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INatura & Salute tecniche nuove C% un custede che vigila dentro di voi e che pud aiutarvi ad abbassare il livello del vostro colesterolo, proteggervi dall’avvelenamento alimentare e alleviare disturbi come la candidosi, la malattia di Crohn, e Vintolleranza al lattosio. Pud potenziare le vostre risorse immunitarie producendo antibiotici propti, ed @ munito di armi efficaci contro molti batteri, virus e funghi nocivi. Pud anche contribuire ad azzerare gli effetti degli inevitabili agenti inquinanti ambientali Fortunatamente avete (o dovreste ayere) miliardi di questi custodi all'interno del vostro corpo, proprio in questo momento. Sono i probiotici — i batteri amici che vivono e lavorano nel vostro tratto gastrointestinale, e costituiscono Ja vostra prima linea di difesa contro disturbi e malattie In Probiotici, Natasha Trenev presenta questi custodi spiegandone, sulla base delle ultime scoperte della ricerca medica, I'importanza per raggiungere e mantenere un’ottima salute Il libro, diviso in due parti, inizia con un‘introduzione ai diversi ceppi di batteri amici Passa quindi a spiegare, con un linguaggio accessibile anche ai non {addetti ai lavori”, Vazione antibiotica, l'attivité antivirale, e le proprieta anticancro di questi benefici eustodi intemni, e i nemici che li indeboliscono. La Prima Parte si chiude con un capitolo ¢he insegna a scegliere il tipo giusto di integratori probiotici, quelli della miglior qualita. La Seconda Parte riporta un esauriente elenco alfabetico delle malattie'e disturbi che si possono prevenire o curare con un/appropriata integrazione probiotica. Ogni voce riporta anche una dieta probiotica specifica per il disturbo in questione. Se tenete in assetto di guerra il vostro poderoso esercito batterico, esso vi aiutera a mantenervi in buona salute, proteggendovi da un gran numero di malattie Natasha Trenev ha lavorato per un certo tempo in quella che da generazioni ® lattivita di famigti: la produzione dello yogurt, per poi orientarsi verso la ricerca pitt avanzata, mirata ai benefici effetti esercitati delle colture probiotiche sulla salute, Fondatrice e Presidente della Natren Inc., Natasha studia da pitt di vent‘anni l'azione dei probiotici. Ha contribuito a istituire il Gruppo di Interesse sui Probiotici in seno alla National Nutritional Foods Association, (NNFA), L’Associazione Nazionale Alimenti Dietetic e ha anche definito una normativa per la Natural Products Quality Assurance Alliance (NPQAA), V'Unione per I’ Assicurazione deta Qualita dei Prodotti Naturali, della quale é stata data lettura al Congress degli Ste i. Suoi a probiotici sono stati pubblicati da diverse, prestigiose riviste di medicin €22,72 Lit. 44.000 ISBN: 88 481 11653 Mh tecniche nuove PA con en ut tel) Natasha Trenev Probiotici Dalla natura i batteri amici della nostra salute Le informazioni riportate in questo testo si basano sulla formazione professionale, le esperienze personal e il lavoro di ricerca dell’autrice; hanno carattere informativo, e non intendono assolutamente assumere carattere diagnostico né di prescrizione, né di sostituirsi alle cure mediche. Qualsiasi riferimento a organizzazioni di ricerea o singoli ricercatori non dev’essere in alcun modo interpretato come una loro sottoscrizione di questo libro 0 di qualsiasi tecnica nello stesso descritta. Ogni persona e ogni situazione sono singolari nella loro unicitt, per questo l'autrice e Veditore raccomandano al lettore, prima di utilizzare qualsiasi procedura che comporti problensi dé adeguatezza, di verificare la situazione con il proprio medico curante EDIZIONE ORIGINALE Probiotics ~ Nature's Internal Healers © 1998, Natasha Trenev, Pubblicato da Avery Publishing Group, USA. EDIZIONE ITALIANA. * ‘Traduzione di Pier Carlo Griotti Revisione di Elio Rossi © 2001, Tecniche Nuove, via Ciro Menotti 14, 20129 Milano Redazione: tel. 027570254 - 027570257, fax 027570255, e-mail: libri@tecnichenuove.com Vendite: tel. 027570251 - 027570252, fax 027570373, e-mail:venditelibri@tecnichenuove.com http: / /wwwtecnichenuove.com ISBN 88 481 11653. ‘Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del libro pud esse- re riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il permesso dell’editore. All rights reserved. No part of this book shall be reproduced, stored in a retrieval system, or transmitted, by any means, electronic, mechanical photocopying, recording or otherwise without written permission from the publisher, Stampa: Arti Grafiche Garzanti Verga, Cemusco S.N. (MI) Finito di stampare nel mese febbraio 2001 Printed in Italy Indice Ringraziamenti Prefazione Introduzione Parte prima — I probiotici nella vostra vita 1 Yogurt — Ieri e oggi 211 tratto gastrointestinale 3 La vostra prima linea di difesa 4La vostra dieta e gli amici batteri 5 [ bambini e i batteri amici 6 [nemici della flora batterica amica 7 Vazione antibiotica dei batteri amici 8 Lattivita antivirale dei batteri amici 9 Le proprieta antitumorali dei batteri amici 10 Come scegliere i probiotici giusti Parte seconda ~ Malattie e disturbi Direttive di carattere generale sull’assunzione di Probiotici Acne Affezioni dermatologiche Ansia Artrite reumatoide Botulismo Cancro Candidosi Cefalea Clostridium perfringens, Intossicazione da Colite Colite mucosa Colite uleerosa Depressione Diabete mellito Diarrea Emicrania Eritema da pannolino erichia coli (E. coli), Intossicazione da Gastroenterite -V- 19 =e 37 53 63 71 85 107 Herpes febbrile Infezioni da lieviti Infezioni delle vie urinarie Intestino irritabile, vedi Sindrome dell'intestino irritabile Tntolleranza al lattosio Intossicazione alimentare Invecchiamento della pelle Ipertiroidismo Listeriosi Malattia da raggi Morbo di Crohn Necrolisi epidermica tossica Osteoporosi Problemi dentali Salmonellosi Secchezza cutanea Sindrome dell’intestino irritabile Sindrome da shock tossico Spondilite anchilosante Staphylococcus aureus, Intossicazione da Stitichezza Stomatite aftosa Stress ‘Tossicita intestinale Tossicosi epatica ‘Tossicosi intestinale Vaginite Una parola per concludere Glossario Bibliografia Indice analitico -VI- 163 164 164 165 166 167 177 181 182 182 184 186 187 188 189 189 189 191 192 194 196 197 199 199 203 204 207 209 211 221 Dedico questo libro ai miei affezionati marito e figlia il cui amore e sostegno hanno reso possibili tutti i miei sforzi, eal credo spirituale che mi insegna che il lavoro svolto nello spirito di un servizio reso all’umanita vale quanto un atto di devozione verso Dio. - VII - Ringraziamenti Vorrei esprimere pubblicamente tutta la mia ammirazione professionale per Randy Proubcan, un grande professionista che condivide il mio entusiasmo per i probiotici, e Direttore Generale della Advanced Microbial Systems, una socie- ta che produce probiotici del terreno e ambientali di altissima qualita, e ringra- ziare anche il Dr. Michael McCann, un grande filantropo, e il miglior medico di famiglia che ci sia mai stato; il Dr. Hobel ¢ il Dr. Greenspoon del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, che hanno dedicato cosi tanta parte del loro tempo a perorare la causa dei probiotici in ambiente medico; John Booth, instan- cabile e dedito promotore dei probiotici in Australia; ¢ infine Marie Caratozzolo, Ja mia redattrice editoriale alla Avery, con la quale & sempre un piacere lavorare in qualsiasi circostanza. “ike Prefazione I probiotici rappresenteranno per la medicina del ventunesimo secolo quello che gli antibiotici e la microbiologia hanno rappresentato per il ventesimo. | medici che operano in prima linea nell’esercizio della professione si rendono sempre pitt conto dei limiti e delle complicazioni delle terapie convenzionali, solo per menzionarne una, I'abuso che si fa degli antibiotici. In questo libro, Natasha Trenev argomenta in termini convincenti perché si dovrebbe ricono- scere la validita dei probiotici, non solo per una vasta gamma di utilizzi prati- ci, ma anche come una specialita del tutto legittima, meritevole dei migliori metodi di indagine scientifica. Precursori della medicina moderna, solo oggi i probiotici stanno per essere riscoperti dalla scienza medica ufficiale, mentre gia nell'antichita si ricorreva a questa risorsa terapeutica. E un onore quindi presentare ai lettori questo pionie- re della medicina, che sta esplorando nuovi territori proprio come i grandi esploratori delle frontiere del passato, compreso Galileo, Colombo, Leewenhouk e Pasteur, hanno fatto nei rispettivi campi. Letimologia del termine, nel quale “Pro” significa “per” o “a favore di”, e “Biotico” significa “relativo alla vita” , descrive in modo calzante questo nuovo e al contempo antico metodo. Si pud notare come il termine sia direttamente contrapposto al termine “Anti” "Biotico”, o “che sopprime la vita”. In altre paro- Ie la tecnica prevede di somministrare batteri amici vivia un paziente per man- tenerne o ripristinarne la salute. Da tempo noti ed apprezzati nell’alimentazio- ne veterinaria, gli integratori batterici amici o benefici vengono utilizzati cor- rentemente in quanto animali pitt sani, dal maggior peso corporeo significano anche maggiori profitti. Sappiamo che gli animali domestici soffrono delle stes- se malattie degli esseri umani, tuttavia siamo stati riluttanti ad accettare e adat- tare questi metodi per noi stessi Recentemente, nell’ambito della lotta per la prevenzione della Salmonella nei polli, la FDA ha approvato l’uso dei probiotici in uno spray multibatterico. 1 pulcini appena nati vengono spruzzati con questo spray, in modo che quando si beccano le piume, ingeriscono i batteri amici, che si insediano nel loro trat- to intestinale impedendo che microbi pericolosi possano a loro volta stabilir- visi. Spesso governi e medicina ufficiale hanno ostacolato i pionieri che pero- rano la causa dell’utilizzo dei probiotici per gli esseri umani. Anziché aiutarli e incoraggiarli, hanno spesso intralciato l'opera di questi precursori, ponendo restrizioni 0 comunque interferendo nella loro azione a favore dell’uso dei probiotici per specifiche malattie dell’uomo. Fortunatamente, il campo era gia consolidato da tempo, nel settore degli integratori alimentari, prima ancora che venisse anche solo in mente di creare un’ organizzazione come I’FDA. Per mits quanto il governo debba svolgere un ruolo nella salvaguardia della salute pubblica, assicurando la qualita dei prodotti, dovrebbe anche lasciare che le leggi naturali dell’indagine scientifica operino da sole una precisa distinzione tra realta e fanté A questo proposito vale la pena di ricordare un’esperienza personal. Per molti anni ho fatto sforzi disperati con pazienti affetti da malattie infiammatorie inte- stinali (come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn). Ero convinta che ci doves- sero essere delle alternative terapeutiche a interventi chirurgici mutilanti, o a farmaci tossici come lo sono i corticosteroidi. Esistevano effettivamente alcune indicazioni cliniche sul fatto che il problema di base fosse un/alterazione della normale flora batterica intestinale. Ad esempio, in molti casi la malattia era insorta o si era aggravata a seguito di una terapia antibiotica. In alcuni di questi casi, era stato dato di riscontrare che la colpa era di uno sviluppo eccessivo di alcuni batteri anaerobici tossici chiamati Clostridia, ma nella maggior parte dei casi non si era potuta stabilire la causa, D’altra parte, le associazioni con anti- biotici avevano effettivamente permesso di “curare” temporaneamente alcuni gravi casi irrisolti da tempo. Tuttavia, non appena si sospendeva la terapia anti- biotica, la malattia ricompariva inevitabilmente. Ma come era possibile che la stessa terapia provocasse risultati opposti - aggravamento in alcuni casi e risa- namento in altri? E del tutto comprensibile, se si capiscono i principi alla base dei probiotici. Pensate ad esempio al prato che avete di fronte a casa. Se uccidete tutta 'erba con un potente diserbante (che ha un’azione analoga a quella degli antibiotici sulla flora intestinale), cosa ottenete? Non una ricca vegetazione di quell’erba “bella” che volevate, ma una varieta di erbacce che non volevate affatto. Ora, invece di aspettare che la natura compia il suo corso (come facciamo abitual- mente nella prassi medica tradizionale), mettiamo che riseminiate una gran quantita di semi dell’erba “che piace a voi". A questo punto vi aspettereste una graziosa vegetazione di un solo tipo, 0, meglio ancora, una mescolanza di gene- 1 belli da vedere, Questo @ quanto 2 capitato a me nel 1963, quando ho cercato di risparmiare, seminando il prato con una scarsa quantita di semi. Mi sono cre- sciute pitt che altro erbacce, fino a quando ho riseminato con una quantita di semi molto maggiore. Solo a quel punto sono riuscito a avere un bel prato. Forse questa esperienza mi é stata salutare, perché mi sono ricordato di questo esperimento agreste dimenticato da tempo, quando Natasha Trenev mi ha chia- mato per dirmi , “ma certo che i tuoi pazienti hanno una recidiva quando smet- ti di dare loro i batteri benefici. Devi continuare a somministrarglieli!”. “Che sciocchezze”, era stata la mia reazione iniziale. Lo sanno tutti che la flora intestinale si forma quando si é piccoli, ed @ molto resistente alle variazioni Tuttavia la sua idea continuava a frullarmi per la mente: forse - beninteso, forse ~ poteva anche avere ragione. Con i miei due successivi pazienti, uno affetto dal morbo di Crohn, e Valtro da una colite ulcerosa, i miei colleghi ed io conti- nuammo a somministrare loro i batteri benefici anche dopo il completamento ia -XI- della terapia. A differenza dei pazienti precedenti, nessuno di loro due fu pitt vittima di recidive, e continuano entrambi a sottoporsi a normali biopsie del colon. AlVinizio degli anni Settanta, avevo un paziente, ricordo, un adolescente, che da tempo aveva sangue nelle feci, fenomeno che stava aumentando di frequenza e intensita. Era diventato anemico, aveva perso peso, e aveva smesso di crescere. Lesame radiologico con bario come mezzo di contrasto aveva evidenziato una grave colite ulcerosa. Un altro paziente, un anziano sulla settantina, affetto dal morbo di Crohn, si era fatto visitare alla Clinica Mayo e all’Universita di Chicago, dove gli avevand raccomandato l’asportazione chirurgica dell'intesti- no crasso e del retto. In entrambi i casi, dopo una decontaminazione ad ampio spettro dei batteri gastrointestinali esistenti, 2 stata ridata ad entrambi i pazien- ti una flora intestinale integralmente nuova. Ladolescente é stato in buona salute con completa remissione dei sintomi per i Successivi quindici anni. Ero certo che fosse guarito, ma dopo tutti quegli anni ebbe una recidiva e, prima che ne venissi a conoscenza, gli venne praticata una colectomia (asportazione chirurgica di un tratto del colon). Cos’era successo? Presumibilmente, la sua flora intestinale anomala si era gradualmente reinse- diata, per quanto questo non fosse provato, e si trattasse solo di congetture. I successivi pochi pazienti ebbero una recidiva molto prima. Qualcosa era anda- to storto. Dvaltra parte il paziente anziano non ha invece avuto alcuna recidiva. Scoprimmo poi che di sua spontanea iniziativa aveva continuato ad assumere unintegrazione quotidiana di L. acidophilus. Qui entra in ballo Natasha Trenev, che si fissd su questo indizio, incoraggiandoci a continuare a somministrare ai nostri pazienti questi normali batteri, cosi utili. Da allora non abbiamo pitt avuto recidive tra i nostri pazienti. Occorreranno molti anni per dimostrare che le sue intuizioni erano giuste, ma io, per conto mio, sono sicuro che ha ragione. Ricordate il prato riseminato? Se non riseminiamo le chiazze nude, le erbacce prendono gradualmente il sopravvento La maggior parte dei medici non solo non conosceva questo sistema per curare il morbo di Crohn e V'ileite, ma lo dileggiava, Come avrebbe potuto, un’oscura pediatra che non faceva nemmeno parte della ristretta cerchia medico-scientifi- a, un non medico come Natasha Trenev, trovare una cura cosi semplice per que- ste due malattie, che in alcuni di questi pazienti avevano esiti invalidanti? Com’era possibile che essi potessero trovare risposte a domande rimaste irrisol- te dalle migliori menti della medicina per pit di un secolo? Altri tuttavia, come il Dr. Robert A. Good della University of South Florida , mi incoraggiarono. Anche il Dr. Robert. P. Nelson mi aiutd con la sua critica costrut- tiva, come pure i Dr. Martin Klemperer, Mandel Sher, Sami Bahna, Roberto Nicolo, Krishna Urval, tutti operanti nel reparto di Immunologia del Dr. Good all’All Children’s Hospital di St. Petersburg in Florida, e Robert Buck di Cleveland, Ohio. Un medico americano, il Dr, J. D. Bennet, coraggiosamente ~ XI - attud un’analoga procedura di ricolonizzazione su se stesso, e il Dr. Richard Abrams di Chicago, Illinois, curd con successo suo figlio, Nella maggior parte dei casi, latteggiamento dei medici europei, scandinavi ¢ australiani @ ben lontano dal nostro qui negli Stati Uniti. Ad esempio, nella sola Germania ci sono tredici diverse aziende che vendono delle specie amiche di batteri E. coli sotto forma di prodotto da banco per il quale non @ necessaria la ricetta medica. Negli Stati Uniti non ce n’8 neppure una. Durante la guerra fredda in Europa, quando cera scarsita di mezzi per acqui- stare medicine, una creativa pediatra ceca, la Drssa R. Zadnikova, usava una miscela probiotica di un lactobacillus anaerobico facoltativo abbinato a un E. coli benigno per prevenire le infezioni neonatali contratte in ospedale. I suoi risulta- i sono stati estremamente significativi. Questa terapia estremamente efficace e Poco costosa, somministrata per via orale immediatamente dopo la nascita, pre- veniva quasi completamente malattie come Tenterocolite necrotizzante o la SePsi- Questo metodo si rivelava particolarmente efficace nelle nascite con taglio cesareo. Negli Stati Uniti, dove scoppiamo letteralmente con una gamma sem- pre pit vasta di antibiotici, quest’idea & vista come un anatema. “McCann”, mi hanno obiettato con atteggiamento di sfida’, attualmente sta sostenendo la Somministrazione di flora batterica fecale ai nostri neonati?“ E io ho risposto che beh, si, per modo di dire. Come pensiate che faccia un neonato a procurarsi la sua normale flora batterica gastrointestinale? Dalla madre, ecco come. E pit pre- cisamente, dalla normale flora vaginale sana (0 meno) della madre, E da dove pensate che il bambino nato con taglio cesareo se la procuri? Da qualsiasi parte del reparto neonatologia, spesso si tratta di batteri ospedalieri patogeni portati da personale inconsapevole e del tutto benintenzionato, che lavora in reparto, nella maggior parte dei casi, medici e infermiere. Abbiamo interferito con il Fisultato di molte migliaia di anni di selezione naturale degli ospiti simbiotici pitt benefici dell’uomo, la normale flora batterica gastrointestinale. Potremmo facilmente porre rimedio a questa situazione, adottando abitudini salutistiche di assunzione di probiotici, anche se questo richiederd un'opera di tieducazione, tanto della pubblica opinione che di chi opera le scelte a livello di politiche sanitarie, e non @ assolutamente un compito facile. La sfida @ resa anco- ta pid formidabile se pensiamo, ad esempio, che I'E. coli é ritenuta sinonimo di una malattia perversa, e @ solo un‘esigua minoranza a operare una distinzione tra E. coli “buoni” e “cattivi’, La nostra societ& @ caratterizzata da una paura profondamente radicata dei bat- teri e delle malattie infettive ad essi correlate. Mondiamo i nostri alimenti di con- servanti, ¢ ci laviamo le mani con saponi antibatterici. Effettivamente queste paure sono in una certa qual misura giustificate, come dimostrato dai recenti casi, che tanta eco hanno avuto nella cronaca, di bovini contaminati da un ceppo patogeno di E. coli, ma queste paure rendono il compito dell’informazione ancor Pitt scoraggiante. Non c’é da stupirsi quindi, se poi sono in pochissimi, compre- Si i professionisti sanitari, a rendersi conto che non tutti i ceppi di E. coli sono -XIV- uguali. Come accade per molte altre specie animali, l'E. coli comprende ceppi estremamente diversificati, alcuni dei quali possono anche ucciderci, mentre altri possono invece difenderci da invasori estremamente tossici. Grazie al cielo le specie dei lattobacilli e dei bifidocterium, i due batteri predo- minanti nella normale flora del tratto intestinale superiore ¢ inferiore, hanno acquisito connotazioni positive, e non sono messi in correlazione con le malat- tie. Lo streptococco & un altro normale abitante dell'intestino, caratterizzato da connotazioni miste, nella maggior parte dei casi negative. Questo spiega perché questo libro & cosi stimolante e interessante, perché affronta in modo diretto questi tabi della societa, e stimola noi della comunita medica scientifica a porci queste nuove domande: possiamo fissare a questi batteri, degli antigeni che sti- molino I'immunita naturale alle malattie contagiose? Possiamo curare, 0 ancora meglio, prevenire malattie autoimmuni come lartrite reumatoide, la spondilite anchilosante, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa e molte altre nelle quali gli antigeni dellintestino 0 dellepitelio giunzionale sono condivisi, 0 identici a quelli dei batteri nella normale flora gastrointestinale? Possiamo_prevenire determinate forme di cancro? Le prove sono convincenti. La risposta a tutte que- ste domande sembra essere positiva. Ciononostante, ? necessaria una certa cautela. Non intendo sottoscrivere tutte le affermazioni fatte in questo testo. Si tratta di un campo relativamente nuovo, quindi molte delle conclusioni si basano su testimonianze e aneddoti. Sappiamo come le testimonianze possano portare a conclusioni erroneamente derivate da associazioni casuali, ma non necessariamente causali. E ancora, non si possono ignorare 0 liquidare delle anamnesi senza analisi esplorative accuratamente controllate ¢ eseguite anche in cieco. Questi dati anamnestetici dovrebbero costituire un terreno fertile per i giovani, zelanti scienziati del ventunesimo secolo, proprio come le grandi menti del ven- tesimo secolo hanno affrontato i singoli microbi — quello della poliomielite, streptococco, pneumococco, clostridium tetani e molti altri. Solo ora ci si presen- ta la sfida costituita dal ruolo svolto da ognuno di questi microrganismi nell'in- terazione tra le specie multiple, una sfida volta a stabilire la dominanza, cons derando che in condizioni normali intestine ospita 400 specie diverse cono- sciute di singoli batteri, per non parlare dei virus e dei parassiti. Se si considera che ogni individuo presenta cinque o dieci singole specie di microrganismi, ognuno dei quali lotta per il mantenimento della propria nicchia, e qualsiasi altro individuo ha cinque o dieci altre specie del tutto diverse, ognuna delle quali a sua volta lotta per mantenere la propria nicchia, ci si pud immaginare i] grado di complessita esistente. (A questo si deve poi aggiungere il fatto che ci sono molte di queste specie che devono ancora essere identificate), Per rico- struire un quadro globale ci vorranno i computer, e menti molto piit creative della mia. Nel frattempo i microbi, la pitt grande biomassa esistente sulla terra, continuano a mutare in reazione agli antibiotici e a altre armi dell’uomo, e per rivendicare il proprio posto, indifferenti alle preoccupazioni dell’ Homo sapiens. -XV- Applaudo al coraggio di Natasha Trenev nello sfidare I'immaginazione di una nuova generazione di pionieri e esploratori scientifici, in questo vasto nuovo continente di idee. Un’opportunita del genere per nuovi prodi esploratori non si era pili presentata dalla scoperta dell’ America da parte di Colombo. Allora, dia- moci da fare. Michael L. McCann -XVI- Introduzione In qualsiasi giorno ed epoca, ci saranno sempre persone che vogliono compiere uno sforzo per imparare quanto & necessario sapere per sopravvivere e miglio- rare le condizioni di vita nel proprio ambiente. Considerando le condizioni del mondo di oggi, c’é una gran necesita di informazioni autorevoli sull’autome- dicazione. Non possiamo restare con le mani in mano. Le vostre personali con- dizioni di salute - buone o cattive che siano - dipendono in ampia misura da quanto sapete, e da quanto bene vi prendete cura di voi stessi e di colora che amate. Questo libro vi dira cio che dovete sapere. Innazitutto i fatti di base Il vostro tratto intestinale ospita circa 100 mila miliardi di microrganismi, e non tutti sono amici. Alcuni dei nemici pid pericolosi penetrano nel vostro corpo at- traverso il cibo che mangiate, l’acqua che bevete e l’aria che respirate. Questi microrganismi sono cos} piccoli da risultare invisibili a occhio nudo, e non c'® modo di tenerli al di fuori. Molti di questi batteri rappresentano solo piccole seceature. Altri possono farvi star male per un paio di giorni, ma ce ne sono an- che alcuni che possono farvi ammalare e soffrire per mesi e mesi. Altri ancora sono portatori di malattie infettive che i medici stanno trovando sempre pitt dif- ficile curare in modo efficace. I peggiori di questi microrganismi, poi, possono essere letali. Ovunque viviate, non c’é scampo. Una volta che questi batteri pericolosi vi pe- netrano nel corpo, comincia la lotta. Il vostro corpo deve resistere a questi mi- crobi meglio che pud. Spesso il corpo funziona in modo efficiente ¢ ha la me- glio nella sua lotta contro gli invasori alieni, ma qualche volta non ha a disposi- Zione armi sufficientemente forti per combattere e vincere le battaglie che sono continuamente ingaggiate, un minuto dopo Yaltro, giorno dopo giorno, un an- no dopo Valtro. I vostri batteri nemici non sono mai sconfitti una volta per tut- te; le battaglie non hanno mai fine. Voi mangiate, bevete, respirate. E a ogni boc- cone, ogni volta che inghiottite, a ogni respiro, ogni secondo della vostra vita, lasciate penetrare dentro di voi miliardi e miliardi di batteri. Queste guerre con- tro i batteri continuano fintanto che vivete. I microrganismi ostili si presentano sotto molti aspetti diversi. Alcuni si posso- no identificare facilmente come portatori di malattie, ma altri sono camaleonti- ci, a volte innocui, a volte nocivi. Possono essere neutrali in aleune condizioni, ma (come la Candida albicans, l’inoffensivo lievito che pud trasformarsi in un pe- ticoloso fungo opportunista) possono anche diventare decisamente ostili quan- do proliferano e si propagano conquistando territori per i quali prima erano amici. Gli organismi opportunistici che diventano nemici creano dei problemi, provocando essi stessi delle infezioni e/o agevolando e favorendo gli organi- smi patogeni che cercano di insediarsi nel vostro tratto gastrointestinale. Il problema Probabilmente avete gia sentito molto parlare dei problemi che i medici si tro- vano a dover affrontare oggigiorno. Spettacoli e notiziari televisivi, libri e arti- coli di riviste e quotidiani riportano spaventose statistiche sulle malattie batte- riche e virali incurabili che stanno emergendo nell’intero pianeta. E non si trat- ta di un qualche lontano fenomeno, caratteristico di paesi che si trovano dallal- tra faccia del globo. L’Organizzazione Mondiale della Sanita (O.M.S.) informa che qualsiasi microbo, buono, brutto o cattivo che sia, pud farsi strada da un ca- po all’altro del pianeta nel volgere di quarantott‘ore. Inoltre, alcune malattie ben conosciute, tra cui le infezioni da stafilococchi e streptococchi, polmonite, tuber- colosi, meningite e malaria, una volta facilmente curabili, possono anche non esserlo pitt. Oggigiomo, anche quando i medici fanno ricorso alle armi pitt po- tenti del loro arsenale, molti di questi “farmaci miracolosi” non funzionano piit altrettanto efficacemente come in passato. Verso la fine degli anni Venti, Alexander Fleming ha scoperto la penicillina. Nei primi anni Cinquanta, questo “farmaco miracoloso” era facilmente alla portata di tutti, e i medici lo usavano contro tutti i tipi di malattie e infezioni batteriche. La penicillina e i suoi derivati hanno sconfitto facilmente la polmonite e altre spaventose malattie. I “microbi cattivi” non avevano allora pit scampo. Con Yavvento della penicillina, vide la luce tutta una nuova categoria di farmaci ai quali venne dato il nome di antibiotici. Questo nome composto deriva dalle pa- role greche anti (contro) ¢ bios (vita). In parole povere, gli antibiotici uccidono i batteri. . Gli antibiotici erano stati concepiti per distruggere un ampio spettro dei micror- ganismi infettivi pericolosi che fanno ammalare. Le aziende farmaceutiche ga- reggiavano luna con |'altra per penetrare in questo redditizio mercato, affret- tandosi a sviluppare un numero sempre crescente di antibiotici, che funziona- vano tutti meravigliosamente bene. Quando gli antibiotici venivano ingeriti o iniettati, i batteri cattivi venivano distrutti, e il paziente guariva. Verso gli anni Settanta, la maggior parte dei ricercatori medici aveva comincia- to a dormire sugli allori. Sembrava che gli antibiotici potessero curare pratica- mente tutto. Gli scienziati farmaceutici erano sicuri che non ci fosse pid alcuna ragione di proseguire l'intenso lavoro di ricerca e sviluppo di farmaci che aveva caratterizzato i decenni precedent. Innanzitutto, era una procedura costosa e che richiedeva molto tempo. Per immettere sul mercato un nuovo farmaco era~ no necessari investimenti anche dell‘ordine di ben 600 miliardi di lire, e il pro- cesso poteva richiedere anche cingue anni, Tuttavia, la ragione pitt importante era che le autorita sanitarie erano convinte che ormai il lavoro era gia stato fat- to. Si sentivano sicure che entro l’anno 2000 le malattie infettive sarebbero scom- parse per sempre. Sfortunatamente si sbagliavano. Oggigiorno, pitt di 19.000 persone muoiono ogni anno per malattie incurabili provocate da batteri resistenti ai farmaci, che continuano a proliferare anche una volta attaccati dagli antibiotici pitt potenti. I nuovi antibiotici dei quali é prevista I/immissione sul mercato saranno molto meno efficaci di quelli introdotti in passato. Ad esempio, quando la penicillina stata messa in circolazione per la prima volta, riusciva a debellare il 100 per cento dei batteri come lo pneumococco. Oggi non si conosce pitt alcun farmaco che sia efficace in tal senso al 100 per cento. La soluzione C@ un guardiano che pud aiutarvi ad abbassare il livello del vostro colesterolo, combattere il cancro, scongiurare l'ulcera e proteggervi dall’intossicazione ali- mentare. Pud potenziare le vostre risorse immunitarie producendo propri anti- biotici, ed & munito di altre armi efficaci contro molti batteri, virus e funghi no- civi. Uno dei suoi compiti & quello di tenere sotto controllo e limitare la crescita dei microrganismi potenzialmente nocivi che si trovano nel vostro corpo, come la Candide albicans. Pud anche aiutarvi a cancellare gli effetti degli inevitabili in- quinanti ambiental e delle tossine. Questo guardiano pud prevenire e porre rimedio a molti problemi intestinali, come stitichezza, diarrea, colite e sindrome dell’intestino irritabile, oltre a pro- teggervi dalle infezioni delle vie urinarie. Agisce anche contro I’emicrania, i do- lori reumatici ¢ artritici e alcune malattie dermatologiche, tra cui I'acne, la pso- riasi e eczema. Questo guardiano prende anche parte al processo digestivo, ela- bora alcune imporianti vitamine del gruppo B e produce gli enzimi indispensa- bili per digerire i latticini, che a loro volta forniscono il calcio per avere ossa e denti forti. Vi fara piacere sapere che avete ( dovreste avere) miliardi di questi custodi al- Vinterno del vostro corpo, proprio in questo momento. Sono i batteri amici che vivono ¢ lavorano nel vostro tratto gastrointestinale, formando colonie nel vo- stro intestino tenue e crasso, ¢ costituendo la vostra prima linea di difesa dai malesseri ¢ dalle malattie. Lo stato di salute di questi batteri amici dipende da voi. Tutto cid che fate per aiutarli, o che invece li danneggia, finisce per aiutare o danneggiare il vostro stesso corpo. Una buona salute comincia nel vostro trat- to intestinale. La salute comincia da dentro I corpo umano & una complessa opera di ingegneria. Molti dei suoi sistemi so- no autogestiti, e tra questi anche il vostro tratto gastrointestinale. Il vostro cor- po lavora sodo per mantenervi sani. Il vostro sistema immunitario non sostiene da solo la responsabilita del vostro stato di salute; la sua funzione é quella di prendersi cura di qualsiasi “malintenzionato” che sfugga alle attenzioni dei bat- teri amici del vostro tratto gastrointestinale. Ancor prima che vi rendiate conto di non sentirvi bene, questi batteri amici so- no gia al lavoro. II batterio chiamato Lactobacillus acidophilus protegge il vostro intestino tenue, mentre i Bifidobacteria proteggono lintestino crasso. Il Lactobacillus bulgaricus (il batterio che si trova nello yogurt ) é un batterio transiente ad azione cosiddetta “di transito” nell‘intestino, e che proprio nel suo passaggio attraverso il corpo aiuta gli altri due. Questi tre sono tra i pit importanti guardiani, ¢ vivono e la- vorano all’interno del vostro tratto intestinale. Mi auguro che entro il ventunesimo secolo tutti siano ben informati sui batteri amici quanto lo sono sulle vitamine. Anche se @ da molto tempo ormai che gli scienziati sono perfettamente al corrente dell'importanza di questi batteri, solo ora queste informazioni cominciano a sortire un effetto concreto nell’ambiente medico considerato nella sua globalit’. Una volta che avrete scoperto i fatti con- creti che vi vengono esposti in questo libro, vi renderete conto che i batteri ami- ci sono i migliori amici che possiate avere E importante ricordare che gli antibiotici sono stati concepiti appositamente per uccidere i batteri. Tuttavia questi farmaci non sono in grado di operare una distinzione tra i batte- ti amici, che sono essenziali per la vostra salute, ¢ i batteri pericolosi, che pro- vocano disturbi e malattie. Dato che un numero cosi elevato di batteri cattivi si sono evoluti trasformando- si in ceppi resistenti ai farmaci, spesso le maggiori vittime vengono mietute tra le colonie amiche. Quando si perdono troppi elementi di queste colonic amiche, la vostra prima linea di difesa risulta indebolita, lasciando il vostro corpo pit esposto alle infezioni e alle malattie. Questo libro vi spiegherd come gli organismi probiotici (a favore della vita) che risiedono nel vostro tratto intestinale vi proteggono da molte malattie. Le infor- mazioni riportate nelle pagine di questo libro rappresentano il risultato di pitt di venticinque anni di ricerche e di studi. Vi spiegano come diventare e mantenervi sani garantendo la salute dei guar- diani probiotici che si interpongono tra voi e le malattie. Imparerete il modo pitt facile per accertarvi che le vostre colonie amiche di batteri probiotici si manten- gano forti. Parte Prima I probiotici nella vostra vita Tbatteri residenti formano colonie all'interno del vostro tratto gastrointestinale, del cavo orale e del tratto vaginale. I batteri di transito sono in pratica dei viag- iatori che stanno solo passando attraverso il vostro corpo. I batteri amici ~ tra cui il Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum, e Lactobacillus bulgaricus — sono la prima linea di difesa del vostro corpo dai microrganismi potenzialmen- te pericolosi che inalate o ingerite. Probiotici é un altro nome attribuito a questi batteri amici che vivono e lavorano nel vostro tratto gastrointestinale ogni gior- no della vostra vita. Pensate a loro come al “guardiano di casa”, un potente eser- cito di batteri che difende il vostro corpo dagli invasori pericolosi. Avere un nu- mero sufficiente di questi batteri amici che risiede stabilmente dentro di voi pud contribuire efficacemente a prevenire una vasta gamma di problemi di salute. La parte prima comincia con una presentazione dei diversi tipi di batteri bene- fici, seguita da un breve sguardo ai latti fermentati dall’antichita a oggi. Ne fan- ‘no parte anche alcune informazioni sulla mia vita personale, e viene spiegato come la storia della produzione dello yogurt nella mia famiglia, tradizione che data di 700 anni, mi ha portata a fare dei probiotici il lavoro della mia vita. Vengono inoltre discusse la struttura e la funzione del tratto gastrointestinale, e viene spiegato come i batteri amici contribuiscono positivamente a ogni fase della digestione La parte prima riporta anche informazioni sulle enormi ripercussioni che i bat- teri amici e la dieta determinano ai fini di un buon stato di salute. Dato che i batteri amici sono necessari tanto per i neonati quanto per gli adulti é inserito anche un capitolo riguardante l’utilizzo specifico dei probiotici nell’eta infantile e nei neonati, I capitoli successivi trattano delle relative informazioni sull’azio- ne antibiotica, attivita antivirale e potenzialita anticancerogena dei batteri ami- ci. Infine, la parte prima si conclude con un capitolo sull’importanza della scel- ta dei probiotici giusti 1 Lo Yogurt - ieri e ogei Lopinione pubblica é venuta per la prima volta a conoscenza dei benefici ap- portati alla salute dai batteri amici nel 1908, data in cui il Dr. Elie Metchnikoff, un biologo russo, scrisse un testo intitolato “The Prolongation of Life”. Basato sulle ricerche che gli valsero una delle massime onorificenze mondiali, questo libro lascid stupefatto l‘ambiente medico e scientifico. In esso il Dr. Metchnikoff ravvisava come alcuni globuli bianchi, noti come fagociti, fagocitano e distrug- gono i batteri pericolosi, un fatto che oggi sappiamo corrispondere a verita. Al Dr. Metchnikoff venne conferito ex-equo con un altro scienziato il Premio Nobel del 1908 per la fisiologia ¢ la medicina, per la sua scoperta del processo della fa- gocitosi, un’importante funzione del sistema immunitario. In concomitanza con il suo lavoro sul sistema immunitario, ma indagando su ‘una tematica forse pid vicina al suo sentire, il Dr. Metchnikoff dedicd gli ultimi dieci anni della propria vita allo studio dei batteri che producono acido lattico, come mezzo per prolungare la vita. Dopo un estenuante lavoro di ricerca era arrivato alla convinzione di aver sco- perto il motivo per cui un numero talmente grande di bulgari aveva una vita molto pit longeva della media. Questo fenomeno, egli ipotizzava, era dovuto al loro consumo di grandi quantita di cibi fermentati, ed in particolare dello yo- gurt, che egli riteneva aiutasse a mantenere i batteri benigni (“amici”) che vivo- no nel tratto intestinale. Oggi sappiamo che quanto egli credeva corrisponde ef- fettivamente a realta. Il Dr. Metchnikoff fu tra i primi a rendersi conto della correlazione esistente tra le malattie e cid che egli chiamava “i veleni’” prodotti nell’intestino. Egli dimo- stro come i batteri viventi amici normalizzano le abitudini intestinali e combat- tono i batteri portatori di malattie, allungando cosi la durata della vita rispetto alla norma. Il suo libro persuase molti che vivere piti a lungo é il felice risultato del mante- nimento del tratto intestinale in buona salute, grazie al vitale apporto quotidia- no dei batteri fermentati che si trovano nello yogurt. Fu proprio il Dr. Metchnikoff che diede al batterio primario della fermentazione dello yogurt il nome di Lactobacillus bulgaricus, in onore dei bulgari, notoriamente forti consu- matori di yogurt. Lo yogurt ieri Vorigine degli alimenti fermentati e dei latti fermentati risale a tempi cosi lon- tani da essere antecedenti alla storia documentata. La maggior parte degli ali- menti fermentati @ a base di latte, alimento che si ritiene sia stato bevuto dal- l'uomo a partire dall'alba della preistoria. Le prime documentazioni dell’addo- mesticamento delle mucche risalgono al 9000 a.C., in Libia, e anche se non esi- stono documenti scritti a conferma del fatto che queste antiche popolazioni si cibassero di yogurt, @ molto probabile che consumassero latti fermentati di qual- che tipo, Delle scritture ayurvediche indiane che risalgono al 6000 a.C. riferisco- no che il consumo regolare di latticini permette una vita lunga e sana. In India il latte di pressoché tutti gli animali, dai cammelli agli yak, viene tuttora tra- sformato in alimenti che vanno dallo yogurt al formaggio, del quale esistono pit di 700 varieta diverse. Le autorita del settore ritengono che i cibi fermentati si siano presentati per la prima volta come risultato di processi naturali, probabilmente a opera di micror- ganismi presenti nel cibo stesso 0 nell’ambiente Dato che questi alimenti avevano un gusto gradevole, @ probabile che la gente abbia imparato ben presto a mettere da parte una “coltura starter” da una pre- parazione di yogurt o di altri cibi fermentati riuscita particolarmente bene. Questa coltura starter veniva poi aggiunta a una ciotola di latte fresco per indur- ne la successiva fermentazione. La maggior parte degli esperti del settore concorda sul fatto che le antiche po- polazioni del Medio Oriente assumessero regolarmente yogurt. Documentazioni scritte confermano che le armate di conquista di Gengis Khan vivevano di que- sto alimento. La storia ci dice che entro l’anno 1206 Gengis Khan aveva gia con- quistato I'intera Mongolia e riunito le tribt belligeranti sotto il proprio stendar- do. Entro il 1215, i Mongoli occupavano la maggior parte dell’impero Ch'in ¢ avevano esteso il proprio dominio sul Turkistan e sull’ Afghanistan. Erano per- sino penetrati nel sud-est europeo. Popolazione estremamente itinerante, i Mongoli montavano piccoli, velocissimi cavalli allevati da generazioni per traversare le sterminate pianure dell’impero mongolo, Presso i Mongoli la ricchezza veniva misurata in base al numero di cavalli posseduto, e ogni soldato viaggiava con una vasta scuderia di questi ani- mali. Fu proprio il contributo dato da questi cavalli cosi resistenti, a rendere que- st’esercito invincibile. Non solo trasportavano i soldati in battaglia, ma fornivano anche un ricco latte che veniva fermeniato e di cui si nutriva ogni membro delle orde di conquista, dal grande Khan al pid umile degli schiavi, Noto con il nome di kumiss, questo alimento rappresenta uno dei primi latti fermentati conosciuti. Altamente nu- triente, il kumiss non solo nutriva i Mongoli, ma li manteneva in eccellenti con- dizioni di salute. =O Tl Kefir, un altro latte fermentato, proveniva dalle montagne del Caucaso, in Russia. Veniva ricavato in modi diversi facendo fermentare il latte di capre, pe- core 0 vache. I] nome di kefir pud essere reso liberamente in italiano con “pia- cere” oppure “sensazione di benessere”. Per la sua proprieta di dare la salute, il kefir veniva un tempo considerato un dono degli dei. Sin dal diciottesimo seco- lo al kefir si attribuivano proprieta curative. Mano a mano che i primi viaggia- tori che transitavano nelle regioni del Caucaso ritornavano a casa con racconti sulle sue potenti proprieta terapeutiche, nasceva in tutti il desiderio di avere a disposizione un po’ di questo misterioso alimento dai miracolosi poteri curati- vi. Tuttavia le colture starter necessarie, che venivano passate di generazione in generazione tra i membri delle trib musulmane del Caucaso, venivano consi- derate una fonte di benessere per la famiglia e per la tribu di natura estrema- mente concreta. Per questa ragione le tribt custodivano gelosamente il segreto sulle modalita di preparazione, proteggendolo a costo delle proprie vite. Agli inizi del 1900, I’Associazione dei Medici di tutte le Russie contattd i Blandov, due fratelli che possedevano molti caseifici nelle regioni montagnose del Caucaso settentrionale. L’ Associazione chiese l’aiuto dei due fratelli affin- ché si procurassero alcune colture di Kefir. I fratelli rifletterono insieme, fino a quando ebbero un‘audace idea. Il loro piano dipendeva dalla collaborazione di una bellissima giovane, dal nome di Irina Sakharova, che lavorava in uno dei caseifici di Nicolai Blandov. La giovane, di splendide fattezze, venne inviata in missione affinché persuadesse con le lusinghe del suo fascino un principe del Caucaso di nome Bek-Mirza Barchorov a cederle alcuni grani di coltura. II prin- cipe tuttavia, per quanto abbagliato dalla bellezza di Irina, si rifiuté di conse- gnarle la preziosa sostanza. Tl principe Barcharov chiari che non aveva la minima intenzione di affidarle il segreto del kefir. Ma d/altra parte non voleva nemmeno rinunciare a Irina. Fu cosi che sulla strada del ritorno la giovane venne rapita dagli armigeri caucasi- ci, che la riportarono a forza alla corte, dove il principe, sperando di guada- gnarsi il suo amore, le propose di sposarlo. Irina rifiutd. Non molto tempo do- po, la fanciulla venne finalmente liberata dai Blandovs. E fu allora che, appog- giata dai due fratelli, ella si appelld allo Zar, alla cui corte espresse le proprie ri- mostranze nei confronti del principe del Caucaso. L’accusato offerse in dono a Irina oro e gioielli, in riparazione del male causatole, ma ella rifiutd. Come uni- ca possibilita per dirimere la causa da lei avviata contro il principe Bek-Mirza Barchoroy, Irina chiese, ¢ ottenne, dei grani della preziosa coltura del kefit. Nel settembre 1908, Irina Sacharova porto i primi flaconi di kefir fermentato a Mosca, dove venne usato come medicinale, con enorme successo. Nel 1973, Irina, che aveva allora 85 anni, ricevette una lettera dal ministro dell’industria alimentare dell’U.R.S.S,, nella quale il politico esprimeva il proprio ringrazia- mento per il ruolo fondamentale svolto dall’eroina nel portare il kefir alla po- polazione russa Le La mia storia Dallo Yogurt ai probiotici L'impegno della mia famiglia con i latti fermentati risale a pitt di selte secoli fa. Lo Yogurt @ Vantico “progenitore” di tutti i Probiotici, e io sono nata in una famiglia che era famosa per produrre il pitt delizioso di tutti gli yogurt. All'epoca in cui sono nata, la coltura starter originaria era gia vecchia di secoli. Quand’ero bambina, sono cresciuta ascoltando i racconti sui miei antenati e sulla loro prospera attiviti di pro- duzione di yogurt. All'inizio della seconda guerra mondiale la mia famiglia godeva di grande benessere € prosperita git da molti anni. Il nostro yogurt era famoso — cos} famoso che eravamo i fornitori ufficiali della famiglia reale iugoslava. La nostra carica di fornitori ufficia- Ui di yogurt della Real Casa prosegui fino a quando il potere dell’asse Berlino - Roma depose la monarchia nel 1941, La famiglia reale vold in Inghilterra instaurando un governo in esilio, ma non risalirono mai sul trono. Con Ja presa del potere da parte dell'asse ¢ I'ascesa al potere del maresciallo Tito, il governo iugeslavo divenne oppressive. Per via del nostro lungo rapporto di fedelti nei confronti della famiglia reale, ma anche per la nostra dichiarata opposizione al nuovo governo, la mia famiglia venne esposta a ogni tipo di azioni indegne e umilia- zioni. La nostra attivita e gran parte delle nostre ricchezze ci vennero confiscate Nell‘ottobre del 1954 i miei genitori ed io volammo a Vienna, dove ci rivolgemmo im- mediatamente all'ambasciata americana per ottenere il permesso di immigrazione ne~ gli Stati Uniti. Solo un anno dopo ottenemmo il permesso di entrare negli Stati Uniti. Partimmo da Vienna nel 1955 e ci stabilimmo a Milwaukee presso il fratello di mia mamma. Anche se mio zio era molto gentile e Milwaukee era un bel posto, mio padre sentiva che lag- gilt non c'erano opportuniti di lavoro adeguate e cosi nove mesi dopo lasciammo Milwaukee. Mio padre decise che la California, con il suo stile di vita salutistico, gia allora dive- nuto leggendario, era la terra delle opportunita della quale era alla ricerca. Nell’autunno del 1956 arricammo a Hollywood, con cento dollari e nessuna prospet- tiva di lavoro. Agli inizi de! 1960 mio padre diede inizio all’attivita dello yogurt, con Vobiettivo di produrre il miglior yogurt di tutta l’America. Per realizzare il suo so- 8N0, papa sapeva che aveoama bisogno di una coltura starter dal nostro famoso yo- gurt di famiglia. Per questo contatto un amico in Jugoslavia, gli comprd un biglietto Aaereo, ¢ gli fece portare la coltura negli Stati Uniti. Papa affitto un piccolo stabili- mento dove in precedenza venivano prodotti gelati, a Glendale, in California, e diede alla neonata azienda il nome di Continental Culture Specialist ecialisti della col- tura continentale). Vendeva Yogurt liquido al gallone e yogurt in barattoli da 500 m!. A quel tempo tutti gli yogurt venivano venduti tal quali, senza nessuna aggiunta. S55 Nel settembre 1966 iniziai il mio College alla UCLA, dove incontrai quello che sa- rebbe diventato mio marito, Yordan Trenev. Ci sposamm il 5 settembre 1970, quan- o git mi ero laureata ed ero impegnata a tempo pieno nell’attivita di famiglia. Aiutai @ sviluppare la nostra linea Royal Yogurt di yogurt addolciti col miele e insaporiti alla frutta. Piacevano davoero a tutti, compresa la famiglia reale Britannica, e ne in- viavamo regolarmente dei quantitativi a Buckingham Palace. Mi fa veramente molto piacere che il nostro yogurt di famiglia continué a essere cost apprezzato dalle ieste coronate d'Europa. Per ritornare alla nostra storia, la nostra politica eva quella di vendere il nostro yo- gurt a negozi di alimenti dietetici, e non ai supermercati. Perd lo yogurt dev’ essere fenuto in frigo, e agli inizi degli anni Settanta la maggior parte dei negozi di alimenti dietetici non aveva a disposizione un frigorifero. Riuscii a convincere un certo nu- mero di proprietari di negozi, trasportandogli letteralmente in negozio vecchi frigo- riferi che avevano a casa, in modo da assicurare che il nostro yogurt fresco potesse essere conservato correttamente Presi anche degli accordi per far si che il nostro Royal Yogurt venisse consegnato in- sieme ai succhi spremuti freschi della Hansen; questo permise di tagliare i costi di consegna per entrambi le aziende. Fu in quell’epoca che iniziai a spedire i latticini oltre i confini dello Stato. Ogni sta- 40 ha proprie normative in relazione ai latticini freschi, ed & per questa ragione che questi prodotti sono di solito, come si dice, “fatti in casa”. Anche se i nomi delle mar- che possono essere conosciuti a livello nazionale, la maggior parte dei produttori di latticini hanno stabilimenti in loco. Noi avevamo bisogno di rifornire i nostri distri- butori in Pennsylvania e in Florida e fu questo a spingermi a stipulare un contratto con la United Airlines, La linea aerea ci forniva dei contenitori di spedizione, all'in- ferno dei quali metteoamo i nostri yogurt freschi con del ghiaccio secco. Dopo essere riusciti a trasportare con sucesso il prodotto in Pennsyloania e in Florida, inizian- mo a spedire il nostro yogurt in tutti gli Stati Uniti. Prima di questo fatto, le uniche merci deperibili che venivano spedite via aerea oltre i confini dei diversi stati erano le aragoste e le orchidee. Oxggigiorno la spedizione in contenitori refrigerati di un gran numero di prodotti de- peribili, 2 una realta cosi diffusa da essere data per scontata. Soddisfatta del mio lavoro alla Continental Culture Specialists, lasciai nel 1974 Ua- zienda per confrontarmi con nuove esperienze. Dopo aver studiato l’aspetto scienti- fico dei prodotti fermentati, il risvolto commerciale dell’attivita dello yogurt non mi bastava pitt. Volevo impegnarmi nella ricerca ad alta tecnologia, sui benefici sanitari delle culture probiotiche, e iniziai a lavorare come consulente per aziende che si oc- cupavano della produzione dello yogurt. Contemporaneamente, continuai a studiare documentazioni sulla ricerca microbiolo- Sica e la Tetteratura scientifica che si occupava del valore dei latti fermentati. Nel 1980 presi degli accordi con un istituto di ricerca, grazie ai quali mi si permette- va I'uso di un laboratorio, dove cominciai a far fermentare colture di supplementi wie Probiotici elaborati da me, Eseguivo colture, svolgevo personalmente la supervisione dei processi di liofilizzazione e di polverizzazione, e davo persino una mano al lavoro di imbottigtiamento, Tutto veniva fatturato e spedito da casa mia. Mio marito porta 22 4 casa col camioncino ogni giorno del ghiaccio secco per impedire che i supple- menti vivi potessero deteriorarsi in garage, dove eravamo costretti a tenerli imma. gazzinati, Per molti anni mi sentii in continuazione frustrata per la mancanza di normative consolidate in relazione ai probiotici. Un tempo i probiotici della miglior qualita si Frovavano a competere sul mercato con prodotti di una qualiti talmento scadente, che Sapevo che il consumatore non sarebbe riuscito a trarre beneficio da loro. Finché non Jossero state fatte valere delle normative affidabili, non ci sarebbe stato per il consu- matore alcun modo di poter mettere a confronto la validita di qualsiasi prodotto pro- biotico. Ad esempio, gi altora si era perfettamente a conoscenza dei benefici del L. acidophilus, ma anche un consumatore informata trocava difficile capire i vantaggi di un ceppo di L. acidophilus di qualita superiors rispetto ai supplementi generici (alcuni dei quali imbottiti di organismi di dubia natura che non contenevano acido- philus), anch'essi esposti in gran numero sugli scaffali dei negozi Cominciai a lavorare con la Natural Nutritional Foods Association (NNEA) per de- Jinire delle normative per i supplementi probiotici. Nel 1989 I’Associazione scrisse ¢ adottd la Normativa di Etichettatura Probiatica di NNFA. Questa norma dispone che le etichette dei supplementi probiotici elenchino la quanti- ta ¢ Videntita dei batteri vivi presenti, un conteggio delle cellule vitali, una data di scadenza, la certificazione dell'a da agenti patogeni, i requisiti di conservazio- nee un elenco di qualsiasi ulteriore ingrediente aggiunto. Sfortunatamente, nel mo- mento in cui sto scrivendo, praticamente nessuno dei fornitori di probiotici rispetta queste normative. Nel 1993 ebbi Vonore di ricevere un riconoscimento in qualita di autorita nel settore delle colture probiotiche. Su richiesta dell Organizzazione Mondiale per la Sanita, venni invitata a tenere una conferenza sui batteri probiotici al Quindicesimo Congresso Internazionale di Scienza dell’Alimentazione, in Australia. Il mio pubbli- Co era costituito principalmente di scienziati e medici, e per quanto sia noto che V'am- biente scientifico e quello medico non siano molto propertsi ad apprezzare qualsiasi rimedio che non sia orientato ai farmaci, alla fine del mio intervento erano tutti in piedi ad applaudirmi, Naturalmente mi sentivo lusingata dalla risposta entusiastica che mi era sta data, ma non era quello il punto veramente importante. Semmai, 'applauso da parte del mio uditorio indicava che Vambiente medico stava Finalmente incominciando a rico- roscere le busi scientifiche che supportano l'assunzione quotidiana di probiotici, I ri- Cercatori che si occupano di probiotici non sono pits relegati ai laboratori di ricerca, Tuttavia, fino a quando i benefici integratori batterici non saranno altrettanto noti quanto lo sono le vitamine ~ e quel giorno si sta avvicinando ~ questa notizia resta solamente un'informazione per gli addetti ai lavori -14- Gli yogurt oggi Oxgigioro lo yogurt viene apprezzato praticamente ovunque, Fatta eccezione dei cinesi, che preferiscono i prodotti di soia fermentati, tutto il mondo apprez- 2a lo yogurt a base di latte fermentato. Negli anni Settanta il consumo di yogurt ¢ aumentato negli Stati Uniti del 500 per cento. Alla meta degli anni Ottanta gli americani spendevano quasi un mi- liardo di dollari ogni anno in yogurt. E per l’esercizio fiscale che termina nel no- vembre 1995, I'Associazione Nazionale Yogurt ha stimato le vendite di yogurt in questo solo paese a circa 1,38 miliardi di dollari. Nei reparti latticini dei supermercati di tutto il mondo lo yogurt é familiare quanto il latte. E disponibile fresco o surgelato e nelle varieta normale, magro e completamente privo di grassi. E se vogliamo parlare di costi, oggi si pud sce- sliere tra una gamma stupefacente di gusti, che ancora poco tempo fa sarebbe- ro stati impensabili. La maggior parte della gente considera lo yogurt come un alimento dietetico completo, ad alto contenuto proteico. Lo @, e non lo & Dipende tutto da come é fatto lo yogurt. {batteri amici usati per preparare il vero yogurt sono il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus. Quando questi batteri vengono aggiunti al latte e lasciati fermentare, si ottiene una delizia naturalmente dolce, leggermente pic- cante, dalla consistenza omogenea, che pud ricordare quella del budino, e dal gusto fresco. E, grazie all’azione dei batteri, il vero yogurt ¢ quasi un alimento “predigerito”. Entro un’ora dal momento in cui si mangia dello yogurt, il 90 per cento di esso @ gia digerito. Basti pensare invece che, se si beve un bicchiere di latte, nello stesso tempo si sarebbe riusciti a digerirne soltanto il 30 per cento. E, cosa ancor pit importante, i batteri amici vivi presenti nel vero yogurt apporta- ho benefici per la salute, alcuni dei quali sono discussi nella prefazione a que- sto libro. Ulteriori benefici verranno discussi nei capitoli che seguono, Sfortunatamente i barattolini colorati di questo alimento che si trovano nei su- permercati non possono essere definiti vero yogurt. Il consumatore dovrebbe sapere che la produzione commerciale di yogurt non é regolamentata. Esiste per la verita una serie di direttive generiche che indicano un elenco di batteri che sono accettabili come organismi starter, ma i batteri non vengono classificati in base ai vantaggi che determinano per la salute. Sono molti gli organismi che Provocano la fermentazione, ma solo specifici ceppi vivi di L. bulgaricus e S. thermophilus danno benefici sanitari comprovabili e comprovati. $pesso i pro- duttori che mirano al profitto, nella maggior parte dei casi, forniscono un pro- dotto che contiene gli organismi meno costosi. Nonostante questa tecnica sia da disapprovare del tutto, alcuni produttori pa~ storizzano ancora i loro prodotti, una volta che é completato il proceso di col- tura. Questo procedimento distrugge qualsiasi batterio patogeno che si annida nello yogurt, ma purtroppo uccide anche i microrganismi usati per innescare la fermentazione. Per questa ragione, anche se come organismi di coltura sono stati utilizzati i migliori batteri in assoluto, essi vengono poi distrutti nel pro- cesso di pastorizzazione. E solo i batteri vivi danno i migliori benefici sanitari dimostrati. Se sicte come la maggior parte della gente, probabilmente quelli che vi piace- Tanno di piti saranno gli yogurt dolei al sapore di frutta, che sono veri campio- ni delle vendite. Ma se pensate che Vaggiunta di frutta contribuisca ulterior- mente alle qualita salutari dello yogurt, vi state sbagliando per diverse ragioni. Innanzitutto la frutta che viene aggiunta alla maggior parte degli yogurt com- merciali é frutta lavorata, e non fresca. In secondo luogo lo zucchero contenuto nella frutta piace ai batteri vivi usati come agenti di coltura altrettanto quanto piace a voi; e effettivamente ai batteri vivi piace ben pitt buttarsi sullo zucchero della frutta che non darsi da fare a far fermentare il latte. Ancora: sia che la frut- fa venga deposta a strati in cima o in fondo al contenitore dello yogurt, o che venga agitata distribuendone i pezzettoni ovunque nello yogurt, vengono sem- pre aggiunti additivi chimici tra frutta e latte fermentato per impedire che i bat teri vivi possano entrare in contatto con la frutta. | produttore di uno yogurt alla frutta molto diffuso, utilizza una coltura chia- mata pina, che non é affatto un agente di coltura del genere lactobacillus (a ba- se di latte). Quello che viene prodotto dal pima é una sostanza viscosa che per- mette al produttore di evitare di dover aggiungere allo yogurt un addensante. Il risultato finale della coltura con il pima é una massa omogenea melmosa, tal- mente viscosa che non si separa. Se fosse venduto come yogurt al naturale pro- babilmente lo sputereste via. Per camutffare la struttura viscosa ¢ i] gusto stra- no, il produttore aggiunge una gran quantita di frutta trattata e zucchero. Mi dispiace, ma per tutte queste ragioni non me la sento assolutamente di race comandare nessuno degli yogurt prodotti commercialmente, e oggi disponibili sul mercato. Vi invito caldamente a leggere con attenzione le etichette, e a cer- care di compiere una scelta informata. E una vergogna che questo alimento sem- plice, ricco di sostanze nutrienti e che tanto bene fa alla salute venga commer- cializzato cosi Alcuni negozi di prodotti alimentari dietetici promuovono la loro marca di yo- gurt. Sfortunatamente anche gli yogurt venduti come “all’antica” o “fatti in ca- sa” possono non avere la qualit’ che state cercando. Questo accade perché per- sino i fornitori del vostro negozio di prodotti dietetici vanno a acquistare le col- ture starter negli stessi posti dove li acquistano i produttori commerciali. E pitt facile ¢ costa meno usare un batterio manipolato, che @ stato concepito per a corciare i tempi di produzione, anziché utilizzare ceppi veramente benefici di colture di L. bulgaricus e di S. thermophilus. Il latte fermenta lo stesso ¢ il risulta- to finale avra l'aspetto e il gusto giusto, ma senza la coltura starter giusta, e quin- Gi i benefici per la salute che state cercando saranno andati persi. Se siete decisi a non rinunciare allo yogurt migliore, fatevelo da voi, usando uno Starter di L. bulgaricus e di S, thermophilus che viene venduto nella maggior par- -16- & cei negozi di prodotti dietetici. Sarete sorpresi nel rendervi conto i quanto & ‘Scile. Il vero yogurt fatto in casa & omog eneo e cremoso, leggermente dolce e ‘moderatamente viscoso, con un retrogusto rinfrescante. Ve lo posso assicurare, ‘Gasta un assaggio del vostro yogurt fatto in casa per convincervi che vale asso- Satamente la pena di fare uno storzo che tutto sommato & molto limitato. Se vi Place uno yogurt dolce e fruttato, aggiungete voi stessi della frutta fresca. Se ‘sce vi piace mangiare qualcosa di croccante aggiungete un po’ di cereali a ba: so contenuto di grassi ¢ senza zucchero aggiunto. I negozi di alimenti dietetici _ effrono tutta una varietd di cereali integrali molto sani che sono Vaggiunta idea- ‘© 2una tazza di vero yogurt, per la prima colazione. ‘Mi sembra che tutti si rendano conto dell’importanza di un sistema immunita- So funzionante, ma sono in pochi a preoccuparsi granché dei propri processi

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