella loro sede e avvitare la corrispettiva
vite. ( necessario per una corretta trasmissione del calore alla sonda)

8) Verifica di funzionamento
1.

Con le pompe in funzione inserire negli sfiati aria ( 23 ) i cappucci con il tubicino, nel momento in cui
dal tubicino uscir il liquido togliere i cappucci con il tubicino e rimettere la chiusura di sicurezza.

2.

Ricontrollare il livello del liquido nel serbatoio, nel caso fosse scarso rabboccare.

3.

Riportare sullapposito spazio dell'etichetta posizionata sul serbatoio la quantit totale di litri di
miscela immessi nellimpianto.

4.

Verificare che la valvola di riciclo ( 9 ) sia commutata sul circuito esterno


inseriti ) e che la lampada Internal by-pass posta sul quadro sia spenta.

5.

Verificare la pressione circuito ( 11 ) manometro, vedi paragrafo Funzionamento dellimpianto


Idraulico, al punto Pressioni di esercizio.

6.

Flusso di portata liquido ( 13 ) flussostato, necessario posizionare correttamente il connettore


posto a bordo del flussostato al fine di ottenere la corretta segnalazione del passaggio (l/min)
desiderati:
-Controllare che tutti i rubinetti interni al Sistema
APERTI.

(scambiatori di calore

RF che alimentano i singoli moduli siano

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

-togliere il connettore CN8, e allentare la vite della slitta


-riposizionare il connettore nella sua sede e muovere la slitta verso lalto fino allo spegnimento
della lampada Allarm Flow posta sul quadro elettrico.
-chiudere la met dei rubinetti+1 di mandata del liquido verso gli amplificatori e muovere verso il
basso la slitta fino allaccensione della lampada Allarm Flow.
- tenere ferma la slitta, aprire il rubinetto di 1 modulo e verificare lo spegnimento della lampada
Allarm Flow.
Nel caso di non spegnimento della lampada di Allarm Flow, richiudere il rubinetto utilizzato per la
verifica, e mediante piccoli aggiustamenti verso lalto e verso il basso della slitta trovare il punto
preciso in cui la lampada passa dallo stato spento allo stato acceso.(zona di isteresi)

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

38

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

A questo punto, riaprire il rubinetto di 1 modulo e verificare lo spegnimento della lampada.

P.B.

Dis.

8.

Data

144000000221

Modifiche

05

Ediz.

P.B.

P.B.

Contr. Appr.

7.

27.07.05

- Riaprire tutti i rubinetti, la lampada Allarm Flow di segnalazione deve rimanere spenta .
Richiudere la met dei rubinetti + 1 e riverificare laccensione della lampada .
- a taratura ultimata fermare la slitta del flussostato serrando lapposita vite.
RIAPRIRE TUTTI I RUBINETTI DEI MODULI !
Verificare eventuali
raccordi.

9.

Verificare, utilizzando i comandi locali posti sul quadro elettrico, il corretto funzionamento di
entrambe le pompe.

di perdite liquido, in questo caso, controllare il serraggio dei corrispettivi

10. Verificare accensione ventole scambiatori e verificare lintervento corretto a 38 C del sensore di
temperatura liquido posto sul serbatoio CN5.

Comanda lo
Scambiatore di
Calore

Comanda la Valvola
di Riciclo

(facendo riferimento alla temperatura effettiva visibile sul display della Logica del
sistema RF)
11. Verificare accensione ventole scambiatori e verificare lintervento corretto a 20 C del sensore di
temperatura liquido posto sul serbatoio CN4. .
(facendo riferimento alla temperatura effettiva visibile sul display della Logica del
sistema RF)

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

12. Versare il liquido fino allo spegnimento dellindicatore di livello Warning level e continuare il
riempimento completando il livello visivo dellindicatore utilizzando le modalit precedentemente
citate.
13. Verificare che il livello del liquido nel serbatoio sia stabile allindicazione di liv. max, nel caso fosse
inferiore aggiungere liquido, nel caso fosse superiore eliminare liquido dallo scarico posto sotto il
serbatoio.
14. Riporare la leva dello sfiato aria del serbatoio (6) in posizione orizzontale ( sfiato Automatico
0,35Bar)
A questo punto limpianto idraulico perfettamente istallato.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

39

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

Contr. Appr.

Quadro Elettrico controllo Centralina Idraulica


Interfaccia utente e Morsettiera di collegamento alle utenze idrauliche
comune per tutti i Quadri Elettrici

MAINS

144000000221

Modifiche

05

Ediz.

ON

ALARM FLOW

WARNING LEVEL
POWER SUPPLY

LOCKOUT
ALARM LEVEL

LOCAL

AIR WATER
COOLER 1

AIR WATER
COOLER 2

PUMP 1

PUMP 2

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

INTERNAL
BY-PASS
1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

ALLARME FLUSSO
PREALLARME LIQUIDO
DAL QUADRO
GND
U

10 11 12

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

X1

COLLEGATO COLLEGATO
AL MOTORE AL MOTORE
VENTOLA 1 VENTOLA 2

AL QUADRO

ALLARME LIQUIDO (BLOCCO)


T
MAX

T
MIN

FILTRO SPORCO
FILTRO SPORCO

13 14 15

X2

10 11 12

X0

MASSA

DALLA RETE

COLLEGATO COLLEGATO
AL CN 6
AL CN 7
(POMPA 1)
(POMPA 2)

CN 8

CN 9

12 3 45 6
SCAMBIATORE DI
CALORE ESTERNO

CN 2

MORSETTIERA
CN 1
(3 VIE VALVOLA
PARZIALIZZATRICE)

CN 3

CN 5

CN 4

02 01 03

02 01 03

C.C. = 38

C.C. = 20

N.B. :
- Fare sempre riferimento a quanto riportato dallo
schema elettrico del quadro.
- CN2/3/8 condizioni di serbatoio vuoto e pompe ferme.
- CN 9 condizione filtro sporco.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

40

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Collegamento Dsub tra Quadro Elettrico e Sistema RF comune per tutti gli
impieghi

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

41

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

Ediz.

27.07.05

Dimensioni Quadro Elettrico in uso con Centraline Idrauliche per Sistemi RF


da 3/4/6/8 Moduli

MAINS

ON

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

ALARM FLOW

WARNING LEVEL
POWER SUPPLY

LOCKOUT
ALARM LEVEL

LOCAL

AIR WATER
COOLER 1

AIR WATER
COOLER 2

PUMP 1

PUMP 2

INTERNAL
BY-PASS

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

1 REMOTE
2 LOCAL ON
3 LOCAL OFF

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

42

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Dimensioni Quadro Elettrico in uso con Centraline Idrauliche per Sistemi RF


da 16 Moduli

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

43

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Morsettiera di collegamento utenze Idrauliche per Quadro Elettrico in uso


con Centraline Idrauliche per Sistemi RF da 2/3/4/6/8 Moduli

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

44

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

27.07.05

Contr. Appr.

Morsettiera di collegamento utenze Idrauliche per Quadro Elettrico in


uso con Centraline Idrauliche per Sistemi RF da 16 Moduli

NB: I 2 Flussostati CN8 devono essere collegati in SERIE


Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

45

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

4) Accensione del Sistema RF e Controlli finali di funzionamento

Dis.
Data

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

Accensione del sistema RF e controlli finali di funzionamento

Controlli preliminari.
Controllare che i collegamenti siano stati eseguiti a regola darte con particolare attenzione
per quelli RF.
Controllare che i cavi di rete che alimentano il trasmettitore siano di sezione opportuna.
Controllare il corretto collegamento / fissaggio del trasformatore.

05

Modifiche

Controllare i collegamenti tra il quadro elettrico e la centralina idraulica e tra il quadro


elettrico ed il trasmettitore.
Controllare che sul quadro elettrico il sezionatore dingresso sia in posizione OFF.
Inserire gli amplificatori rispettandone la posizione e S/N (fare riferimento al test report
interno).

Ediz.

144000000221

Controllare che tutti i magnetotermici del trasmettitore siano in posizione OFF.

Verificare il R.O.S. dellantenna.


Controllare il corretto collegamento degli ingressi analogici / digitali necessari per il
funzionamento del trasmettitore (generatore video audio ect.).
Controllare il corretto collegamento del circuito dINTERLOCK, pin 1 - 6 (connettore
CONTROL CN 93).

Accensione dellimpianto idraulico.


Posizionare tutti i commutatori presenti sul quadro elettrico in LOCAL OFF.
Alimentare il quadro elettrico e posizionare su ON il relativo sezionatore dingresso
denominato MAINS.
Verificare il corretto stato, sul quadro elettrico, delle seguenti lampade:

ALARM FLOW: il flussostato monitorizza il flusso del liquido che circola


nellimpianto.
Centralina idraulica CN 8 contatto chiuso flusso OK.
Centralina idraulica CN 8 contatto aperto, lampada accesa, (flusso insufficiente).

WARNING LEVEL / POWER SUPPLY: questa una segnalazione di manutenzione.


La lampada si accende se il livello del liquido raggiunge la soglia di preallarme o per
un malfunzionamento dellalimentatore interno.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Centralina idraulica CN 2 contatto chiuso livello liquido OK.


Centralina idraulica CN 2 contatto aperto, lampada accesa, (livello liquido in
preallarme).
Tensione +12V dellalimentatore interno guasta, lampada accesa.
Fusibile +12V (alimentatore interno) guasto, lampada accesa.

LOCAL: segnala la posizione di almeno un commutatore del quadro in posizione


LOCALE (ON / OFF).

LOCKOUT ALARM LEVEL: allarme per minimo livello liquido.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

46

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Questa una segnalazione dallarme fatale che provoca limmediato arresto della
pompa in funzione.
P.B.

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

!Verificare che tutti i rubinetti del circuito idraulico siano aperti!


!Le pompe non devono essere mai accese con rubinetti chiusi!
Posizionare il commutatore denominato INTERNAL BYPASS in posizione LOCAL ON e
verificare il corretto funzionamento / posizione della valvola a tre vie.
Controllare laccensione della lampada INTERNAL BYPASS.

Modifiche

144000000221
05

Centralina idraulica CN 3 contatto chiuso, lampada accesa, (livello liquido al


minimo), blocco delle pompe.

Dopo la verifica riposizionare il commutatore INTERNAL BYPASS su LOCAL OFF.

Prima accensione del trasmettitore.


Posizionare tutti i commutatori sul quadro elettrico della centralina in posizione REMOTE.

Ediz.

Contr. Appr.

Centralina idraulica CN 3 contatto aperto livello liquido OK.

Alimentare il trasmettitore ed armare il magnetotermico denominato MAINS.


Verificare che il rel presenza fasi, allinterno del distributore di rete, non sia in allarme,
nel caso lo fosse, girare due fasi sulla rete dingresso.
Armare linterruttore automatico magnetotermico denominato SUPPLY 1.
Verificare laccensione della Logica TX.
Controllare che nella prima finestra dedicata al trasmettitore, che appare di default sul
display tutte le volte che si alimenta la logica, la potenza diretta / riflessa corrisponda allo
stato del trasmettitore.
Posizionare la Logica di sistema in modo LOCALE e OFF.
Armare i seguenti magnetotermici: SUPPLY 2, DRIVER A - B - C, FAN 1 - 2.
Posizionare in ON gli interruttori dei driver e verificare che sui relativi display non sia
presente nessun allarme.
Posizionare la Logica di sistema in ON.
Controllare che nelle videate TRANSMITTER e COOLING SYSTEM non siano presenti
allarmi.
Chiudere la met dei rubinetti+1 di mandata degli amplificatori e verificare che compaia
lallarme di flusso. Se cos non fosse tarare il flussostato per avere la condizione dallarme.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Riaprire tutti i rubinetti.


Posizionare lo scambio driver in modo manuale selezionando il driver A.
Verificare che il led verde del driver A sia acceso.
Verificare, nella prima videata degli amplificatori, che la comunicazione seriale sia attiva su
tutti RS485 (Y).
Verificare che tutti gli amplificatori siano configurati per il funzionamento in modo
analogico Dig Mode (N).
Selezionare il driver B come preferenziale e verificare laccensione del led verde.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

47

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Se la configurazione del trasmettitore dual cast, premere contemporaneamente i tasti


LOCAL + DRV B e verificare il passaggio di tutti gli amplificatori in Dig Mode (Y).
P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.

Armare tutti i magnetotermici posti sul pannello frontale degli amplificatori.

Per ritornare in modo analogico premere contemporaneamente i tasti LOCAL + DRV A.

Armare, nel distributore di rete del trasmettitore, il magnetotermico denominato

Data

27.07.05

Selezionare il driver A come preferenziale.

Dis.

Verificare che il led verde del driver C sia acceso.

RF AMPLIFIERS.
Prima di iniziare il controllo del protocollo di collaudo opportuno aspettare che il
trasmettitore si assesti termicamente.

Modifiche

144000000221

Verificare, sul display della Logica di sistema, che la potenza diretta sia 100% ( 5%).

Verifica / regolazione dei due sensori di temperatura posti sul serbatoio della centralina
idraulica.

Ediz.

05

Verifica allarmi e protezioni.

Posizionare il locale la pompa in funzione e verificare lintervento del ricircolo interno (CN4)
a +20 C e lintervento delle ventole dello scambiatore a +38 (CN5).
Dopo la verifica delle soglie di intervento riportare la pompa in remoto.
Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset dei log.
Con la freccia verticale selezionare la videata TRANSMITTER. Questa videata mostra gli
allarmi relativi al trasmettitore.
Sconnettere il connettore CONTROL, posto sul tetto del trasmettitore, e verificare che
sia presente lallarme INTERLOCKED.
Controllare che sia tolto il consenso alle ventole, agli amplificatori ed al driver selezionato.
Riconnettere il connettore CONTROL.
Allarme INTERLOCKED lampeggiante.
Se lallarme INTERLOCKED presente per pi di 4 secondi apparir anche lallarme FAN.
Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset degli allarmi.
Verificare che le soglie dasimmetria, del rel sequenza fasi, siano al 20% ( 2%).
Se cos non fosse regolare le soglie per il valore desiderato.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Verificare che i ritardi, del rel sequenza fasi, siano di 0.1 secondo ( 2%).
Se cos non fosse regolare i ritardi per i valori desiderati.
Disarmare linterruttore automatico magneto / termico denominato SUPPLY 1 posto nel
distributore di rete e verificare che sia presente lallarme PW SUPPLY.
Armare linterruttore automatico magneto / termico denominato SUPPLY 1.
Controllare che lallarme sia presente anche disarmando linterruttore automatico magneto /
termico denominato SUPPLY 2.
Armare linterruttore automatico magneto / termico denominato SUPPLY 2.
Allarme PW SUPPLY lampeggiante.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

48

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset degli allarmi.

Dis.
Data

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

Disarmare linterruttore automatico magneto / termico denominato FAN 1 e verificare


che sia presente lallarme FAN.
Armare linterruttore automatico magneto / termico denominato FAN 1.
Controllare che lallarme sia presente anche disarmando linterruttore automatico magneto /
termico denominato FAN 2.
Verificare spegnendo entrambe le ventole che i led verdi degli amplificatori si spengano.
Armare gli interruttori automatico magneto / termici denominati FAN 1/2.

05

Modifiche

Premendo la freccia verticale, si entra nel terzo men della Logica Tx denominato
COOLING SYSTEM, verificare che non vi siano in corso allarmi.
Per simulare il livello minimo del liquido di raffreddamento, cortocircuitare i pin 1/3 del
connettore CN3 posto sul serbatoio (centralina idraulica).
Verificare, sul quadro elettrico, laccensione delle lampade ALM LEVEL LOCKOUT + ALM
FLOW.

Ediz.

144000000221

Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset degli allarmi.

Verificare, sulla Logica TX la presenza dellallarme FLOW.


Controllare che sia tolto il consenso alle ventole, agli amplificatori ed al driver selezionato.
Ricollegare il connettore CN3.
Allarme FLOW lampeggiante.
Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset degli allarmi.
Posizionare le due pompe in LOCALE OFF.
Verificare la presenza dellallarme di flusso denominato FLOW.
Verificare la presenza dellallarme REMOTE.
Controllare che sia tolto il consenso alle ventole, agli amplificatori ed al driver selezionato.
Riportare le pompe in modo REMOTO.
Allarmi FLOW e REMOTE lampeggianti.
Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset degli allarmi.
Scollegare il connettore CN2 posto sul serbatoio (centralina idraulica).
Verificare la segnalazione di SYS NORMAL.
Il trasmettitore continua a funzionare.
A termini di legge ci riserviamo la propriet di
questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ricollegare CN2 alla centralina idraulica.


Segnalazione SYS NORMAL lampeggiante.
Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset degli allarmi.
Ponendo uno dei commutatori presenti sul quadro elettrico in posizione LOCALE ON
verificare che la segnalazione di REMOTE si accenda.
Il trasmettitore continua a funzionare.
Riposizionare in REMOTO il commutatore, la segnalazione deve lampeggiare.
Eseguire, premendo i tasti LOCAL+FRECCIA VERTICALE, il reset degli allarmi.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

49

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Premendo contemporaneamente il tasto enter e la freccia verticale (+?) si entra nei men
di setup.

Selezionare pompa 2 e verificarne il funzionamento.

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Selezionare pompa 1 e verificarne il funzionamento.


Posizionare lo scambio pompe in modo automatico.

Data

27.07.05
144000000221

Posizionare lo scambio pompe in modo manuale.

Simulare, togliendo il connettore dal flussostato, un allallarme di flusso e verificare che


avvenga la commutazione delle pompe in modo automatico.
Controllare che la segnalazione CHANGE sia visualizzata sul display della logica.

Modifiche

Contr. Appr.

Selezionare il men denominato COOLING SYSTEM.

Ritornare nel men di SETUP, riconfigurare lo scambio pompe in modo che venga resettata
la segnalazione di CHANGE.

05

Ediz.

Abilitare la funzione TURNOVER.


Questa permette una ciclicit di funzionamento delle due pompe.

Controlli finali
Verificare il corretto funzionamento del trasmettitore sia in modo analogico che in modo
digitale (solo per dual cast).
Confrontare i parametri del test report interno con quelli del trasmettitore.
Posizionare lo scambio driver in modo automatico e verificarne il corretto funzionamento.
Premendo contemporaneamente il tasto enter e la freccia verticale (+?) si entra nei men
di setup.
Selezionare il men denominato COOLING SYSTEM.
N.B. Posizionare lo scambio pompe in modo automatico.
N.B. Abilitare la funzione TURNOVER ogni 15/30 giorni.
Controllare che non vi siano perdite nel circuito idraulico.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Simulare delle mancanze di rete e controllare che alla riaccensione il trasmettitore ritorni
nella configurazione originale.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

50

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

5) Manutenzione dellimpianto Idraulico in Esercizio

Dis.

P.B.
P.B.
P.B.

Le connessioni dai sifoni ai moduli RF sono garantite da un collegamento composto da:

Data

27.07.05

Contr. Appr.

Connessione idrauliche ai moduli RF

Rubinetto 3/8

Tubo flessibile

Valvola automatica (NO SPILL) plug-in, fissata al back-pannel tramite seger


meccanico

144000000221

Modifiche

05

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Ediz.

I sifoni possono essere svuotati tramite il rubinetto a sfera.


Nel caso di eventuale svuotamento con moduli inseriti, necessario chiudere tutti i
rubinetti sia di mandata che di ritorno (27) che alimentano i moduli RF.

La sostituzione di un eventuale Valvola automatica ( 26) pu avvenire anche con


il Sistema RF in esercizio nel seguente modo:

Spegnere il Modulo corrispondente alla valvola da sostituire

Chiudere il rispettivo rubinetto posto sul sifone (27)

Estrarre il Modulo

Sganciare il Seger (a) di tenuta meccanica della Valvola automatica (26)


sullanello (b)

Togliere il collegamento idraulico dal back-pannel ( c )

Svitare la valvola automatica (26) dal porta gomma

Sostituire la valvola automatica (26)

Aprire il rubinetto (27) verificando che non esistano perdite di liquido

Reinserire la valvola automatica nel foro del back-pannel ( c ) e riagganciare il


seger ( a ) di tenuta meccanico sullanello (b)

Reinserire il Modulo RF e riaccendere lo stesso

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

51

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.

Dis.
Data

P.B.
P.B.
27.07.05

E necessario periodicamente controllare la zona dove sono posizionati gli scambiatori di


calore , al fine di prevenire laccumularsi di sporcizia sulla zona di scambio ARIA-ACQUA.

La pulizia pu essere effettuata con getto daria o acqua, la direzione del getto dovr
essere parallela alle alette di raffreddamento per non danneggiarle.

Il risultato potr essere migliore con laggiunta di un detergente, ma bisogna essere sicuri
che lo stesso non attacchi lalluminio.

Durante le operazioni di pulizia dello scambiatore, il motore elettrico


convenientemente protetto.
o

dovr essere

Modalit di pulizia lato Ventole:

Modifiche

144000000221
05

Fermare una Ventola tramite lapposito interruttore posto sul quadro


elettrico

Modalit 1 ) Utilizzare aria compressa , posizionando il getto della stessa


in modo inclinato attraverso la griglia di protezione lato Ventola e
soffiare in direzione delle alette interne

Modalit 2) Svitare le viti di fissaggio/sostegno griglia e Ventola


utilizzare aria compressa come al punto 1

Ripetere la modalit con laltra Ventola

Effettuare la pulizia preferibilmente in primavera

Ediz.

Contr. Appr.

Scambiatori di calore

NB: Prestare particolare attenzione a fenomeni di Polline, Foglie ed eventuali lavori di


ristrutturazione.

Centralina idraulica
La Centralina Idraulica deve essere verificata:

Ogni anno:
o

aggiungere il 1 % di Inibitore cod.391000003, rispetto ai litri totali riportati nella


targhetta posta sul serbatoio.

Verificare che la percentuale d' Antigel sia conforme alla temperatura minima
raggiungibile nella stagione fredda. La verifica deve essere eseguita utilizzando il
Densimetro cod.342200001(fornito a corredo ).

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Questa attivit pu essere portata a due anni , se la temperatura


esterna del sito non scende al di sotto degli 0C

Percentuale

29 %

ANTIGEL
Percentuale

71 %

Acqua Distillata
Gradi C temperatura
esterna

- 15

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

52

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.

Dis.

P.B.
P.B.

Data
Modifiche

27.07.05
144000000221
05

Ediz.

Regola di rabbocco Antigel / Inibitore:


o

Svuotare il serbatoio di max 5lt. alla volta utilizzando lapposito rubinetto ed il


tubo con raccordo fornito.

Aggiungere sempre Antigel diluito, fino al raggiungimento della percentuale


richiesta (vedi tabella) utilizzando il Densimetro cod.342200001.

Aggiungere lInibitore diluendolo sempre in 5 lt. di acqua distillata e reinserili nel


serbatoio.

Pulizia del Filtro


o

Necessaria solo nel caso si riscontrasse un aumento della pressione di esercizio:


Con apparato in esercizio azionare il rubinetto a tre vie
( 21 ) per deviare il
flusso direttamente nel serbatoio (posizione Flow to the Tank).

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Contr. Appr.

Svitare il coperchio filtro facendo attenzione alla guarnizione dello stesso,


asportare la cartuccia del filtro tenendo fermo nella sua sede il restante corpo
porta-filtro. Estrarre dalla sede del corpo filtro la cartuccia, eseguire la pulizia
mediante lavaggio in acqua corrente,se possibile, utilizzare aria compressa per
ottenere una migliore pulizia eliminando le eventuali incrostazioni.

Reinserire la cartuccia pulita nel sua sede allinterno del corpo filtro facendo una
leggera forza d'inserzione.

Avvitare il coperchio del filtro (utilizzare il tubetto di vasellina a corredo e


FACENDO MOLTA ATTENZIONE AL FILETTO MECCANICO) Il coperchio del
filtro deve essere serrato manualmente , nel caso si riscontrasse una eccessiva
durezza di avvitamento del coperchio filtro, svitare lo stesso e riprovare.

Solo per il coperchio filtro con flangia e viti, completare il suo serraggio tramite
apposita chiave. ( il coperchio filtro a tenuta tramite guarnizione ORING non
serve serrare con forza )

Riportare la leva del rubinetto a tre vie in posizione flusso verso il filtro ( Flow
to the Filter ).

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

53

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

6) Ricambi Idraulici e Schede Chimiche Liquidi

Dis.
Data

Di seguito vengono riportati i codici delle parti di ricambio fornibili:


1.

Kit pompa raccordata + tubi di aspirazione e mandata


Cod. 342100007 (centralina cod. 403100001/403100007 3/8Moduli)

2.

Kit pompa raccordata + tubi di aspirazione e mandata


Cod. 342800022 (centralina cod. 403100201 16Moduli)

144000000221

Modifiche

05

Termostato a sonda rigida +38


Cod. 342300002

Ediz.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

Ricambi Idraulici

3.

Termostato a sonda rigida +20


Cod. 342300003

4.

Livellostato elettromagnetico warning level L=150


Cod. 342200003

5.

Livellostato elettromagnetico Blocco Pompe L=450


Cod. 342200004

6.

Gruppo Ventilatore + Griglia ( per scambiatore cod.403000006 / 007 )


Cod. 342800001

7.

Gruppo Ventilatore + Griglia ( per scambiatore cod.403000005 )


Cod. 342800002

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Eventuali Liquidi da Utilizzare per manutenzione


8.

Liquido Antigel gi miscelato al 29% in fusti da 25lt.


Cod. 391000004

9.

Liquido Inibitore in fusti da 5kg.


Cod. 391000003

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

54

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.

27.07.05

Togliere il Tubo dal portagomma posizionato sul rubinetto precedentemente chiuso.


Svitare i bulloni di fissaggio delle pompe al telaio della centralina.
Asportare la Pompa da sostituire.
Posizionare la nuova pompa (gi raccordata) sul telaio e avvitare i relativi bulloni di fissaggio.

Modifiche

144000000221
05

Togliere il Tubo dal portagomma lato Mandata verso il serbatoio.

Connettere il nuovo tubo di aspirazione con le fascette di serraggio gi infilate sullo stesso ,
tra la pompa e il portagomma del rubinetto precedentemente chiuso, serrare le fascette.
Connettere il tubo di mandata al portagomma posizionato sulla pompa lato Mandata e serrare
la fascetta.

Ediz.

Con sistema in esercizio o fermo, chiudere il corrispettivo rubinetto ( 5 ) della pompa da


sostituire .

Data

P.B.

Modalit di sostituzione della pompa:

Riaprire il rubinetto precedentemente chiuso ed effettuare quanto riportato

Al capitolo 3 nel punto 4 corretta Accensione e Adescamento delle POMPE


Verificare lassenza di perdite di liquido e accendere la nuova pompa .
Verificare di nuovo eventuali perdite di liquido , se presenti serrare le parti interessate.

Modalit di sostituzione di tutte le parti di ricambio escluse le pompe:


Con sistema in esercizio o fermo, le restanti parti di ricambio possono essere sostituite
semplicemente rimovendo le rispettive viti di fissaggio.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
renderlo comunque noto a terzi o a ditte
concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Assicurarsi che durante la sostituzione del gruppo Ventilatore + Griglia, il corrispettivo


interruttore posto sul quadro elettrico sia in posizione OFF.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

55

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.
Data

144000000221

Modifiche

05

Ediz.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

SCHEDA TECNICA ANTIGELO


ANTIGEL un anticongelante di tipo permanente a base di glicole monoetilenico inibito senza ammine,
nitriti e fosfati.
ANTIGEL garantisce uneccellente e sicura protezione di tutti gli impianti di raffreddamento riscaldamento e impianti solari dal gelo e dalla corrosione.
Inoltre ANTIGEL generalmente compatibile con i tipi d' antigelo pi venduti sul mercato italiano e in
particolar modo con quelli il cui sistema inibitore risponda alle specifiche
inglesi BS 3151- BS 3152.
ANTIGEL non fa schiuma. Non corrode parti metalliche, di gomma e di tutti i tipi di plastica (politene,
polipropilene, cartene e PVC. Evita la formazione d' incrostazioni. Non infiammabile.

*SPECIFICHE ANTIGEL - GLICOLE MONOETILENICO INIBITO


* PESO SPECIFICO a 15/15C:
*COLORE:
*ASPETTO:
*PUNTO D' EBOLLIZIONE:
*ACQUA % PESO:
*CENERI % PESO:
*PUNTO CONGELAMENTO AL 50% D' ACQUA
*PH SUL DILUITO AL 50%:
*RISERVA ALCALINITA:
*RESISTENZA ALLO SCHIUMAGGIAMENTO:
*PROVA DI RESISTENZA ALLA CORROSIONE CON I
VARI TIPI DI METALLI:
*RESISTENZA ALLE ACQUE DURE:

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
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*ANTIGEL IN VOLUME

1.127 g/cm
VERDE
LIMPIDO
173 C
max 3
max 1,5
-38C
9,4
15 min.
OTTIMA

ASTM D 1122

ASTM D 1120

ASTM D 1177
ASTM D 1287
ASTM D 1121

ECCELLENTE ASTM D 1384


NESSUN PRECIPITATO

PUNTO DI CONGELAMENTO
-9C
-13C
-17C
-21C
-27C
-32C
-38C

20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

56

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.

Dis.

P.B.
P.B.

Data
Modifiche

27.07.05
144000000221
05

Ediz.

Contr. Appr.

SCHEDA DI SICUREZZA
1.ELEMENTI IDENTIFICATORI DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA
1.1. PRODOTTO: ART.0240 ANTIGELO
IMPIEGO: Agente anti congelamento
1.2. SOCIETA: FIMI S.p.A.
VIA DELLE INDUSTRIE, 6
26010 IZANO (CR)
2.COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548 CEE e successivi adeguamenti
o per i quali esistono limiti d'esposizione riconosciuti: 97% glicole monoetilenico
CAS: 107-21-1
CEE:603-027-00-1
EINECS: 203-473-3
SIMBOLI: Xn- Nocivo
FRASI R: R22-Nocivo per ingestione
3.IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Il prodotto nocivo per esposizione acuta e presenta gravi rischi per la salute se ingerito.
4.MISURE DI PRONTO SOCCORSO
4.1. INALAZIONE: Aerare lambiente. Rimuovere subito il paziente dallambiente contaminato e tenerlo a
riposo in ambiente ben aerato.In caso di malessere consultare un medico.
4.2. INGESTIONE: Indurre il vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA, mostrando
la scheda di sicurezza. E possibile somministrare carbone attivo sospeso in acqua od olio di vaselina
minerale medicinale.
4.3. CONTATTO CON LA PELLE: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare
immediatamente con abbondante acqua corrente, ed eventualmente con sapone le aree del corpo che sono
venute a contatto con il tossico, anche se solo sospette.
4.4. CONTATTO CON GLI OCCHI: Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


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5.MISURE ANTINCENDIO
5.1. MEZZI DI ESTINZIONE RACCOMANDATI: Acqua, CO2, Schiuma, Polveri chimiche a seconda dei
materiali coinvolti nellincendio.
5.2. MEZZI DI ESTINZIONI DA EVITARE: Nessuno in particolare.
5.3. PRODOTTI DI COMBUSTIONE: Evitare di respirare i fumi.
5.4. PROTEZIONI SPECIALI: Usare protezioni per le vie respiratorie.

6.MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE


6.1. PRECAUZIONI INDIVIDUALI: Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi.
6.2. PRECAUZIONI AMBIENTALI: Contenere le perdite con terra o sabbia. Se il prodotto defluito in
un corso dacqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorit
competenti.
6.3. METODI DI PULIZIA: Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento
protettivo. Se il prodotto in forma liquida impedire che penetri nella rete fognaria. Raccogliere il
prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per leliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

57

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

Contr. Appr.
Dis.
Data
Modifiche

P.B.
27.07.05
144000000221
05

Ediz.

Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati.


7.MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1. PRECAUZIONI PER LA MANIPOLAZIONE: Evitare il contatto e linalazione dei vapori. Vedere anche
il successivo paragrafo. Durante il lavoro non mangiare n bere.
7.2. CONDIZIONI DI STOCCAGGIO: Indicazione per i locali: Locali adeguatamente aerati.
8.CONTROLLO DELLESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1. LIMITI DI ESPOSIZIONE DELLE SOSTANZE CONTENUTE: Nessuna.
8.2. MISURE PRECAUZIONALI: Aerare adeguatamente i locali dove il prodotto stoccato e/o
manipolato.
8.3. PROTEZIONE RESPIRATORIA: Non necessaria per lutilizzo normale.
8.4. PROTEZIONE DELLA PELLE: Indossare indumenti a protezione completa della pelle.
8.5. PROTEZIONE DELLE MANI: Usare guanti protettivi.
8.6. PROTEZIONE DEGLI OCCHI: Non necessaria per lutilizzo normale. Operare in ogni caso secondo le
buone pratiche lavorative.
9.PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE
9.1. ASPETTO E COLORE:
9.2. ODORE:
9.3. Ph:
9.4. PESO SPECIFICO:
9.5. PUNTO DI EBOLLIZIONE min:

Liquido limpido di colore verde


INODORE
6,8/7,2
1,120/1140
170 C

10.STABILITA E REATTIVITA
10.1. CONDIZIONI DA EVITARE: Stabile in condizioni normali.
10.2. PRODOTTI DA EVITARE: Nessuna in particolare.
11.INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Si tenga presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici
derivanti dallesposizione al preparato. Il prodotto, in ogni caso, non contiene sostanze con una rilevanza
tossicologica particolare.

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12.INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Biodegradabilit: >90% (21d) buona degradabilit Metodo: test di Sturm modificato
Ittiotossicit: CL50> 10 g/l (96h, Pimephales promelas. Fonte: IUCLID
Tossicit per le Deaphnie: CESO>10 g/l (48 h,Daphnia magna) Fonte: IUCLID
Tossicit per le alghe: CESO>10 mg/l (7 d, Selenastrum capricornutum) Fonte: IUCLID
Tossicit per i batteri: CESO: 10 g/l (16 h, Pseudomonas putida) Fonte: IUCLID
Fabbisogno chimico di ossigeno: 1,245 mg/g (COD)
Osservazioni: con impiego adeguato, nessuna alterazione negli impianti di depurazione.
13.CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni
controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
14.INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
14.1. DM 28/1/92 (Classificazione ed Etichettatura)
SIMBOLI: Xn- Nocivo
FRASI R: R22-Nocivo per ingestione

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

58

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.

Modifiche

Data

144000000221
05

Ediz.

27.07.05

FRASI S: S37-Usare guanti adatti contiene: Glicol monoetilenico


15.INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
D. P. R. 303/56 (Controlli Sanitari)
Circolari Ministeriali 46 e 61 (Ammine Aromatiche)
Legge 136/83 (Biodegradabilit Detergenti)
D.P.R.175/88 (Direttiva SEVESO) Allegato II, III e IV
D.P.R.250/89 (Etichettatura Detergenti)
16.ALTRE INFORMAZIONI
16.1. PRINCIPALI FONTI BIBLIOGRAFICHE:
NIOSH- Registry of toxic effects of chemical substances
I.N.R.S.-Fiche Toxicologique
CESIO- Classification and labelling of anionic, nonionic surfactants
Questo prodotto deve essere conservato, maneggiato ed utilizzato secondo le norme digiene e sicurezza
di buona pratica industriale ed in conformit alle vigenti norme di legge.
Le informazioni contenute si basano sulle conoscenze, sono redatte in conformit alle prescrizioni del
D.M.28/01/92 n46 ed intendono descrivere il prodotto dal punto di vista dei requisiti di sicurezza e non
costituiscono garanzia di qualit.
Non si pu garantire che dette informazioni siano sufficienti o corrette a coprire tutti i casi, non
sostituiscono lopera del medico a cui bisogna rivolgersi per qualsiasi dubbio. Di conseguenza la FIMI non
assume nessuna responsabilit per comportamenti delle imprese acquirenti non conformi alle informazioni
riportate, per impieghi del prodotto non corretti e impropri. Si consiglia in ogni caso in qualsiasi
circostanza di richiedere alla FIMI ulteriori informazioni.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


questo disegno con il divieto di riprodurlo o di
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concorrenti senza la nostra autorizzazione.

Data di compilazione, 22/02/02

Note :

Oggetto

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INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

59

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

Dis.

27.07.05

Data

144000000221

Modifiche

05

Ediz.

P.B.
P.B.

Contr. Appr.

P.B.

SCHEDA TECNICA
Art.02450 INIBICOR (Inibitore di corrosione)
INIBICOR un additivo anticorrosivo per liquidi di scambio termico. Formula ecologica NAP-FREE (senza
nitriti, ammine e fosfati).
Limpiego di INIBICOR garantisce nel tempo la massima protezione del circuito di raffreddamento da
corrosione e da incrostazioni di calcare. INIBICOR protegge efficacemente tutti i metalli comunemente
impiegati nei circuiti di raffreddamento: acciaio ferro, rame, ottone, alluminio e loro leghe. Il prodotto,
una volta miscelato, protegge le leghe da saldatura e risulta pienamente compatibile con plastiche ed
elastomeri (guarnizioni e tenute).
INIBICOR pu essere impiegato in impianti caricati con acqua o con miscele di acqua ed ANTIGEL
(art.024016), ANTIGEL ATOSSICO(art.0240711).
SPECIFICHE INIBICOR
* PESO SPECIFICO a 20/4C
*COLORE:
*ASPETTO:
*SOLUBILITA in ACQUA:
*SOLUBILITA in GLICOLE:
*PUNTO di CRISTALLIZZAZIONE:
*STABILITA:
*PUNTO di INFIAMMABILITA:
COMBUSTIBILE

1,350
INCOLORE
LIMPIDO, OMOGENEO
COMPLETA
COMPLETA
-4C
2 ANNI
NON INFIAMMABILE O

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MODALITA DI IMPIEGO
Nel caso di impianti caricati solo con acqua:
Flussare e ripulire il circuito (operazione necessaria anche per impianti nuovi); ricaricare limpianto con
acqua ed aggiungere una quantit adeguata di INIBICOR (2-3%). Ricircolare successivamente la miscela di
acqua ed INIBICOR Nel caso di impianti caricati con miscele di acqua ed ANTIGEL o ANTIGEL
ATOSSICO:
Flussare e ripulire il circuito (operazione necessaria anche su impianti nuovi); aggiungere
una quantit adeguata di INIBICOR in proporzione alla concentrazione della miscela acqua
ANTIGEL/ANTIGEL ATOSSICO come riportato nella seguente tabella.
Ricircolare successivamente la miscela.
ANTIGEL/ANTIGEL ATOSSICO %
INIBICOR %
50%
0%
45%
0%
40%
0,4%
35%
0,7%
30%
1,0%
25%
1,3%
20%
1,6%
10%
1,9%
5%
2,2%
0%
2,5% - 3%

Note :

Oggetto

Descrizione

INSTALLAZIONE SIST. RF RAFFRED. A LIQUIDO


Scala

Foglio

-:-

60

Formato

Fogli

A4

61

ISTRUZIONE DI LAVORO
Disegnato

P. BROGGIO

Data Prima Emissione

Controllato

P. BROGGIO

Sigla

Codice Oggetto

Ediz.

B. FIOCCA

IL

11114

05

Approvato

05-02-2003

P.B.
P.B.

Dis.
Data

Contr. Appr.

P.B.
27.07.05

Modifiche

144000000221
05

Ediz.

A termini di legge ci riserviamo la propriet di


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NOTA IMPORTANTE: Il valore di pH ottimale delle miscele acqua INIBICOR ed acqua


ANTIGEL/ANTIGEL ATOSSICO pari a 8,5-10.
Qualora il valore del pH durante limpiego dovesse scendere sotto 8,0 si consiglia laggiunta di 2,0-3,0% di
INIBICOR.
Si consiglia di controllare il valore del pH dopo 6-12 mesi a seconda delle dimensioni dellimpianto.
ATTENZIONE: Le miscele di INIBICOR, acqua ed ANTIGEL/ANTIGEL ATOSSICO possiedono propriet
di maggiore penetrazione e migrazione rispetto allacqua. Limmissione di tali miscele in impianti ove
precedentemente circolata acqua pu generare i seguenti fenomeni:
1) Le incrostazioni ed i residui di corrosione gi presenti negli impianti tendono a distaccarsi dalle
superfici metalliche e ad intorbidire la miscela di scambio termico. Se le superfici metalliche non erano in
stato di corrosione avanzata, tale fenomeno non interferisce con la funzionalit della miscela di scambio
additivata con INIBICOR.
2) Possono evidenziarsi perdite dalle guarnizioni. In tal caso controllare accuratamente le tenute
dellimpianto.
Simbolo di pericolo
Xi,
Irritante
Frasi di rischio
R36/38
Irritante per gli occhi e la pelle
Consigli di prudenza
S26
In caso di contatto con gli occhi lavare
immediatamente ed abbondantemente con acqua e
consultare un medico
S28
In caso di contatto con la pelle lavarsi
Immediatamente ed abbondantemente con acqua e sapone.

Note :

Oggetto

Descrizione

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Scala

Foglio

-:-

61

Formato

Fogli

A4

61

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Controllato

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Sigla

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