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ANTONIO TABUCCHI

IL FILO DELL'ORIZZONTE
Una citt di mare che somiglia a Genova, un oscuro fatto di sangue, un
cadavere anonimo, un uomo che istruisce una sua privata inchiesta per
svelarne lidentit! "a il procedimento di #pino, il detective della vicenda, non
segue una logica di causa$effetto! Invece delle apparen%e visi&ili egli cerca i
significati che 'ueste apparen%e contengono e la sua ricerca corre sul filo
am&iguo che separa lo spettacolo dallo spettatore! Cos( la sua inchiesta
)impa%%isce e da indagine su una morte slitta sul piano delle segrete ragioni
che guidano unesisten%a, trasformandosi in una sorta di caduta li&era,
vertiginosa e o&&ligata al tempo stesso* una ricerca sen%a respiro tesa verso
un o&iettivo che, come lori%%onte, sem&ra spostarsi con chi lo insegue!
Un indimentica&ile roman%oenigma che sotto lapparen%a del )giallo+ nasconde
uninterroga%ione sul senso delle cose!
,essere stato appartiene in 'ualche modo a un )ter%o genere+, radicalmente
eterogeneo allessere come al nonessere!
-ladimir .an/0l0vitch!
1!
2er aprire i cassetti &isogna girare la maniglia a leva, premendo! Allora la molla
si sgancia, il meccanismo scatta con un lieve clic metallico, si mettono
automaticamente in movimento i cuscinetti a sfera, i cassetti sono leggermente
inclinati e scorrono da soli su piccole rotaie! 2rima appaiono i piedi, poi il
ventre, poi il tronco, poi la testa del cadavere! A volte, per i cadaveri non
autopsiati, &isogna aiutare il meccanismo tirando con le mani, perch0 alcuni
hanno il ventre gonfio che preme contro il cassetto superiore e ostacola il
movimento! Gli autopsiati invece sono asciutti, come prosciugati, con 'uella
specie di cernieralampo lungo il ventre e linterno riempito di segatura! 3anno
pensare a &am&oloni, a grandi fantocci di una rappresenta%ione finita &uttati in
un deposito di ro&e vecchie! A suo modo 'uesto 4 un maga%%ino della vita! I
detriti della scena, prima della definitiva scomparsa, fanno 'ui unultima sosta
in attesa di una classifica%ione opportuna, perch0 non si possono ignorare le
cause del loro decesso! 2er 'uesto sostano 'ui, e lui li assiste e li sorveglia!
Amministra lanticamera della definitiva scomparsa della loro immagine visi&ile,
registra la loro entrata e la loro uscita, li classifica, li numera, a volte li
fotografa, riempie la scheda che permette loro di sparire dal mondo del
sensi&ile, elargisce loro lultimo &iglietto! ,ui 4 il loro estremo compagno, e
'ualcosa di pi5, come un tutore a posteriori, impassi&ile e o&iettivo!
,a distan%a che separa i vivi dai morti 4 poi tanto grande6, pensa a volte! Non
sa rispondersi! ,a conviven%a, diciamo cos(, aiuta comun'ue a ridurla! 7ssi
devono portare un cartellino attaccato allalluce sul 'uale 4 annotato un
numero di matricola, ma lui 4 certo che nel loro remoto essere presenti essi
detestano essere classificati con un numero come se fossero oggetti! 2er
'uesto fra s0 e s0 li chiama con nomignoli scher%osi, a volte del tutto gratuiti, a
volte suscitati da una vaga somiglian%a o da una circostan%a in comune col
personaggio di un vecchio film* "ae 8est, 2rofessor Unrat, "arcelino 2an 9
-ino! "arcelino, per esempio, 4 uguale a 2a&lito Calvo* viso tondo, ginocchia
sporgenti, una frangetta nera e lustra! Tredici anni, caduto da unimpalcatura,
lavoro clandestino! Il padre non 4 reperi&ile, la madre a&ita in #ardegna e non
pu: venire, glielo rispediscono domani!
;el primitivo ospedale solo lastanteria e lo&itorio sono rimasti in 'uesta parte
vecchia della citt, altrimenti detta centro storico, da tempo in fase di studio e
di risanamento! "a gli anni passano, le amministra%ioni comunali si
avvicendano, gli interessi cam&iano e la parte da risanare si ammala sempre
pi5! 7 poi la citt preme minacciosa da altre parti, attira altrove latten%ione
degli esperti, l dove si addensa la popola%ione )produttiva, dove sono nati
dormitori immensi! , sono gli edifici che esigono gli interventi degli uffici
tecnici* a volte la collina smotta come se volesse scrollarsi di dosso 'uelle
&rutte incrosta%ioni, e allora scattano le misure urgenti, gli stan%iamenti
ecce%ionali< e poi vi sono strade da fare, tu&ature da allacciare, le scuole, gli
asili nido, i consultori! =ui invece 4 unagonia diffusa, una le&&ra lenta che ha
invaso muri e case la cui fatiscen%a 4 sorniona e inarresta&ile, come una
condanna! -i a&itano vecchi e puttane, am&ulanti, pescivendole, giovinastri
disoccupati, droghieri con &otteghe cupe e antiche, umide, che odorano di
spe%ie e di &accal, sulle cui porte si leggono a malapena insegne s&iadite che
dicono* )-ini Coloniali Ta&acchi+! I nettur&ini passano di rado, anche loro
disdegnano i detriti di 'uesta umanit minore! ,a sera nei vicoli luccicano
siringhe, sacchi di plastica, la massa indecifra&ile di 'ualche ratto morto in un
canto, dove un manifesto fosforescente della 2estControl avverte di non
toccare i &occoni color verderame che sono sparsi per terra! 2i5 volte #ara ha
insistito per passarlo a prendere le sere in cui il suo turno f(nisce alle dieci, ma
lui si 4 sempre opposto! Non tanto per la gente< la sera il vicolo 4 a&itato da
tre prostitute tran'uille che hanno vigili protettori alle finestre dei primi piani!
2i5 che altro teme le &ande di topi che di sera si aggirano aggressivi, non si ha
idea di come siano grossi, 4 sicuro che #ara ne sare&&e terrori%%ata, lei non se
li immagina! 7 vero che in 'uesta citt i topi a&&ondano, ma in 'uesta %ona ce
n4 un allevamento speciale! #pino ha una teoria, ma non lha mai detta a
nessuno, tantomeno a #ara! Crede che sia la presen%a dello&itorio a eccitarli!
>!
Il sa&ato sera, di solito, vanno alla ,anterna "agica! 7 un cineclu& in cima a
-ico dei Car&onari, in un piccolo cortile che sem&ra un angolo di paese, ricorda
case coloniche, lem&i di campagna, altri tempi! ;i lass5 si vede il porto, il mare
aperto, il gomitolo di stradette del vecchio ghetto e&reo, il campanile rosato di
una chiesa stretta fra muri e case, invisi&ile da altri punti, insospettata! C4 da
fare una scalinata di mattoni corrosi dalluso, con un lungo ferro lustro per
corrimano che si contorce sul muro sla&&rato e invaso da ciuffi di capperi che
hanno ricoperto le scritte s&iadite! #i legge ancora* 8 Coppi< ,a legge truffa
non passer! Cose trapassate! ,e sere destate, dopo il cinema, concludono la
serata in un piccolo caff4 che occupa la parte finale del vicolo, dove due cippi di
granito con una catenella limitano un terra%%ino circondato da un muro incerto,
sotto una pergola! #ono 'uattro tavolini di marmo, con le gam&e di ferro
verde, dove i cerchi del vino e del caff4, che il marmo ha assor&ito e fatto suoi,
disegnano geroglifici, figurine da interpretare, larcheologia di un passato
prossimo di altri avventori, di altre serate, forse &evute e veglie con giochi di
carte e can%oni! #otto di loro precipita la disordinata geometria della citt, le
luci dei paesi del golfo, il mondo! #ara prende una granita alla menta, che 'ui
fannc ancora con una macchinetta primitiva, raschiando la s&arra del ghiaccio
con una grattugia rinchiusa in una scatolina di alluminio nella 'uale il ghiaccio
triturato si rapprende compatto e soffice come neve! Il proprietario 4 un uomo
grasso, con le &orse sotto gli occhi e il passo infingardo, porta un grem&iule
&ianco che gli sottolinea il ventre, sorride, pronuncia sempre avare
metereologie* );omani rinfresca, 'uesto 4 levante+< oppure* )=uestafa
promette pioggia+! #i picca di conoscere i venti e il tempo, da giovane 4 stato
marinaio, era im&arcato su un piroscafo sulla rotta delle Americhe!
#ara raccoglie le gam&e e si copre le spalle con lo scialle, anche 'uando fa
caldo, perch0 laria notturna le provoca i fastidi dellartrosi! Guarda verso il
mare, una massa cupa che potre&&e essere la notte se i lumi immo&ili delle
navi in attesa di entrare nel porto non sottolineassero il suo essere mare!
)Come sare&&e &ello partire+, dice, )vero6+! #ono dieci anni che #ara dice che
sare&&e &ello partire, e lui le risponde che un giorno, prima o poi, magari
&isogna farlo! 2er un tacito accordo il discorso sullargomento non 4 mai andato
oltre 'ueste due frasi rituali* eppure lui sa ugualmente come #ara sogna la loro
impossi&ile parten%a! ,o sa perch0 non gli 4 difficile avvicinarsi ai suoi sogni!
C4 un transatlantico, nelle sue fantasie, con una sdraio in coperta e un plaid
per ripararsi dalla &re%%a marina* e alcuni signori in pantaloni &ianchi, in fondo
al ponte, giocano a un gioco inglese! Ci vogliono venti giorni per arrivare in
#udamerica, ma in 'uale citt non 4 specificato*
"ar del 2lata, "ontevideo, #alvador de Bahia, 4 indifferente* il #udamerica 4
piccolo nello spa%io di un sogno! 7 un film con "irna ,o9 che a #ara 4 piaciuto
molto* le serate sono eleganti, si &alla a &ordo, il ponte 4 illuminato da
ghirlande di luci e lorchestra suona 8hat a night, ?hat a moon, ?hat a girl o
'ualche tango degli anni trenta, come 2or una ca&e%a! ,ei indossa un vestito
da sera con sciarpa &ianca, si lascia corteggiare dal cavalleresco capitano e
aspetta che il suo uomo lasci linfermeria e venga a invitarla a &allare! 2erch0
naturalmente oltre che il suo uomo #pino 4 il medico di &ordo!
#e il sogno di #ara non 4 esattamente cos(, certo non vi si discosta di molto! ,a
sera in cui videro Ac'ue del #ud mi parve cosi malinconica< si stringeva al suo
&raccio, e poi mentre mangiava la granita torn: sul vecchio discorso della
laurea mancata! Ormai 4 perfino inutile che lui tiri fuori largomento degli anni<
si vuole rendere conto una &uona volta che alla sua et non si ha pi5 voglia di
tornare sui &anchi di scuola6 7 poi il li&retto universitario, la &urocra%ia, i
vecchi compagni di corso che sare&&ero i suoi esaminatori* gli pare
intollera&ile! Non serve a nulla, lei insiste* che la vita 4 lunga, magari pi5 di
'uanto ci si aspetta, e non si ha il diritto di &uttarla via! 7 allora lui preferisce
guardare lontano, non risponde, tace per lasciar morire 'uei discorsi affinch0
non venga fuori un argomento che 4 connesso alla sua laurea mancata! 7
'uesto 4 un argomento che gli d pena* e poi capisce &ene cosa lei provi! "a
cosa pu: farci6 Certo che alla loro et 'uesta vita da amanti clandestini 4 una
&i%%arria un po scomoda< ma 4 cos( difficile rompere le consuetudini, passare
improvvisamente alla vita coniugale! 7 poi lo atterrisce lidea di diventare il
padre di 'uel diciottenne sfuggente, con 'uel suo assurdo modo di parlare e
'uellaria indolente e sciatta! A volte lo vede passare mentre torna da scuola e
pensa* sarei tuo padre, il tuo vicepadre! Non 4 certo un argomento di cui
a&&ia voglia di parlare! "a anche #ara non ha voglia di parlarne< avre&&e
voglia che ne avesse voglia lui! Cos( anche lei non ne parla< e invece parla di
pellicole! ,a ,anterna "agica ha fatto due retrospettive dedicate a "irna ,o9 e
a Bogart, perfino #trettamente confilen%iale* c4 materia in a&&ondan%a per i
loro pettegole%%i! #e lui ha notato le sciarpe che porta "irna ,o96 Certo che le
ha notate, per&acco, sono cos( vistose< ma anche i foulards di Bogart, sempre
soffici e a pois, davvero insopporta&ili!!! a volte gli pare che dallo schermo
vengano %affate di colonia e &rillantina! #ara ride piano, con 'uel suo delicato
singhio%%o! "a perch0 non fanno anche una retrospettiva di -irginia "a9o6,
'uel Bogart la trattava come un cane, 'uel pe%%ente, lei ha una speciale
tenere%%a per -irginia "a9o, mor( distrutta dallalcool nella stan%a di un motel
perch0 lui laveva piantata! "a, a proposito, 'uella nave in porto non pare un
transatlantico6, secondo lei 4 troppo illuminata per essere un mercantile! ,ui 4
indeciso, mah, non sapre&&e dire< ma forse no, ormai i transatlantici non si
usano pi5, sono tutti in disarmo, ne 4 rimasto 'ualcuno per le crociere, la
gente ormai viaggia in aereo, chi vuoi che ci vada in transatlantico! ,ei dice*
)gi, hai ragione+, ma lui sente dal tono che non 4 daccordo, 4 solo
rassegnata! Intanto il proprietario del caff4 si aggira con uno straccio in mano
strofinando i tavolini vuoti! 7 un silen%ioso messaggio* che se avessero la
&ont di togliere il distur&o lui chiudere&&e &ottega e se ne andre&&e a
dormire, 4 dalle otto del mattino che sta in piedi e gli anni pesano pi5 della
pancia! 7 poi la &re%%a si 4 fatta freschina, la notte grava di silen%io e umidit,
si sente un velo di salmastro sui &raccioli delle sedie, forse 4 proprio meglio
che se ne vadano, #ara concorda che 4 meglio, ha gli occhi lustri, lui non sa
mai se 4 commo%ione o una semplice stanche%%a! )"i piacere&&e che stanotte
tu dormissi con me+, gli dice! #pin: dice che piacere&&e anche a lui! 2er:
domani 4 il suo turno di riposo, lei verr a trovarlo la mattina e staranno
insieme fino alla sera, lui preparer uno spuntino rapido da consumare in
cucina e passeranno lintero pomeriggio a letto< lei gli sussurrer che 4 un
peccato essersi conosciuti cos( tardi, 'uando i giochi erano fatti< 4 sicura che
con lui sare&&e stata felice< forse lo penser anche lui, ma per rincuorarla le
dir di no, una cosa 4 essere amanti e una cosa 4 essere coniugi, il 'uotidiano
4 il peggior nemico dellamore, lo stritola!
Il padrone del caff4 sta gi a&&assando la saracinesca e &or&otta a me%%a voce
&uonanotte!
@!
,o hanno portato in me%%o alla notte, lam&ulan%a 4 arrivata in silen%io, a luci
&asse, e #pino ha su&ito pensato* 4 successo 'ualcosa di orrendo! Gli
pareva di dormire, e invece ha percepito perfettamente il motore
dellam&ulan%a che im&occava il vicolo con troppa calma, come se non ci fosse
pi5 rimedio, e lui ha capito come la morte arrivasse piano e come 'uella fosse
la vera misura della morte, sen%a fretta e inesora&ile!
A 'uellora la citt dorme, 'uesta citt che durante il giorno non trova sosta, si
'uietano i rumori del traffico, ogni tanto il rom&o isolato di un camion ehe
percorre la litoranea, nelle plaghe del silen%io notturno resta il ron%io
dellacciaieria che presidia la citt a ponente come una spettrale sentinella con
luci lunari< gli sportelli dellam&ulan%a hanno rim&om&ato stancamente nel
cortile, poi ha sentito la porta scorrevole che si apriva e gli 4 parso di percepire
lodore col 'uale il fresco notturno impregna gli a&iti delle persone, come 'uel
sentore acidulo e leggermente sgradevole che hanno certe stan%e da letto
'uando vi ha dormito un uomo! I poli%iotti erano 'uattro e avevano il volto
terreo, 'uattro raga%%i dai capelli scuri e i gesti di sonnam&uli, non hanno detto
niente, un 'uinto che era rimasto fuori ha &al&ettato nel &uio 'ualcosa che
#pino non ha afferrato< allora i 'uattro sono usciti con landatura di chi non
capisce &ene 'uello che fa, gli 4 parso di assistere a un &alletto leggiadro e
funesto la cui sintassi gli era ignota! 2oi sono entrati di nuovo con un corpo
sulla &arella e tutto si 4 svolto nel silen%io* hanno deposto il corpo dalla &arella
e lui lha composto sulla lastra inossida&ile, ha aperto le mani rattrappite, con
una &enda ha stretto le mandi&ole alla testa* non ha chiesto niente, perch0
tutto aveva uneviden%a definitiva, e che cosa importava la meccanica dei fatti6
Ha segnato lora di ingresso sul registro, ha premuto il campanello che suona al
primo piano affinch0 il medico di turno venisse a constatare il decesso, i
'uattro raga%%i si sono seduti sulla panca smaltata e fumavano, parevano
naufraghi, poi il medico 4 sceso, si 4 messo a parlare e a scrivere, ha guardato
il 'uinto raga%%o che era ferito e si lamentava piano< #pino ha telefonato
allOspedale Nuovo e ha detto che preparassero la sala operatoria durgen%a,
provvedeva su&ito a mandare il ferito! )=ui non a&&iamo neanche gli
strumenti+, ha detto, )ormai siamo solo un o&itorio+!
2oi il medico 4 uscito dalle scale di servi%io e 'ualcuno ha singhio%%ato, uno dei
raga%%i, e ha mormorato* )mamma+, premendosi le mani sugli occhi come per
cancellare una scena che vi era rimasta incisa< e allora lui ha sentito una
stanche%%a opprimente, come se gli pesasse sulle spalle la stanche%%a di tutto
ci: che lo circondava, 4 uscito n0l cortile e ha sentito che anche il cortile era
stanco, e le mura di 'uel vecchio ospedale erano stanche, e anche le finestre, e
la citt, e tutto< ha guardato in alto e gli 4 parso che anche le stelle fossero
stanche, e ha desiderato che ci fosse unecce%ione per tutto ci: che 4, come un
differimento o una dimentican%a!
A!
Ha passeggiato tutta la mattina lungo il porto, 4 arrivato fino alle dogane e ai
porti mercantili! Cera una &rutta nave con la scritta ,i&eria sulla poppa che
scaricava sacchi e cassoni! Un negro che stava a osservare la manovra di
scarico appoggiato al parapetto gli ha fatto un cenno di saluto e lui gli ha
risposto! 2oi 4 spuntata dal mare una nuvolaglia &assa che in un momento ha
guadagnato terra avvolgendo il faro e le gru che si sono dissolti nella ne&&ia< il
porto si 4 fatto cupo e i ferrami lustri! Ha attraversato 2ia%%a delle -ettovaglie
ed 4 andato agli ascensori che salgono fino alle colline, oltre la cornice dei
pala%%i che fanno da &astione alla citt! A 'uellora sugli ascensori non c4
nessuno, si riempiono nel tardo pomeriggio, 'uando la gente rientra a casa dal
lavoro! Il manovratore 4 un vecchietto con una divisa nerofumo e una mano di
legno, sul risvolto della giacca porta un distintivo di invalido di guerra, 4
a&ilissimo con una mano sola ad a%ionare le leve e 'uello strano cerchio di
ferro che pare la cloche di un tram! Accanto ai vetri della ca&ina, che nel primo
tratto del percorso corre su rotaie come una funicolare, sfilano i muri maestri
delle case, piccoli slarghi scuri a&itati da gatti, cancelli di cortili nei 'uali si vede
una &acinella, una &icicletta rugginosa, gerani e &asilico piantati in scatole di
tonno! 2oi allimprovviso i mur( si aprono* 4 come se lascensore avesse
sfondato i tetti e puntasse direttamente verso il cielo, per un attimo ci si sente
sospesi nel vuoto, i cavi della tra%ione scivolano silen%iosamente, il porto e gli
edifici fuggono in &asso, si ha 'uasi limpressione che lascensione non si
fermer pi5, la for%a di gravit pare una legge assurda e la citt un giocattolo
dal 'uale 4 un sollievo disa&ituarsi!
Ci si arresta sulla soglia di un esiguo giardino con una pensilina, come una
sta%ione di montagna, c4 anche un sedile di legno ricavato da un tronco
dal&ero, se non ci si girasse a guardare il mare si potre&&e avere lillusione di
essere in #vi%%era o sulle alture di un lago tedesco! ;a l( parte un sentiero che
porta a una trattoria ungherese, si chiama cos(, Ungheria, e dentro c4 una
&ella donna an%iana con un marito sti%%oso, coi dienti parlano un italiano
incerto e litigano fra loro in ungherese, chiss perch0 si ostinano a tenere
aperto 'uel povero chalet, ogni volta che #pino ci va il locale 4 deserto, la
vecchia 4 premurosa e lo chiama signor capitano, 4 assurdo, lo ha sempre
chiamato signor capitano!
#i 4 seduto a un tavolo vicino alla finestra, 4 incredi&ile come a 'uellalte%%a le
sirene delle navi arrivino pi5 nitide che se fossero accanto, ha ordinato una
pietan%a e poi il caff4 che la donna prepara alla turca, servendolo in enormi
ta%%e di porcellana a%%urra che forse appartennero alla sua giovent5
ungherese!
;opo il pasto ha riposato un po, con gli occhi aperti e la testa appoggiata alle
mani, ma non ha avvertito niente, proprio come se dormisse! 7 rimasto a
sentire il tempo che fluiva lento, il cuc5 dellorologio sopra la porta della cucina
si 4 affacciato a cantare cin'Be volte, la vecchia 4 arrivata e gli ha portato una
teiera avvolta in un panno di feltro< lui ha sorseggiato il t4 a lungo< il vecchio
faceva un solitario al tavolo accanto al suo e ogni tanto lo guardava con gli
occhietti mongoli, ammiccando sorridente alle carte che non tornavano! ,o ha
invitato a giocare e hanno fatto una &riscola, entram&i molto attenti al gioco,
come se fosse la cosa pi5 importante del mondo e da essa dipendessero le
sorti di un avvenimento che non sapevano 'uale fosse ma che indovinavano
superiore alla realt delle loro presen%e! 7 calato un crepuscolo a%%urrino e la
vecchia ha acceso le luci dietro al &anco, con due paralumi di cartapecora
costellati di cacate di mosche e sorretti da due scoiattoli im&alsamati, un
tantino assurdi in 'uella trattoria che si affaccia su una citt di mare!
Allora ha telefonato a Corrado, ma lui non era in reda%ione, poi sono riusciti a
scovarlo in tipografia, gli 4 parso un po eccitato, )ma dove sei finito6+, ha
gridato Corrado per coprire il rumore dei macchinari, )4 tutto il giorno che ti
cerco+! #pino gli ha detto che era allUngheria, se voleva raggiungerlo lo
avre&&e visto volentieri, era solo! Corrado ha risposto che non poteva e il tono
pareva s&rigativo, forse seccato! #i 4 giustificato che il giornale stava per
andare in macchina e la cronaca pareva un comunicato ufficiale, con 'uella
&rutta storia che domani tutta la citt avre&&e letto< era tutto il giorno che
cercava di ricostruire laccaduto sen%a riuscire a mettere insieme un pe%%o
decente, il cronista che aveva mandato sul posto era tornato con una versione
confusa, la gente non sapeva niente e alla poli%ia era peggio che andar di
notte, se almeno fosse riuscito a rintracciarlo un po prima gli avre&&e chiesto
'ualche elemento, ha saputo che lui era di turno! )Non mi hanno neppure
voluto dire come si chiama+, ha concluso sti%%ito,)so soltanto che aveva un
documento falso+! #pino ha taciuto e Corrado si 4 calmato! Nella cornetta
sentiva il rumore delle macchine ricorrente e li'uido come di onde! )3ai un
salto fin 'ua, per piacere+, ha ripreso Corrado con un tono improvvisamente
disarmato< e a lui 4 parso di vedere lespressione infantile che il volto di
Corrado assume nei momenti di smarrimento! )Non posso+, ha detto, )mi
dispiace, Corrado, ma stasera proprio non posso! 3orse domani o dopo, ti
richiamo io+!
)-a &ene+, ha detto Corrado, )tanto ormai non farei in tempo a modificare il
pe%%o, mi &astere&&e almeno il nome, tu hai sentito niente, stanotte, ti ricordi
se 'ualcuno ha fatto un nome6+! ,ui guardava fuori dalla finestra e la notte
era calata, lungo la collina rotolava una cascata di luci le automo&ili che
scendevano in citt! Ha pensat& un attimo alla notte passata e non ha ricordato
niente, che curioso, lunica immagine che gli 4 venuta in mente 4 stata la
diligen%a di una vecchia pellicola che s&ucava dalla parte destra dello schermo
e si ingigantiva in primo piano come se fosse diretta su di lui &am&ino che la
guardava dalla prima fila del cinema Aurora, cera un cavaliere mascherato che
la inseguiva al galoppo, poi il postiglione im&racciava il fucile e nello schermo
esplodeva uno sparo fragoroso mentre lui si tappava gli occhi! )Chiamalo il
Cid+, ha detto!
D!
,articolo della )Ga%%etta del "are+, privo di firma e anticipato in prima pagina,
era in cronaca, su due colonne* uno spa%io discreto in una pagina interna! In
compenso cera la fotografia del morto! 7 la foto che ha fatto la poli%ia,
Corrado 4 riuscito a farsela dare, e del resto anche agli in'uirenti fa comodo
che venga pu&&licata, se vogliono sapere chi 4! #otto la foto cera scritto* Il
&andito sen%a nome!
Ha aperto il giornale sul tavolo spostando i resti della cola%ione mentre #ara si
4 messa a trafficare nelle altre stan%e! )Hai visto6+, gli ha gridato lei dalla
cucina, )pare che non lo conosca nessuno! "a larticolo non devessere di
Corrado, non 4 neanche firmato+!
,ui lo sa che non 4 di Corrado, gli elementi li ha raccolti un cronista giovane e
molto intraprendente che 'ualche mese fa si 4 occ5pato delle corru%ioni
portuali provocando un pandemonio! #i 4 limitato a leggere la parte centrale,
saltando il pream&olo sulla lotta alla malavita, pieno di luoghi comuni!
)Un tragico conflitto a fuoco si 4 verificato 'uesta notte nella nostra citt, nel
popolare rione dellArsenale, in un appartamento situato allultimo piano di un
vecchio sta&ile di -ia Casedipinte! ;ietro una segnala%ione sulle cui fonti gli
in'uirenti mantengono il pi5 stretto riser&o, cin'ue uomini del Corpo #peciale
delle for%e dellordine hanno fatto irru%ione, poco dopo la me%%anotte,
nellappartamento in 'uestione! Allintima%ione di EAprite, poli%iaF, gli
occupanti, di numero imprecisato, hanno ripetutamente fatto fuoco attraverso
la porta ferendo un agente in modo grave! #i tratta dellagente Antonino ;i
Nola, di anni ventisei, da due mesi in servi%io nella nostra citt, che 4 stato
sottoposto a un delicato intervento chirurgico! I malviventi si sono
successivamente asserragliati in uno stan%ino attiguo allingresso dalla cui
finestra si sono dileguati attraverso i tetti! "a prima di fuggire Ge 'uesto 4
forse il lato pi5 oscuro della vicendaH hanno sparato a un loro stesso
compagno! ,uomo 4 spirato prima di arrivare allOspedale -ecchio, dove 4
stato trasportato durgen%a! ,e generalit delluomo non sono note! A 'uanto
consta era in possesso di documenti falsi! #i tratta di un giovane
dallapparente et di venti$venticin'ue anni, &ar&a castana, occhi a%%urri,
magro, statura media! 2er gli a&itanti della %ona 4 in pratica uno sconosciuto,
anche se vi a&itava da circa un anno! #i faceva chiamare Carlo No&oldi e
sosteneva di essere studente, ma alle segreterie universitarie risulta
sconosciuto! I nego%ianti del 'uartiere sostengono che si trattava di una
persona gentile e corretta, sempre puntuale nel pagare i conti!
,appartamento, che consiste in due locali e un soppalco, appartiene a un
ordine religioso dal 'uale il giovane era stato ospitato lanno scorso, 'uando si
era presentato come persona indigente di ritorno dallestero! Il 2riore
dellordine, al 'uale il sedicente No&oldi pagava un affitto puramente sim&olico,
si 4 rifiutato di fornire dichiara%ioni ai giornalisti! Il nuovo fatto di sangue, che
ancora una volta vede tragicamente la nostra citt alla ri&alta delle cronache di
violen%a, getta ulteriore sgomento nelle coscien%e dei cittadini tur&ate dalle
vicende degli ultimi tempi+! #ara gli 4 giunta alle spalle e piegata in avanti si 4
messa a leggere con la testa vicino alla sua! Gli passa la mano nei capelli e in
'uel gesto c4 comprensione e tenere%%a! Iestano un attimo assorti davanti
alla fotografia dello sconosciuto, poi lei si lascia sfuggire una frase che gli
provoca una specie di smarrimento! )Con la &ar&a e venti anni di meno potresti
essere tu+, dice! ,ui non risponde, come se fosse unosserva%ione sen%a
importan%a!
J!
#ulla porta scorrevole cera un &iglietto di 2as'uale* torno su&ito! Alle undici di
mattina 2as'uale va sempre a prendere il caff4! Invece di aspettarlo nel cortile
#pino ha preferito raggiungerlo, tanto sapeva dove trovarlo! Cera un &el sole,
le strade erano gradevoli, 4 uscito dallospedale e ha percorso il vicolo &uio che
s&uca nella pia%%ola dove ci sono i tavolini di un caff4 a terra%%o! 2as'uale era
seduto a un tavolo e leggeva il giornale! ;eve avergli fatto paura, perch0
'uando gli ha parlato arrivandogli alle spalle 4 so&&al%ato leggermente, poi con
aria rassegnata ha piegato il giornale lasciando delle monete sul tavolino!
Hanno camminato tran'uillamente, come se passeggiassero, poi 2as'uale ha
detto che era una triste storia e #pino ha risposto* )gi+, e 2as'uale ha detto*
)Io voglio essere sepolto al mio paese, 4 l( che voglio stare, sotto la
montagna+! 7 passato un auto&us e il rumore ha coperto le loro ultime parole!
Hanno attraversato il giardinetto dove i passi della gente hanno tracciato un
sentiero fra le aiuole che 4 vietato calpestare! #pino ha detto che non sare&&e
andato in reparto, voleva solo sapere se 'ualcuno si era manifestato* un
parente, un conoscente! 2as'uale ha scosso la testa con aria disgustata e ha
detto* )che mondo+! #pino lha pregato di non assentarsi, se gli era possi&ile,
e 2as'uale ha replicato che se i parenti si facevano vivi per prima cosa si
sare&&ero rivolti alla poli%ia, non sare&&ero certo venuti in ospedale! #i sono
lasciati allincrocio, dove il vialetto del giardino si tuffa nelle case del centro
storico, e lui si 4 diretto alla fermata del trentasette! Corrado non cera, come
#pino temeva! Aveva immaginato che sare&&e andato di persona a cercare di
saperne di pi5* evidentemente le noti%ie ricavate dal suo cronista non lo
avevano soddisfatto! Ha &ighellonato un po per la reda%ione, salutando i
conoscenti, ma nessuno gli prestava molta atten%ione! Cera in giro unaria di
impa%ien%a e nervosismo, lui ha pensato che laccaduto, con il suo peso
tragico, gravasse su 'uella sala rendendo gli uomini fe&&rili e vulnera&ili! 2oi
un uomo 4 apparso da una porta sventolando un foglio e ha gridato che i carri
armati avevano passato le frontiere, e ha fatto il nome di una citt dellAsia,
forse impossi&ile< e poco dopo un altro giornalista che lavorava a una
telescrivente si 4 diretto verso un collega e gli ha detto che gli accordi erano
stati firmati, e ha fatto il nome di unaltra citt lontana ed estranea, forse
possi&ile l nella sua Africa ma 'ui altrettanto impossi&ile 'uanto la prima* e
#pino ha capito che 'uel morto a cui pensava non importava a nessuno, era
una piccola morte nel grande ventre del mondo, un insignificante cadavere
sen%a nome e sen%a storia, un detrito dellarchitettura delle cose, un residuo! 7
mentre capiva 'uesto il rumore di 'uella moderna sala piena di macchine si 4
spento, come se il suo capire avesse girato un interruttore che livellava nel
silen%io voci e gesti! In 'uel silen%io ha avuto la sensa%ione di muoversi come
un pesce impigliato nelle reti, il suo corpo ha fatto un movimento inconsulto e
con la mano ha urtato una ta%%ina da caff4 vuota su un tavolo! Il rumore di
cocci sul pavimento ha riacceso il rumore nella sala, #pino ha chiesto scusa al
proprietario della ta%%a, costui gli ha sorriso come per voler dire che non
faceva niente e lui 4 uscito!
K!
Ancora sen%a nome il morto di -ia Casedipinte! 7 il titolo di un articolo di
Corrado, ci sono le sue ini%iali in fondo! 7 un pe%%o pacato e stanco, pieno di
luoghi comuni* il vaglio degli in'uirenti, setacciate tutte le piste, le indagini a
un punto morto! #pino ha notato lironia involontaria* un punto morto! 2ensa
che di morti ce n4 uno vero, e nessuno sa chi 4, tanto che non si pu:
nemmeno dichiararlo legalmente defunto! C4 solo il cadavere di un giovane
con la &ar&a spessa e il naso affilato! #pino si mette a fantasticare! Allospedale
4 arrivato morto, ma forse sullam&ulan%a ha mormorato 'ualcosa*
unimpreca%ione, uno scongiuro, un nome! 3orse ha chiamato sua madre,
com4 naturale, o una moglie, o un figlio! 2otre&&e avere un figlio, 4 sposato,
porta un anello al dito, ammesso che sia il suo anello< ma certo che 4 suo,
nessuno porta al dito lanello di un altro! No, dice Corrado nel suo articolo,
durante il trasporto allospedale non ha detto niente, era in coma, praticamente
era gi morto, lo hanno testimoniato i poli%iotti che hanno preso parte alla
sparatoria!
#pino ha preso una penna e ha sottolineato le frasi che gli interessavano di pi5!
,a sua fotografia 4 stata inviata dagli in'uirenti a tutte le 'uesture italiane, ma
i suoi connotati non sem&rano noti negli archivi della poli%ia! ! #i suppone che
se il giovane avesse fatto parte di unorgani%%a%ione eversiva i suoi compagni
si sare&&ero in 'ualche modo manifestati!!! Allo stato attuale delle indagini non
4 possi&ile sostenere con sicure%%a che il giovane fosse un terrorista!!! Negli
am&ienti giudi%iari si suppone anche che linforma%ione giunta alla poli%ia
potre&&e essere frutto di una vendetta della malavita comune o organi%%ata!!!
,a carta didentit rinvenuta sullo sconosciuto appartiene al signor I!3! di
Torino< era stata smarrita due anni fa e regolarmente denunciata!!! 7 infine c4
il curioso particolare della targhetta sulla porta! 7 una targhetta di plastica, di
'uelle che ognuno pu: fa&&ricare con lapposita macchinetta e dice* Carlo
No&odi Ge non No&oldi come a&&iamo erroneamente riportato ieriH! #i tratta
evidentemente di un nome falso, significativamente ricalcato sullinglese
)no&od9+ G)nessuno+, n!d!r!H!!!
A un tratto gli 4 venuto in mente lanello! Ha telefonato in reparto e gli ha
risposto la voce di 2as'uale!
),o ha ancora lanello6+!
)Chi parla6 Cosa vuole6+!
)#ono #pino! -oglio sapere se ha ancora lanello+!
)=uale anello6 "a che stai dicendo6+!
)Non importa+, ha detto #pino, )ora vengo+ !
)Non si 4 fatto vivo nessuno6+, gli chiede #pino! 2as'uale fa cenno di no con la
testa e al%a gli occhi al soffitto con aria rassegnata, come a significare che il
morto deve restare ancora l(! Gli indumenti sono nellarmadietto, la scientifica li
ha lasciati perch0 non li considera di interesse rilevante, non si sono neppure
curati di frugarlo &ene, altrimenti avre&&ero trovato una fotografia che aveva
nel taschino, la indica, lha infilata sotto il vetro della scrivania, 4 una foto a
contatto, di 'uelle grandi come un franco&ollo, devessere una vecchia foto,
comun'ue sare&&e o&&ligatorio affidarla al poli%iotto di piantone, ora non c4, 4
stato l( per met mattina e poi lo hanno chiamato per un servi%io urgente, 4 un
raga%%o che fa anche lavoro di pattuglia! Contrariamente a 'uanto #pino
pensava non gli 4 difficile sfilare lanello! ,e mani non sono tumefatte e poi il
cerchietto sem&ra pi5 largo del dito! #ulla parte interna, come si aspettava, c4
un nome e una data* 2ietro, 1>!A!1L@L! 2as'uale si 4 riscosso dalla sua
sonnolen%a ed 4 venuto a curiosare! "astica una caramella, &or&otta 'ualcosa
di incomprensi&ile, #pino gli mostra lanello e lui lo guarda con aria
interrogativa!
)"a cosa vai cercando+, &is&iglia 2as'uale, perch0 ti interessa tanto sapere chi
46+!
M!
Hanno preso la corriera in 2ia%%a del 2arlasolo, sotto il campanile, lorologio
segnava le otto, la domenica la pia%%a 4 tran'uilla, 'uasi deserta, le tre
corriere erano in fila con il motore acceso, ciascuna con un cartello sul
para&re%%a che indicava la localit di destina%ione! ,orologio ha &attuto otto
colpi e lautista ha puntualmente piegato il suo giornale, ha a%ionato la
chiusura delle porte automatiche e ha innestato la marcia! #i sono sistemati
davanti, dalla parte dellautista, #ara accanto al finestrino! #ul sedile di fondo
cera un gruppo di &o9scouts, a met del corridoio due vecchietti vestiti a festa,
poi loro!
#ara aveva portato i panini e sulle ginocchia teneva una guida a colori con un
rosone di pietra in copertina* Chiese romaniche del circondario! Hanno
percorso la litoranea semideserta, i semafori non fun%ionavano ancora e
lautista rallentava agli incroci! ;opo il mercato dei fiori hanno infilato una
strada larga che sale rapidamente con ampie volute, in pochi minuti si sono
trovati a me%%a costa, gi fuori citt, lungo un antico ac'uedotto diroccato! 7 in
un momento 4 stata campagna, con &oschetti e orti ricavati su altane< ulivi,
acacie e mimose che sem&rano sul punto di fiorire anche fuori stagione! #otto
di loro guardavano il mare e la costa, entram&i a%%urrini e velati di un vapore
lieve che in citt non era avverti&ile! #ara ha chiuso gli occhi e forse ha
dormito, anche lui teneva gli occhi socchiusi lasciandosi cullare dal dondolio, i
&o9scouts sono scesi a una fermata prima del paese, davanti a unimmagine
votiva, poi la corriera ha percorso il paese e ha fatto manovra sulla pia%%a
fermandosi nel rettangolo giallo dipinto sul selciato! 2rima di cominciare a
salire hanno preso il caff4 a una latteria della pia%%a, la donnina da dietro il
&anco li guardava con una curiosit che loro hanno soddisfatto chiedendo
indica%ioni sulla strada per il santuario, lei ha parlato in un dialetto aspro e un
po selvatico, scoprendo i denti guasti, si capiva che suggeriva di mangiare in
una trattoria che appartiene a sua figlia, dove la cucina 4 &uona e il pre%%o
economico!
Hanno preferito salire lungo la strada indicata dalla guida delle 2ievi, che
prometteva un sentiero ripido ma pittoresco, con scorci di viste sul golfo e
sullentroterra! Allimprovviso il campanile rosa e &ianco 4 s&ucato tra i lecci,
#ara ha preso #pino per mano, tirandolo, come due &am&ini che escono da
scuola!
Il sagrato 4 lastricato di pietra e ler&a cresce fra gli intersti%i delle lastre, con
un muricciolo di mattoni che lo delimita dallo strapiom&o! ;i lass5 si possiede
un ori%%onte largo, da golfo a golfo, e la &re%%a del mare arriva spavalda! #ulla
facciata, vicino al portale, una lapide di pietra informa che nellanno di gra%ia
"CCCNN- limmagine della "adonna custodita nel santuario, portata in
processione fino al mare, de&ell: lorrenda pestilen%a che affliggeva la valle, e
che da allora la popola%ione la elesse a patrona del golfo! ,a prima pietra del
convento annesso fu posta il 1> giugno del "CCCNN- e la lapide ser&a
memoria di 'uel giorno! #ara ha letto ad alta voce la sua guida esigendo che
lui prestasse atten%ione!
Il sole era caldo, per mangiare i panini si sono sdraiati su uno spia%%o er&oso in
fondo al sagrato dove una croce di ferro su un piedistallo di pietra ricorda una
solenne visita vescovile del "illenovecentodiciotto ringra%iamento della guerra
finita c4 scritto e della -ittoria! Hanno mangiato piano piano, godendo del
piacere di essere l(, e 'uando il sole ha cominciato a girare dietro il
promontorio lasciando sulla costa una luce velata, sono entrati in chiesa da una
porta laterale vicino alla&side dove c4 un affresco nel 'uale un cavaliere su un
cavallo &ianco attraversa un paesaggio dominato da una ingenua
rappresenta%ione allegorica, su uno sfondo di maggesi e feste a sinistra e di
incendi e impiccagioni a destra! 2oi si sono aggirati lungo le navate,
osservando i 'uadretti votivi appesi alle pareti! ,a maggior parte sono soggetti
marinari* naufragi, visioni miracolose che salvano dalla tempesta, velieri con
lal&eratura devastata dai fulmini che ritrovano la giusta rotta per intercessione
della "adonna! ,immagine venerata 4 sempre ritratta fra nu&i corrusche, col
capo ricoperto da un velo a%%urro secondo liconografia popolare e la mano
destra che forando le nuvole fa un gesto di prote%ione verso la &arca in &al(a
dei flutti! Calligrafie ingenue hanno tracciato nei 'uadri frasi di devo%ione!
2oi la campana ha chiamato e il priore 4 entrato dalla sagrestia per cele&rare la
fun%ione pomeridiana! ,oro si sono seduti da una parte, vicino al confessionale,
leggendo le iscri%ioni sulle lastre delle pareti! Hanno raggiunto il priore in
sagrestia mentre si stava togliendo i paramenti, ed egli li ha fatti passare nel
suo studio, attiguo alle celle disa&itate del convento, oltre il refettorio! 3orse li
ha scam&iati per due maturi sposi desiderosi di un consiglio, chiss, o per due
turisti curiosi! ,i ha fatti accomodare sul divanetto di una stan%a disadorna* un
tavolo scuro, un piccolo organo, una vetrina piena di li&ri! #ul tavolo, con una
foglia di castagno per segno fra le pagine, cera un li&ro che parla di destino e
di tarocchi! 7 allora #pino ha detto che era venuto per un morto, e il prete ha
su&ito capito e gli ha chiesto se erano parenti o conoscenti! Niente, ha detto
lui, lo aveva conosciuto gi morto, e ora stava custodito in frigorifero, come un
pesce, ma &isognava dargli sepoltura! Il prete ha scosso la testa in segno
affermativo, perch0 dal suo punto di vista credeva di capire, e forse ha amato
nelle parole di un altro la sua propria piet di uomo credente! "a che cosa
poteva dire6 #(, lo aveva conosciuto, ma non in senso anagrafico, aveva
sempre creduto che si chiamasse Carlo e forse si chiamava davvero cos(! ;i lui
poteva dire che era un raga%%o gentile, amava lo studio, aveva detto di essere
povero, lOrdine lo aveva aiutato! Non sapeva con certe%%a se fosse davvero
nato in Argentina, cos( aveva detto lui, non ne avevano mai du&itato, del resto
perch06 Nei due mesi che era rimasto al convento aveva letto molto, e
avevano anche discusso molto! 2oi si era trasferito in citt per ragioni di studio
e lOrdine aveva continuato ad aiutarlo in 'uella forma di discreta carit!
Iimpiangeva che fosse partito, era un giovane di limpida intelligen%a!
,i ha guardati negli occhi con insisten%a, come a volte fanno i preti! )2erch0
vuole sapere di lui6+, ha chiesto!
)2erch0 lui 4 morto e io sono vivo+, ha detto #pino!
Non sa &ene perch0 ha risposto cos(, gli 4 parsa lunica risposta plausi&ile,
perch0, in realt, non cera nessun altro perch0! 7 allora il prete ha intrecciato
le mani sul tavolo e nellallungare le &raccia la tonaca &ianca ha scoperto i
polsi, anchessi &ianchi, e le sue dita hanno giocato un po le une sulle altre!
)"i aveva scritto+, ha detto il prete, )credo che le far: vedere la lettera+! Ha
aperto un cassetto e ne ha tolto una &usta a%%urra che conteneva una veduta
di una citt che #pino vede tutti i giorni! Glielha tesa e lui ha letto le poche
righe tracciate con calligrafia ampia, un po infantile! Allora #pino ha chiesto se
laveva gi vista 'ualcuno e il prete ha scosso la testa sorridendo come per dire
che nessuno #i era preoccupato di andarlo a cercare! )Non potrei essere molto
utile alle indagini+, ha detto, )e poi 4 troppo faticoso salire fino a 'ui+! Hanno
scam&iato alcune frasi di circostan%a sulla &elle%%a del luogo e sulla storia della
2ieve, #ara ha intrecciato col prete unama&ile conversa%ione sugli affreschi,
#pino si limitava ad ascoltare la loro competen%a mentre nominavano con
disinvoltura il Cavaliere, lAngelo, la "orte, lImpiccato< e ha detto che era
curioso, sem&ravano figure di tarocchi, e ha indicato il li&ro sul tavolo! )Non so
se le piacer, padre+, ha aggiunto, )4 un li&ro che parla delle strane
com&ina%ioni della vita+! Il prete ha sorriso e lo ha guardato con indulgen%a!
)#olo ;io conosce tutte le com&ina%ioni dellesisten%a, ma solo a noi spetta di
scegliere la nostra com&ina%ione fra tutte 'uelle possi&ili+, ha detto, )solo a
noi+! 7 cos( dicendo ha spinto il li&ro verso il suo interlocutore!
Allora, per gioco, #pino lha preso e lha aperto a caso, sen%a guardare! Ha
detto* )2agina 'uarantasei+, e con voce grave, come se fingesse di essere un
cartomante, ha letto il primo paragrafo! Hanno riso per educa%ione, come si
conviene dopo una frase scher%osa, e 'uel loro ridere significava anche un
commiato, era evidente< cos( hanno preso congedo e il prete li ha
accompagnati alla porta, il cielo stava im&runendo e si sono affrettati nella
discesa perch0 hanno sentito il clacson della corriera che dalla pia%%a del paese
annunciava limminente ritorno!
#ara si 4 a&&andonata sul sedile con un sospiro di soddisfa%ione e si 4 ravviata
i capelli con mali%ia! );o&&iamo fare una vacan%a+, ha detto, )a&&iamo &isogno
di una vacan%a+! ,ui ha annuito sen%a dire niente e ha appoggiato la testa
allindietro! ,autista ha spento le luci interne e la corriera ha lasciato
rapidamente il paese per correre a me%%a costa! #pino ha chiuso gli occhi e ha
pensato al destino, alla frase di 'uel li&ro che aveva letto, alle infinite
com&ina%ioni della vita! 7 'uando li ha riaperti la corriera navigava gi nella
notte onda e #ara si era addormentata con la testa sulla sua spalla!
L!
A vederlo rintanato dietro la scrivania, con
'uellaria da &am&ino im&ronciato che a volte Corrado assume 'uando ha
troppo lavoro, #pino ha pensato che come sempre Corrado amava recitare un
po la parte del capopagina cinico, un personaggio che al cinema hanno visto
tante volte insieme! #pino arrivava pronto a raccontare la sua gita domenicale!
Il giornale del mattino, come tutti i luned(, parlava 'uasi solo di calcio e non
riportava noti%ie di rilievo! Avre&&e voluto dire a Corrado che forse #ara
partiva per una &reve vacan%a, e se lo voleva assumere come investigatore
privato, a titolo gratuito, era unoccasione che non poteva perdere!
"a 'uando Corrado ha detto* )Un altro+, facendo il segno di due con lindice e
il medio, la sua &uona disposi%ione 4 crollata allimprovviso e si 4 seduto sen%a
il coraggio di parlare, aspettando! )#tanotte 4 morto il poli%iotto+, ha detto, e
ha fatto un gesto con la mano, di taglio, come a significare* pari< oppure* fine
della storia! C4 stato un lungo silen%io e Corrado si 4 messo a sfogliare un
fascicolo, come se largomento fosse esaurito 2oi si 4 tolto gli occhiali e ha
detto tran'uillamente* I funerali si terranno domani, la salma si trova in una
camera ardente allestita in caserma, le agen%ie stampa hanno gi diffuso i
telegrammi di cordoglio delle autorit+! Ha rimesso il fascicolo nello scaffale e
ha infilato un foglio nella macchina da scrivere! )Io devo fare il pe%%o+, ha
detto, )lo faccio personalmente perch0 non voglio seccature, solo pura cronaca,
sen%a supposi%ioni e ara&e Ha fatto per mettersi a scrivere, ma #pino gli ha
posato una mano sulla macchina! )#enti Corrado, gli ha detto, )ieri ho parlato
con un prete che lo ha conosciuto, ho visto una sua lettera, era una persona
sensi&ile, la faccenda non 4 cos( semplice come pu: sem&rare+!
Corrado si 4 al%ato con uno scatto, 4 andato alla porta del suo stan%ino di vetro
e lha chiusa! Ah, era sensi&ileF ), ha esclamato diventando rosso! #pino non
ha risposto, ha scosso la testa in segno di diniego, come se non capisse! 7
allora Corrado ha detto di starlo &ene a sentire, perch0 le ipotesi erano solo
due! 2rima ipotesi* 'uando i poli%iotti sono arrivati il morto era gi morto!
Infatti il Cid 4 morto alla porta dingresso! Ora, la pistola che ha amma%%ato lui
e il poli%iotto, e alla 'uale mancano sei colpi, 4 stata ritrovata sul terra%%ino
della cucina, in fondo al piccolo corridoio! Com4 che un morto percorre
allindietro tutto il corridoio e va sul terra%%o a lasciarci la pistola6 #econda
ipotesi* la pistola, con 'ualcuno che la impugnava, era sul terra%%o, in attesa! Il
Cid lo sapeva oppure non lo sapeva, 'uesto 4 impossi&ile sta&ilirlo! A un certo
punto i poli%iotti hanno &ussato alla porta e il Cid 4 andato tran'uillamente ad
aprire! In 'uel momento la pistola 4 s&ucata dalla notte e ha fatto fuoco a
ripeti%ione sul Cid e sui poli%iotti! Allora, chi era il morto6 7ra unesca ignara6
Unesca consapevole6 Un povero scemo6 Uno che non centrava niente6 Un
testimone scomodo6 O 'ualcosaltro ancora6 Tutte le ipotesi erano possi&ili! #i
trattava di terrorismo6 3orse! "a avre&&e potuto trattarsi anche di altro*
vendette, im&rogli, cose segrete, ricatti, chiss! 3orse il Cid era la chiave di
tutto, ma poteva anche essere soltanto una vittima sacrificale, oppure
'ualcuno capitato a un incrocio del destino! ;i una cosa Corrado era certo* che
era meglio lasciar perdere! )"a non si pu: lasciar morire la gente nel niente+,
ha detto #pino, )4 come se uno morisse due volte+!
Corrado si 4 al%ato e ha preso lamico per un &raccio tirandolo con dolce%%a
fino alla porta! Ha fatto un aria spa%ientita indicando lorologio alla parete! "a
tu cosa vai cercando6+, gIi ha detto spingendolo fuori!
1O!
7state di #an "artino, linverno 4 gi vicino! ,o diceva 'ualcuno, 'uando lui
era piccolo, e inutilmente #pino si 4 sfor%ato di ricordare chi era! ,ha pensato
sul marciapiede della sta%ione spa%%ata da folate fredde, agitando il &raccio,
mentre il treno si gonfiava nella curva! Ha pensato anche che in tre giorni
possono succedere molte cose! 7 dentro di lui una voce infantile diceva
ridendo* tre piccoli orfanelliF, tre piccoli orfanelliF 7ra una voce stridula e
maligna, ma a lui estranea, raccolta in un tempo remoto, 'uando dei ricordi si
ser&a il tur&amento ma non lavvenimento che lo produsse! Uscendo si 4 girato
a guardare il 'uadrante luminoso dellorologio della facciata e ha detto fra s0*
domani 4 un altro giorno!
#ara 4 andata in vacan%a! ,a sua scuola ha organi%%ato una gita di tre giorni
sul lago "aggiore e #pino le ha consigliato di partecipare! ,ha pregata di
mandargli delle cartoline da ;uino e lei ha sorriso con complicit, perch0 ha
capito il suo lapsus! #e avessero avuto un po di tempo ne avre&&ero parlato,
una volta parlavano spesso di Iil/e e ora lui avre&&e avuto voglia di parlare di
una poesia che ha per oggetto la fotografia del padre e che per tutto il giorno
ha ripetuto a memoria! A casa ha allestito gli strumenti in cucina, per lavorare
pi5 a suo agio che nello sga&u%%ino dove tiene la camera oscura! Nel
pomeriggio aveva fatto scorta di reagente e aveva ac'uistato una vasca di
plastica nel reparto giardinaggio dei grandi maga%%ini! Ha sistemato la carta sul
tavolo da pran%o, facendo scorrere fino al massimo il cavalletto
dellingranditore! Ha ottenuto un ri'uadro di luce di trenta centimetri per
'uaranta e ha inserito il negativo della fotografia a contatto che ha fatto
rifotografare in un la&oratorio di fiducia! Ha stampato lintera fotografia,
lasciando acceso lingranditore per 'ualche secondo in pi5 del necessario
perch0 la foto a contatto era troppo esposta! Nella vasca del reagente i
contorni sem&rava stentassero a delinearsi, come se un reale lontano e
trascorso, irrevoca&ile, fosse riluttante a essere resuscitato, si opponesse alla
profana%ione di occhi curiosi ed estranei, al risveglio in un contesto che non gli
apparteneva! =uel gruppo di famiglia, lha sentito, si rifiutava di tornare a
esi&irsi sul palco delle immagini per soddisfare la curiosit di una persona
estranea, in un luogo estraneo, in un tempo che non 4 pi5 il suo! Ha capito
anche che stava evocando dei fantasmi, che cercava di estorcere loro, con
ligno&ile stratagemma della chimica, una complicit coatta, un e'uivoco
compromesso che essi, ignari contraenti, sottoscrissero con una improvvisata
posa consegnata a un fotografo dallora! ,osca virt5 delle istantaneeF
#orridono! 7 'uel sorriso ora 4 per lui, anche se essi non lo vogliono! ,intimit
di un istante irripeti&ile della loro vita ora 4 sua, dilatata nel tempo e sempre
identica a se stessa< e visi&ile infinite volte, appesa gocciolante a uno spago
che attraversa la cucina! Un graffio, che lespositore ha ingrandito a dismisura,
sfregia diagonalmente i loro corpi e il loro paesaggio! 7 un graffio involontario
di ununghia, linevita&ile usura delle cose, la traccia di un metallo Gchiavi,
orologi, accendisigariH con il 'uale 'uei visi hanno coa&itato in tasche e
cassetti6 Oppure 4 il segno volontario di una mano che voleva elidere 'uel
passato6 "a 'uel passato, comun'ue, 4 ora in un altro presente, si offre suo
malgrado a una decifra%ione! 7 la veranda di una modesta casa di so&&orgo, gli
scalini sono di pietra, avvolto allarchitrave cresce un rampicante stento che ha
aperto campanule chiare< devessere estate* la luce si indovina a&&agliante e i
fotografati vestono a&iti leggeri! Il volto delluomo ha unespressione sorpresa,
e insieme indolente! Indossa una camicia &ianca con le maniche arrotolate,
siede dietro a un tavolino di marmo, di fronte a s0 ha una &rocca di vetro a cui
4 appoggiato un giornale piegato a met! #tava certo leggendo, e
limprovvisato fotografo gli ha dato una voce per fargli al%are gli occhi! ,a
madre sta s&ucando sulla soglia, e appena entrata nella fotografia e non se n4
neppure accorta! Ha un piccolo grem&iule a fiori, il volto magro! 7 ancora
giovane, ma la sua giovent5 sem&ra trascorsa! I due &am&ini sono seduti su
uno scalino, ma discosti, estranei luno allaltro ,a &am&ina ha due trecce
&ruciate dal sole, gli occhiali da vista cerchiati di celluloide, gli %occoletti! Tiene
in grem&o un fantoccio di pe%%a! Il raga%%o porta i sandali e i pantaloni corti!
Ha i gomiti appoggiati sulle ginocchia e il mento appoggiato alle mani! Ha un
viso tondo, i capelli con 'ualche ricciolo lustro, le ginocchia sporche! ;alla tasca
dei cal%oni sporge la forcella di una fionda! Guarda davanti a s0, ma i suoi occhi
sono persi oltre lo&iettivo, come se stesse seguendo nellaria unappari%ione,
un evento ignoto agli altri fotografati! Guarda leggermente verso lalto, le sue
pupille lo indicano sen%a possi&ilit di errore! 3orse guarda una nuvola, la
chioma di un al&ero! Nellangolo di destra, dove il terreno continua in un
vialetto lastricato sul 'uale il tetto della veranda disegna una scala dom&ra, si
intravede il corpo acciam&ellato di un cane! ,occhio del fotografo, incurante
della sua presen%a, lo ha accolto per caso nellin'uadratura e la fotografia ne
lascia fuori la testa! 7 un cagnetto pe%%ato di nero che somiglia a un foP, ma
certo un &astardo!
C4 'ualcosa che lo in'uieta in 'uella placida istantanea di ignoti< 'ualcosa che
pare sottrarsi alla sua decifra%ione* un segnale nascosto, un elemento
apparentemente insignificante e che pure indovina fondamentale! 2oi si
avvicina attratto da un particolare! Attraverso il vetro della caraffa, ondulate
per effetto dellac'ua, le lettere del giornale piegato a met che luomo tiene
davanti dicono* #ur! #ente di emo%ionarsi e si dice* lArgentina, siamo in
Argentina, perch0 mi emo%iono6, cosa centra lArgentina6 "a ora sa cosa
stanno fissando gli occhi del raga%%o! Alle spalle del fotografo, immersa nel
verde, c4 una villa padronale rosa e &ianca! Il raga%%o fissa una finestra con le
persiane chiuse, perch0 'uella persiana pu: socchiudersi lentamente, e allora!!!
7 allora che cosa6 2erch0 sta pensando 'uesta storia6 Che cosa sta inventando
la sua immagina%ione che si spaccia per memoria6 "a proprio in 'uel
momento, non per fin%ione, ma reale dentro di lui, una voce infantile chiama
distintamente*
)BiscottoF BiscottoF+! Biscotto 4 il nome di un cane, non pu: essere che cos(!
11!
Arrivati in cima a -ia della #alita -ecchia la citt si disperde nellentroterra, si
rilassa in una pianura sca&ra che il &aluardo delle alture non avre&&e lasciato
sospettare! =ui non 4 ancora arrivata la colata di cemento e sono
sovravvissute costru%ioni degli anni venti che le &om&e della guerra hanno
risparmiato* villette di un d0co capriccioso e piccolo&orghese che ormai la
patina del tempo ha provveduto in 'ualche modo a no&ilitare! 7 poi casette pi5
modeste, circondate da muri e orticelli, con 'ualche ciuffo di canne gialle vicino
alle reti divisorie, come se fosse campagna! ,a strada principale 4
fiancheggiata da due file di case identiche e tutte unite, a due piani, con una
scala esterna di mattoni e le finestre in miniatura! #ono le case costruite in
epoca fascista, 'uesta %ona nac'ue come 'uartiere residen%iale per gli
impiegati delle a%iende municipali, i &urocrati, i piccoli professionisti! ;i
'uellepoca e di 'uel mondo il luogo ha conservato il decoro e la triste%%a! 2er:
c4 'ualcosa di dolce, nel paesaggio* c4 una pia%%etta con una fontana, delle
aiuole e 'ualche altalena arrugginita, una panchina dove chiacchierano due
an%iane signore con la &orsa della spesa! 7 'uesta dolc4%%a povera e immo&ile
lo fa sentire 'uasi implausi&ile* e cos( impro&a&ile, forse inesistente, 4 'uello
che sta cercando! 3! 2oerio, #arto, v! Cadorna 1D* cos( dice lelenco telefonico!
,a giacca del morto 4 una vecchia giacca di t?eed con le toppe di pelle sui
gomiti, pu: avere dieci anni, forse 'uindici* 4 una traccia troppo insignificante
per arrivare a 'ualcosa! 7 inoltre chi pu: dire se si tratta dello stesso sarto,
forse ci sono altri 2oerio che fanno i sarti nelle molte citt dItalia! 7 intanto
avan%a lungo via I! Cadorna, che 4 uno stretto viale fiancheggiato da tigli, le
a&ita%ioni sono villette a due piani con le vestigia di un antiCo &enessere, molte
avre&&ero &isogno di pittura #Ui muri e sulle persiane, i giardini esigui
mostrano i segni dellincuria e ci sono panni stesi ad asciugare sotto alcune
finestre! Il numero 'uindici 4 una casa con una cancellata in ferro &attuto sulla
'uale si sono insediati rampicanti incolti! ,ingresso 4 protetto da una tettoia,
anchessa in ferro &attuto, dalle fatte%%e vagamente orientali! Una targa di
vetro dice* #artoria 2oerio! ,e lettere della scritta, dorate in origine, sono
sa&&iate e piene di macchioline, come uno specchio antico! Il signor 2oerio ha
un sorriso ama&ile, occhiali con lenti spesse che gli fanno gli occhi piccoli e
lontani! #em&ra difeso da un inespugna&ile candore, devessere let, come la
consapevole%%a di essere gi passato! ,a vetrata si apre su unampia sala tinta
di un rosa vecchio, con le finestre strette e un tralcio di vite dipinto lungo la
cornice del soffitto! I mo&ili sono essen%iali alla fun%ione della stan%a* un
divanetto ottocentesco, uno sga&ello di paglia di -ienna, un tavolo da sarto in
un angolo! 7 poi dei manichini, alcuni &usti ritti su un &astone, sistemati sen%a
nessun criterio, a&&andonati per la stan%a* e per un attimo lui pensa che 'uelli
sono i clienti del signor 2oerio, presen%e di un tempo trascorso diventate
manichini di legno per compiacen%a! 3ra di essi ce ne sono alcuni con le
sem&ian%e di persone vere, con un volto di gesso di un rosa che 4 diventato
'uasi marroncino, e alcune piccole scrostature &ianche sugli %igomi o sul naso!
#ono uomini con mascelle 'uadrate e le &asette corte, le acconciature che
riproducono nel gesso pettinature con la &rillantina, le la&&ra affilate e gli occhi
un po languidi! Il signor 2oerio gli mostra alcuni cataloghi per la scelta del
modello! ;evono essere cataloghi degli anni sessanta, i pantaloni sono stretti
e i risvolti delle giacche hanno delle lunghe punte! ,ui si sofferma su un
modello meno ridicolo, pi5 discreto, poi sistema la giacca del morto su un
manichino e la fa osservare al sarto! "agari potre&&e fare un taglio simile, che
ne pensa6 Il signor 2oerio riflette, 4 perplesso, storce la &occa! )7 una giacca
sportiva+, dice du&&ioso, )non so se potre&&e andare &ene per un a&ito come
vuole lei! ,ui ne conviene, per: 'uella vecchia giacca ha un taglio cos( perfetto
che non sfigurere&&e neanche come vestito da pomeriggio! Gli mostra la
targhetta interna, cucita sulla tasca, il signor 2oerio la riconosce sen%a
difficolt, 4 la sua targhetta, per: l( per l( della giacca non si ricorda, 4 una
giacca vecchia, ha cucito tante giacche in vita sua!!!
,ui dice che se ne rende conto< per:, volendo, potre&&e riuscire a ricordare6,
cio4, a ritrovare la fattura!!! magari un vecchio li&ro di conti! Il signor 2oerio ci
pensa sopra, ha preso un lem&o della giacca fra lindice e il pollice e strofina il
tessuto sovrappensiero! ;i una cosa 4 certo, 'uella giacca lha cucita nel
#essanta, 'uesto pu: dirlo con tutta sicure%%a, apparteneva a una piccola
pe%%a di stoffa, se ne ricorda perfettamente, uno scampolo che gli era costato
una sciocche%%a perch0 era una rimanen%a di maga%%ino e il fornitore voleva
disfarsene! Il signor 2oerio ora mostra un certo sospetto, non gli 4 &en chiaro
che cosa si vuole da lui! ),ei 4 della poli%ia6+, chiede! ;improvviso 4 diventato
guardingo, teme certamente 'ualcosa che possa nuocergli!
,ui cerca di rassicurarlo in 'ualche modo*
dice che no, il vestito lo vuole davvero, non deve temere, an%i, vorre&&e
versare su&ito un anticipo< e poi farfuglia una strana spiega%ione! 7 una
spiega%ione a&&astan%a macchinosa, il signor 2oerio non sem&ra affatto
convinto< comun'ue si dice disposto a colla&orare, per 'uanto 4 possi&ile* ha
ancora il piccolo archivio dei clienti di un tempo, mah, molti saranno defunti, in
realt da otto anni ha chiuso &ottega, ha licen%iato gli apprendisti e si 4 messo
in pensione, non aveva pi5 motivo di tenere in piedi la sartoria!
);un'ue, vediamo!!! vediamo!!!+, sussurra macchinalmente sfogliando dei
&locchetti di ricevute, )'uesto 4 del Cin'uantanove, ma c4 anche 'ualche
ordina%ione del #essanta!!!+! ,egge con atten%ione tenendo i &locchetti a dieci
centimetri dal naso, si 4 sfilato gli occhiali e i suoi occhi sono infantili! );irei
che 4 'uesta+, dice con una certa soddisfa%ione, )giacca in vero t?eed, non
pu: essere che 'uesta+! 3a una piccola pausa! )Iagionier 3aldini Guglielmo,
Tirrenica, -ia ;ella ;ogana 1D rosso+! Al%a gli occhi dal &locchetto e si rimette
gli occhiali! ;ice che a pensarci &ene non se la sente di cucire un vestito! Ci
vede cos( male che non riesce pi5 neppure a infilare lago! 7 poi i vestiti che si
usano oggi lui non riuscire&&e a farli!
1>!
Il ragionier 3aldini lo riceve in un ufficio polveroso dove una scritta smerigliata,
su una porta a vetri che d su un corridoio scuro, dice* )Tirrenica
Import7Pport Q! ;alla finestra si vedono le gru del porto, un capannone di
lamiera e un rimorchiatore che &eccheggia nellac'ua chia%%ata dolio! Il
ragionier 3aldini ha il viso di chi ha scritto per tutta la vita lettere in paesi
lontani guardando dalla finestra un paesaggio di gru e di containers! ,a sua
scrivania, sotto la lastra di vetro, 4 tappe%%ata di cartoline, e dietro le spalle un
calendario molto colorato esalta le vacan%e in Grecia! Ha unaria placida, gli
occhi grandi e ac'uosi, i capelli grigi e tagliati a spa%%ola come si usava una
volta! 7 davvero stupito di rivedere 'uella sua vecchia giacca, lha persa tanti
anni fa, non sapre&&e neanche dire 'uanti, mah, una ventina, forse! )2roprio
persa6+!
Il ragionier 3aldini gioca con una matita sul tavolo, il rimorchiatore si 4 mosso
nel ri'uadro della finestra lasciando chia%%e a%%urrine sullac'ua! 7 difficile
dirlo, non sa, an%i pensa di no, diciamo che gli spar(, gli sem&ra! ;al porto,
lontano, viene il fischio di una sirena, il ragionier 3aldini guarda il visitatore con
una certa curiosit, certo ora si sta chiedendo cosa 4 mai 'uesta storia della
sua vecchia giacca, cosa centra 'uel signore, dove vuole arrivare! 7 a #pino 4
cos( difficile essere convincente, e poi non vuole esserlo! Il ragionier 3aldini lo
guarda con aria placida, certo sul li&ro di conti che tiene aperto davanti ci sono
numeri che vogliono dire citt di sogno come #amarcanda, dove la gente ha
forse un altro modo di essere gente! #pino sente che deve dirgli la verit, o
'ualcosa che sia simile alla verit< ecco, 'uesta 4 la verit, perch0 cos( stanno
le cose! ,o capisce, il ragionier 3aldini6 3orse! O forse, meglio lo intende, cos(
come deve intendere i suoi sogni di uomo sedentario! "a non importa, s(,
ricorda, era il Cin'uantanove, oppure il #essanta, la giacca la teneva sempre l(,
dove c4 ora la sua giacca di ora, a 'uellattaccapanni dietro la porta, lufficio
era esattamente CO#(, identico a oggi! 3a un vago gesto nellaria< nel suo
ricordo di diverso c4 solo lui, un giovane ragionier 3aldini che non sare&&e mai
andato a #amarcanda! 7 cera anche un uomo di fatica, una specie di facchino,
in ufficio entrava spesso, si occupava un po di tutto, faceva 'uel lavoro perch0
aveva &isogno di lavorare, ma prima era stato impiegato alle dogane, se &en
ricorda, non sa perch0 avesse perso 'uel posto, nella sua vita cera stata una
grande disgra%ia, cosa non sapre&&e, era un uomo taciturno e gentile, forse
malato, non era adatto a fare il facchino, si chiamava 3ortunato, a volte i nomi
sono proprio unironia, ma tutti lo chiamavano Cordo&a, il cognome non lo
ricorda, lo chiamavano Cordo&a perch0 era stato in Argentina o in un paese
dellAmerica latina, s(, sua moglie era morta in Argentina e lui era tornato in
Italia con il figlio, un raga%%ino, parlava sempre del suo raga%%ino le poche
volte che parlava, 'ui non aveva parenti e lo aveva messo in collegio, cio4 non
era proprio un collegio, era un pensionato di una %itella che ospitava alcuni
&am&ini, una specie di scuola privata ma sul modesto, da che parte fosse non
sapre&&e dirlo, forse vicino alla chiesa di #anto #tefano, ha limpressione, il
&am&ino si chiamava Carlito, Cordo&a parlava sempre del Carlito!
#uona un telefono in una stan%a vicina! Il ragionier 3aldini 4 rimasto interdetto,
ritornando al suo ora, guarda preoccupato verso la porta, e poi i suoi registri* e
la mattinata sta passando veloce, dicono ora i suoi occhi nei 'uali #pino coglie
anche pudore e im&ara%%o! Bene, unultima cosa e lui se ne andr< 4 che se
vuole dare unocchiata a 'uesta fotografia, 'uestuomo 'ui seduto sotto il
portico potre&&e essere Cordo&a6, lo riconosce6 7 il raga%%ino6 Il ragionier
3aldini tiene la foto con delicate%%a fra lindice e il pollice, lallontana dal viso, 4
pres&ite, no, dice, non 4 Cordo&a, per: che strano, gli assomiglia molto,
potre&&e essere suo fratello, ma non sa se Cordo&a aveva un fratello, e 'uanto
al raga%%ino, Carlito non lha mai visto!
Ora il ragionier 3aldini gioca nervosamente con la matita, sem&ra assorto!
7cco, non vorre&&e essere stato capito male* eh, gli oggetti, sono sempre cos(
precari i nostri oggetti, cam&iano di posto, tradiscono perfino il ricordo! Come
ha fatto a non ricordarselo6 Comun'ue ora se lo ricorda perfettamente, 'uella
giacca a Cordo&a gliela regal:, un giorno gli fece un regalo, Cordo&a andava
sempre mal vestito, ed era una persona per&ene!
1@!
);icono che sono matta, perch0 vivo sola con tutti 'uesti gatti, ma cosa vuole
che me ne importi! "a lei non sar mica venuto per il cancello6 Il cancello
dingresso, lho dovuto fare ridipingere perch0 un furgone del comune lo aveva
tutto ammaccato nel fare manovra, 4 successo 'ualche tempo fa, dovre&&e
saperlo meglio di me, no6 A ogni modo certo che mi ricordo di Carlito! "a non
sono sicura che sia lo stesso &am&ino della sua fotografia, vede, 'ui sem&ra
troppo &iondo per essere lui, e poi non si pu: mai dire! Il Carlito che stava 'ui
da me era un &am&ino allegro, amava i piccoli esseri della terra* cala&roni,
formiche, lucciole, i &ruchi verdi e gialli, 'uelli con gli occhi sporgenti e 'ualche
pelo!!!+
Il gatto che le stava acciam&ellato in grem&o si scuote e con un &al%o corre
via! Anche lei si al%a, ha ancora delle fotografie, lei non &utta mai niente, le
piace conservare gli oggetti, da un cassetto estrae scatoline, nastri, la corona
di un rosario, un al&um di madreperla! ,o invita a sfogliare lal&um con lei, in
due si vede meglio! Ci sono fotografie gialle di uomini &ur&eri, appoggiati a
&alaustre di cartone, col nome del fotografo stampigliato sotto i piedi dei
fotografati< e poi un &ersagliere dallaria infelice con una dedica vergata di
traverso, una -ittorio -eneto nel "illenovecentodiciotto, una vecchia seduta su
una poltrona di vimini, una 3iren%e attraversata da carro%%e, una chiesa, un
gruppo di famiglia fotografato da troppo lontano, una &am&ina con i guanti
&ianchi e le mani giunte ricordo di una prima comunione! Ci sono delle pagine
vuote, un cane con gli occhi malinconici una casa con glicine e persiane sulla
'uale una calligrafia femminile ha scritto profumo di unestate! Nellultima
pagina c4 un gruppo di &am&ini sono disposti a piramide in un cortiletto, 'uelli
davanti accoccolati, poi una fila in piedi, e infine una fila pi5 alta, forse li hanno
fatti salire su una panca! ,ui li conta, sono venti'uattro< alla loro destra, in
piedi e con le mani intrecciate, c4 la signorina 7lvira di allora, ma la differen%a
non 4 poi molta! #ono stati collocati troppo lontano dallo&iettivo perch0 si
possa ragionevolmente tentare una decifra%ione dei loro volti* lunico che
potre&&e presentare una 'ualche rassomiglian%a con limmagine che lui cerca 4
un &iondino della prima fila, ha la stessa positura del corpo, si regge il mento
con una mano appoggiando il gomito al ginocchio, ma lidentifica%ione 4
impossi&ile! 7 il padre di 'uel &am&ino se lo ricorda, la signorina 7lvira6 No, il
padre non lo ricorda, sa solo che era morto, e anche la madre, gli restava solo
uno %io, ma 4 sicuro che si chiamasse Carlito6, a lei sem&ra Carlino, comun'ue
fa lo stesso, era un &am&ino allegro, amava le creaturine della terra, cala&roni,
formiche, lucciole, i &ruchi verdi e gialli!!!
7 cos( eccolo di nuovo a vagare in cerca di niente, i muri di 'ueste viu%%e
sem&rano promettergli un premio che non riesce a raggiungere, come se
costituissero il percorso di un gioco delloca fatto di caselle vuote e di trucchi
nel 'uale lui continua a girare sperando che a un certo punto la ruota si fermi e
la pallina cada su un numero che dia significato a tutto! 7 intanto l c4 il mare,
che lui guarda! #u di esso passano sagome di navi, 'ualche ga&&iano, nuvole!
1A!
Ci sono giorni in cui la &elle%%a gelosa di 'uesta citt sem&ra svelarsi* nelle
giornate terse, per esempio, di vento, 'uando una &re%%a che precede il
li&eccio spa%%a le strade schioccando come una vela tesa! Allora le case e i
campanili ac'uistano un nitore troppo reale, dai contorni troppo netti, come
una fotografia contrastata, la luce e lom&ra si scontrano con prepoten%a,
sen%a coniugarsi, disegnando scacchiere nere e &ianche di chia%%e dom&ra e di
&ar&agli, di vicoli e di pia%%ette!
Una volta sceglieva giornate di 'uesto tipo per aggirarsi nella vecchia darsena,
'uando non aveva nulla da fare, e gli 4 venuto da pensare a 'uei tempi mentre
percorreva il &inario morto dei carrelli lungo il molo, tornando a piedi verso la
citt! Avre&&e potuto prendere il pullman che rientra in citt dalle gallerie della
tangen%iale, ma ha preferito percorrere la darsena seguendo le giravolte delle
&anchine, aveva voglia di o%iare in 'uello sca&ro paesaggio di ferri che gli
ricordava la sua infan%ia, i tuffi dalla chiatta con i pneumatici lungo le fiancate,
'uelle estati povere il cui ricordo gli 4 rimasto inciso dentro come una cicatrice!
Nel cantiere in disarmo, dove una volta riparavano i piroscafi, ha visto la
carcassa di una nave svedese inclinata su un fianco* si chiama Ulla, e le lettere
gialle, stranamente, sono scampate al fuoco che ha devastato lo scafo
lasciando enormi chia%%e &runastre sulla vernice! Gli 4 parso che 'uel
pachiderma prossimo alla scomparsa avesse sempre occupato 'uellangolo di
darsena! 2oco pi5 avanti ha trovato una ca&ina telefonica sgangherata, ha
pensato di telefonare a Corrado per metterlo al corrente, del resto era giusto
che linformasse, 'uellincontro in 'ualche modo lo doveva a lui! )Corrado+, ha
detto, )sono io, sono riuscito a parlarci+!
)"a dove sei, perch0 sei sparito cos(6+! )Non sono sparito per niente, sono alla
darsena, non ti preoccupare+!
)Ti ha cercato #ara, ti ha lasciato un messaggio 'ui al giornale, dice che
prolungano la gita per tre giorni, vanno in #vi%%era+!
Un ga&&iano, che da un po stava volteggiando, #i 4 posato sul &raccio di una
pompa dellac'ua, proprio accanto alla ca&ina telefonica, e si 4 messo a
guardarlo tran'uillamente frugandosi le penne col &ecco!
)Accanto a me c4 un ga&&iano, 4 proprio 'ui accanto alla ca&ina telefonica,
sem&ra che mi conosca+! )Cosa dici6!!! Ascoltami, dove lhai trovato, cosa ti ha
detto6+!
)Ora non posso spiegarti, 'ui c4 un ga&&iano con gli orecchi tesi, devessere
una spia+! )Non fare lo scemo, dove sei, dove lo hai trovato6+!
)Te lho detto, sono alla darsena! Ci siamo trovati al clu& nautico, ci sono
&arche che si affittano e a&&iamo fatto una gita in &arca+! ,a voce di Corrado
si 4 fatta pi5 confiden%iale, forse 'ualcuno era entrato in ufficio! ) Non ti
fidare+, ha detto, )non fare niente per fiducia+! ) Non 4 'uestione di fidarsi o
meno, mi ha dato un suggerimento e io ci provo, lui della storia non ne sapeva
niente, per: c4 uno che forse sa 'ualcosa e lui mi ha detto chi 4+!
)Chi 46+!
)Ti ho detto che non te lo posso dire, non voglio parlare per telefono+!
)=ui non c4 nessuno che ti pu: sentire, e al mio telefono puoi parlare, dimmi
chi 4+! )"a scusa, ti pare che lui si sia messo a fare nome e cognome6 7 molto
fur&o, mi ha fatto solo capire+!
)7 allora fai capire anche me+!
)Non capiresti+!
)7 tu perch0 lhai capito6+!
)2erch0 4 uno che cono&&i casualmente anni fa, 4 un musicista+!
);ove suona6+!
)Corrado, per favore, non posso dirti niente+! )A ogni modo la faccenda non mi
piace, e tu sei troppo ingenuo, hai capito6 7 una palude, in 'ualsiasi luogo
metti i piedi rischi di sprofondare !
)#cusa Corrado, ora ti saluto, si sta facendo tardi! 7 poi il ga&&iano si 4
seccato, vuole telefonare, mi sta facendo dei cenni furiosi col &ecco+! )-ieni
su&ito, ti aspetto al giornale, non vado a casa apposta per vederti+!
)"agari domani, va &ene6 oggi sono stanco, e poi ho una cosa da fare in
serata+! )2romettimi di non fidarti+!
);accordo, ci risentiamo domani+! )Aspetta un attimo, ho saputo una cosa che
forse ti interessa! Il magistrato ha disposto linuma%ione, il caso 4 archiviato+!
1D!
-entanni fa il Tropicale era un piccolo night con aria e'uivoca fre'uentato da
marinai americani< ora si chiama ,ouisiana ed 4 un piano&ar, con divanetti e
paralumi sui tavoli! #ulla lista delle consuma%ioni, accanto alla porta dingresso,
in una &acheca di velluto verde, c4 scritto* al pianoforte 2eppe Harpo!
2eppe Harpo 4 Giuseppe Antonio Arpetti, #estri ,evante 1L>L, radiato dallal&o
dei medici nel 1LJ> per la troppa indulgen%a nel ricettare stupefacenti< ai
tempi delluniversit suonava il pianoforte in festicciole, aveva un certo talento
e imitava alla perfe%ione 7rroll Garner! ;opo lo scandalo si mise a suonare al
Tropicale, eseguiva mam&i e can%onette in serate dense di fumo, una
consuma%ione cin'uecento lire< luscita di sicure%%a, oltre i separ0, s&ucava su
una trom&a di scale dove cera una porta sormontata da un neon con un
cartellino* 2ensione Rimmer Iooms! 2oi, a un certo punto, scomparve per sei
o sette anni, dissero in America, 'uando riapparve aveva gli occhialini tondi e
due &affi pepe e sale, era diventato 2eppe Harpo, pianista Sa%%! Col suo ritorno
il Tropicale divent: il ,ouisiana! =ualcuno disse che il locale lo aveva comprato
lui, che aveva fatto i soldi suonando in orchestre americane! Che avesse fatto i
soldi non lo credettero impro&a&ile, ne pareva capace< che li avesse fatti
pigiando sul pianoforte lasci: un du&&io a molta gente!
#pino si 4 seduto a un tavolino in disparte e ha chiesto un gin tonico! Harpo
suonava In a little spanish to?n e gli 4 parso che non si fosse accorto di lui, ma
poi la &i&ita gli 4 stata portata sen%a lo scontrino del pre%%o! 7 rimasto da solo
a lungo, sorseggiando lentamente la sua &i&ita e ascoltando vecchie melodie!
2oi verso le undici Harpo ha fatto un intervallo e al piano si 4 sostituito un
nastro di &alla&ili! #pino ha avuto limpressione, mentre Harpo si avvicinava tra
i tavoli, che sul suo -i#O Ci fosse unespressione contrita e insieme risoluta,
come se pensasse* chiedimi tutto ma 'uesto no, 'uesto non posso dirtelo! ,o
sa, una voce gli ha sussurrato dentro, Harpo lo sa! 2er un istante #pino ha
pensato di mettere sul tavolo la foto del Cid &am&ino e di non dire niente,
sorridendo con laria sorniona di chi sa il fatto suo< invece ha detto
semplicemente che forse era venuto il momento che Harpo gli ricam&iasse il
favore, che lo scusasse se glielo diceva con franche%%a, voleva dire il favore di
aiutarlo a ritrovare una persona, come aveva fatto lui una volta! #ul viso di
Harpo si 4 disegnata unaria di stupore che sem&rava autentico, mentre
aspettava sen%a dire niente< e allora #pino ha tirato fuori la fotografia di
gruppo! ) 7 'uesto+, ha detto indicando il &am&ino!
)7 un tuo parente6+!
,ui ha scosso la testa in modo negativo!
)Chi 46+!
) Non lo so, 4 'uello che voglio sapere, forse si chiama Carlito+!
Harpo lo guardava con sospetto, come se si aspettasse un trucco o temesse di
essere preso in giro! 7ra matto6 =uella gente aveva dei vestiti tipo anni
cin'uanta, era una vecchia fotografia, 'uel &am&ino oggi era un uomo, che
diamine! )Hai capito &enissimo+, ha detto #pino! )Ora ha una &ar&a scura,
anche i capelli gli si sono scuriti, non sono pi5 cos( &iondi come nella foto, ma il
viso conserva ancora 'ualcosa di infantile, 4 stato 'ualche giorno da me sotto
ghiaccio, le persone che lo hanno conosciuto tacciono, niente, nemmeno una
telefonata anonima, come se non fosse mai esistito, gli stanno cancellando il
passato+! Harpo si guardava intorno con un certo disagio! Una coppia, a un
tavolo vicino, li osservava con interesse! )Non parlare a voce alta+, ha detto
)non 4 necessario distur&are i clienti+! ) #enti Harpo+, ha detto lui, )se uno
non ha il coraggio di andare oltre non capir mai, sar solo costretto a giocare
per tutta la vita sen%a sapere perch0+!
Harpo ha chiamato un cameriere e ha ordinato da &ere! )"a chi 4 lui per te6+,
ha chiesto piano, ) 4 uno sconosciuto, non conta niente nella tua vita+! 2arlava
in un &is&iglio, era impacciato e le sue mani erano nervose!
)7 tu6+, gli ha detto #pino, )tu chi sei per te6 ,o sai che se un giorno tu volessi
saperlo dovresti cercarti in giro, ricostruirti, frugare in vecchi cassetti,
recuperare testimonian%e di altri, impronte disseminate 'ua e l e perdute6 7
tutto &uio, &isogna andare a tentoni+!
Harpo ha a&&assato ancora la voce e gli ha detto di provare un indiri%%o, per:
lui non era sicuro! #ul suo viso cera scritto che con 'uesto il favore era
retri&uito per sempre!
1J!
#i chiama );a 7gle+! 7 unantica farinataia, come ha sentito dire da 'ualcuno<
le pareti sono foderate di piastrelle &ianche e c4 un &ancone di %inco dietro al
'uale la signora 7gle, armeggiando in un piccolo forno a legna, serve torte e
farinate! #pino si 4 seduto a uno dei tavolini di marmo e una serva con aria
macilenta e un grem&iule grigio come una reclusa 4 venuta con uno
strofinaccio a pulire il ripiano dalle &riciole del precedente avventore! ,ui ha
ordinato torta di ceci e poi ha poggiato &ene in vista la )Ga%%etta Ufficiale+,
secondo le istru%ioni ricevute! #i 4 messo a osservare i clienti e a fare alcune
ipotesi! Al tavolo accanto al suo ci sono due &ionde mature che ciarlano a voce
&assa esplodendo ogni tanto in risate acute! Hanno unaria agiata e vestiti
pacchiani e costosi* potre&&ero essere due puttane smesse che hanno
amministrato &ene i loro proventi e ora gestiscono un nego%io o 'ualche
traffico legato al loro precedente mestiere ma no&ilitato da una facciata di
per&enismo! In un angolo c4 un giovinastro infagottato in un giaccone e
affondato nella lettura di una rivista sulla cui copertina un grasso guru in
arancione ammonisce col dito il piatto di farinata che gli sta di fronte! 2oi c4 un
vecchietto con aria ar%illa capelli tinti di un nero che sulle tempie ha riflessi
rossastri, come succede a certe tinture scadenti, cravatta sgargiante e scarpe
&ianche e marrone con forellini! Trafficante, protettore, vedovo preso da
frenesie avventurose6 Tutto pu: darsi! Infine c4 uno spilungone appoggiato al
&anco! Chiacchiera con la signora 7gle e sorride mostrando una finestra
enorme nella chiostra superiore dei denti! Ha il profilo cava,lino e i capelli
im&rillantinati, una giacca che gli lascia scoperti i polsi ossuti, pantaloni da
lavoro! ,a signora 7gle sem&ra voler negare 'ualcosa che lo spilungone le sta
chiedendo con insisten%a< poi fa unaria arrendevole e mette un disco sul
grammofono decrepito che sta in un angolo del &ancone e che sem&rava avere
solo una fun%ione esornativa! 7 un disco a KM giri, gracchiante, si sentono un
paio di %affate dorchestrina e poi attacca una voce in falsetto graffiata dai
graffi che il disco si porta nei solchi! 7 incredi&ile, 4 Il tango delle capinere
cantato da Ia&agliati, lo spilungone fa un cenno dintesa alla servetta e lei
docile, ma insieme con unaria tor&ida, si lascia condurre in un tango dai passi
lunghi che cattura immediatamente latten%ione degli avventori! ,a raga%%a
poggia una guancia sul petto del suo cavaliere, dove le consente di arrivare la
sua alte%%a, ma fa una grande fatica a tener dietro alle poderose falcate di lui
che la conduce a spasso per il locale con prepoten%a! 3iniscono con un plastico
cas'u0, e tutti applaudono! Anche #pino &atte le mani, poi dispiega il giornale
allontanando il piatto e finge di immergersi nella lettura della )Ga%%etta
Ufficiale+!
Intanto il giovanotto del guru si 4 al%ato con aria trasognata e paga il conto!
Uscendo non degna nessuno di unocchiata, come se avesse troppi pensieri per
la testa! ,e due &iondone si stanno rifacendo il trucco e due sigarette con una
traccia di rossetto sul filtro &ruciano nel loro portacenere! 7scono
ridacchiando, ma nessuna mostra speciale interesse per #pino n0 per il
giornale che sta leggendo! ,ui al%a gli occhi dal giornale e il suo sguardo si
incrocia con 'uello del vecchio galletto! 7 unocchiata prolungata e intensa, e
#pino sente un leggero velo di sudore sulle palme delle mani! 2iega il giornale
e vi poggia sopra il pacchetto delle sigarette, aspettando la prima mossa! 3orse
dovre&&e fare 'ualcosa, pensa, ma non sa &ene che cosa! Intanto la raga%%a
ha finito di sparecchiare e si 4 messa a spargere della segatura umida per terra
strofinandola sulle mattonelle con uno spa%%olone pi5 grande di lei! ,a signora
7gle sta facendo i conti dietro al &anco, nel locale 4 sceso il silen%io e regna
unatmosfera greve di fiati, di sigarette e di legna &ruciata! 2oi il vecchio
galletto sorride* 4 un sorriso stereotipato e meccanico, accompagnato da un
lievissimo gesto del capo e da un gesto elo'uente! #pino capisce le'uivoco che
ha alimentato, l( per l( arrossisce dim&ara%%o, poi sente salirgli dentro una
ra&&ia sorda e uninsofferen%a per 'uel luogo e per la sua stupidit! Con un
cenno chiama la raga%%a e chiede il conto! ,ei si avvicina stancamente
asciugandosi le mani al grem&iule! Gli fa il conto sul tovagliolo di carta, le sue
mani sono gonfie e arrossate con un velo di segatura appiccicato sul dorso,
sem&rano due &raciole impanate! 2oi lo guarda con protervia e &is&iglia con
una voce sen%a tono* ),ei sta perdendo i capelli, leggere dopo mangiato fa
perdere i capelli+! #pino la guarda alli&ito, come se non credesse a 'uello che
ha sentito! Non 4 possi&ile che sia lei, pensa, non 4 possi&ile< e 'uasi deve
trattenersi per non aggredire 'uel mostriciattolo che continua a fissarlo con
super&ia! "a lei, sempre con un tono professionale e distante, gli sta parlando
di un er&orista che vende prodotti per capelli in -ico #pa%%avento!
1K!
-ico #pa%%avento 4 un nome che cal%a a pennello a 'uesto angiporto
schiacciato fra muri pieni di cicatrici! Il vento vi fa mulinello proprio dove una
lama di sole, attraversando strettoie e panni sventolanti in alto contro un
corridoio di cielo, illumina un mucchietto di detriti che vorticano* una corona di
fiori secchi, giornali, una cal%a di n9lon!
,a &ottega 4 una cantina con la porta &attente, sem&ra lantro di un car&onaio,
e infatti sul pavimento ci sono anche sacchi di car&one, se&&ene la scritta
sullarchitrave specifichi* )spe%ie mesticherie+! #ul &anco c4 una pila di
giornali adoperati per incartare la merce, un vecchietto sonnecchiava su una
piccola seggiola di paglia, accanto al car&one, si 4 al%ato, #pino ha salutato per
primo, lui ha masticato un &uongiorno, si 4 appoggiato al &anco con aria
infingarda e come assente! )Ho sentito dire che 'ui si vendono lo%ioni per
capelli+, ha detto #pino!
Il vecchio ha risposto con competen%a, si 4 sporto leggermente dal &anco e gli
ha guardato i capelli, ha enumerato dei prodotti con nomi curiosi, %olfeP,
catramina< e poi piante e radici* salvia, ortica, ra&ar&aro, cedro rosso! Crede
che il cedro rosso sia 'uanto ci vuole, cos( a occhio e croce, anche se
&isognere&&e fare unanalisi del capello!
,ui ha risposto che forse il cedro rosso va &ene, non lo sa, non conosce le virt5
del cedro rosso!
Il vecchio lo ha guardato du&&ioso, aveva due occhialini di metallo e la &ar&a di
due giorni! Non ha detto niente! #pino ha cercato di non lasciarsi vincere
dallansia, ha spiegato con calma che non ha verificato il tipo dei suoi capelli,
sono semplicemente fragili, a ogni modo non vuole un prodotto commerciale,
vuole una lo%ione speciale, ha sottolineato la parola speciale, 'uella di cui solo
lui conosce la formula, 4 venuto per consiglio di persone fidate, 4 strano che
non la&&iano avvertito! Il vecchio ha scostato una tenda, ha detto di aspettare
ed 4 sparito! ,ui ha scorto per un attimo un &ugigattolo con un fornello a gas e
una lampadina accesa, ma non ha visto nessuno! Il vecchietto ha attaccato a
parlare, a pochi metri da #pino, un &is&iglio! Gli ha risposto una voce di donna,
forse una vecchia! 2oi hanno taciuto! 2oi hanno ripreso a parlare a voce molto
&assa, era impossi&ile capire 'uello che dicevano, poi c4 stato un cigolio come
di un cassetto che venga aperto, e infine di nuovo silen%io!
#ono passati lenti i minuti, di l non si sentiva pi5 neanche un rumore, come se
i due fossero usciti da unaltra porta lasciandolo stupidamente ad aspettare!
#pino ha tossito con ostenta%ione, ha fatto del rumore con una sedia, e allora il
vecchietto si 4 affacciato dalla tenda e lo ha guardato con rimprovero! )A&&ia
pa%ien%a+, ha detto, )ancora un momento+!
Ha girato intorno al &anco ed 4 andato a chiudere con un chiavistello la porta a
&attente che d sulla strada! #i muoveva con una certa circospe%ione, ha
guardato il cliente, ha acceso un piccolo sigaro, 4 ritornato nel retro&ottega! ,e
voci hanno ripreso a &is&igliare, pi5 fitte di prima! ,a &ottega era 'uasi al &uio,
la luce del giorno che entrava dalla finestrella inferriata si era affievolita, i
sacchi di car&one lungo le pareti sem&ravano corpi umani a&&andonati nel
sonno! #pino non ha potuto fare a meno di pensare che forse lo sconosciuto
venne a sua volta in 'uesta &ottega e come lui aspett: nella penom&ra, e forse
il vecchietto lo conosceva &ene, sapeva chi era, i suoi perch0, le sue ragioni!
3inalmente lomino 4 ritornato con aria sorridente, aveva in mano una
&ottiglietta marrone come 'uelle in cui le farmacie vendono la tintura di iodio,
lha incartata con cura in un pe%%o di giornale, lha allungata sul &anco in
silen%io! #pino lo ha guardato a sua volta, ha indugiato, forse ha sorriso!
)Guardi di non s&agliarsi+, ha detto, e una cosa importante+!
Il vecchio ha aperto il catenaccio, 4 tornato a sedersi sulla sua seggiola e ha
ripreso i conti interrotti! Ha finto ostensivamente di non averlo sentito! )Ora se
ne vada+, ha detto, )le istru%ioni sono sulletichetta+!
,ui si 4 infilato la &ottiglietta in tasca e se n4 andato, lo ha salutato, il vecchio
ha risposto che ha messo anche della salvia nel prodotto, per dare un po
daroma< e a #pino 4 sem&rato che sorridesse ancora! In -ico #pa%%avento non
cera nessuno, gli 4 parso che il tempo non fosse passato, che tutto si fosse
svolto troppo in fretta, come un avvenimento accaduto in un tempo remoto e
rivisitato nella memoria in un lampo!
1M!
Ha chiesto al guardiano se conosceva un monumento con un angelo e una
civetta< costui ha guardato il visitatore fingendo di fare mente locale mentre si
vedeva perfettamente che era disorientato, comun'ue ha detto che doveva
essere nel loggiato Ovest, certo per non fare &rutta figura, e ha sfoggiato in
rivincita una competen%a non richiesta! );eve essere una delle prime tom&e+,
ha detto, )in epoca romantica la civetta era un animale di moda+! 2oi, mentre
#pino si allontanava nella dire%ione del &raccio teso, il guardiano gli ha
ricordato che il cimitero chiude alle cin'ue, e che facesse atten%ione a non
restare chiuso dentro! )C4 sempre 'ualcuno che ci resta, sa+, ha aggiunto
come per mitigare la perentoriet del suo avvertimento!
,ui ha fatto un cenno dintesa e si 4 incamminato lungo il viale dasfalto che
attraversa in larghe%%a i 'uadrati centrali! Il cimitero era 'uasi deserto, forse
per via dellora e della &rutta giornata di vento! Alcune vecchiette vestite di
nero, in me%%o ai 'uadrati, erano indaffarate a rassettare le tom&e! 7 curioso
come si possa passare la vita in una citt sen%a conoscere uno dei suoi angoli
pi5 cele&ri! ,ui non era mai entrato in 'uesto cimitero monumentale descritto
su tutte le guide turistiche! Ha pensato che per conoscere un cimitero forse
&isogna averci i propri morti, e i suoi morti non erano in 'uel luogo n0 in
nessun altro luogo< e ora lo visitava perch0 aveva ac'uisito un morto non suo,
che per: non era l(, al 'uale non lo legavano neppure ricordi di vita passata!
#i 4 messo a &ighellonare fra le tom&e, leggendo distrattamente le lapidi dei
morti recenti< poi la curiosit lo ha spinto verso la scalinata del &rutto tempio
neoclassico dove ci sono le urne di alcuni grandi uomini del Iisorgimento e sul
cui frontone una iscri%ione latina sta&ilisce un incongruo nesso fra ;io e la
patria! Ha attraversato un segmento della %ona orientale dove sorgono tom&e
di un &i%%arro copped4 tutto guglie e pinnacoli accanto ad austeri pala%%otti
neogotici, e non ha potuto fare a meno di notare che in 'uella %ona si
concentrarono in una certa epoca tutti i titolati della citt* aristocratici, senatori
del regno, ammiragli, vescovi< e poi famiglie per le 'uali la no&ilt del censo
suppl( alla scarsa no&ilt del sangue* armatori, commercianti, i primi
industriali! ;al pronao del tempio si pu: decifrare la primitiva geometria del
cimitero che gli interventi successivi hanno fortemente alterato! "a il concetto
che essa esprimeva 4 rimasto inalterato* a #ud e a 7st i 'uartieri
dellaristocra%ia< a Nord e a Ovest le tom&e monumentali della &orghesia
commerciale< nei 'uadrati centrali, per terra, le a&ita%ioni popolari! Ci sono poi
alcune %one di classi fluttuanti, di spaesati< ha visto una loggia intera di
filantropi, accanto alla scalinata del tempio* &enefattori, uomini di scien%a,
intellettuali in vario grado! 7 curioso come lItalia ottocentesca a&&ia
fedelmente riprodotto per la coreografia della morte la separa%ione in classi
attuata nella vita! Ha acceso una sigaretta e si 4 seduto in cima alla scalinata,
immerso nei suoi pensieri! Gli 4 venuta in mente ,a cora%%ata 2otem/in, come
ogni volta che vede una scalinata enorme e &ianca, e poi anche un film
am&ientato nellepoca fascista che gli era piaciuto per la scenografia! 2er un
attimo gli 4 parso che anche lui stesse vivendo la scena di un film e che un
regista dal &asso, dietro una macchina da presa invisi&ile, stesse filmando il
suo stare seduto l( a pensare* Ha guardato lorologio e ha constatato che erano
solo le 'uattro e un 'uarto, dun'ue aveva ancora 'uindici minuti per
lappuntamento! #i 4 avviato lungo il loggiato ovest soffermandosi a guardare i
monumenti e a leggere le epigrafi! Ha sostato a lungo davanti alla venditrice di
nocciole, guardandola con atten%ione! Il suo volto 4 ritratto con un realismo
che non prevede indulgen%e per i tratti di una fisionomia ple&ea! 7 evidente
che la vecchia pos: per lo scultore col suo vestito della festa* il corpetto di
pi%%o fa capolino sotto uno scialle da popolana, una gonna elegante copre le
pieghe pesanti di unaltra gonna, i piedi sono infilati in pianelle! Attorno alle
&raccia porta le corone di nocciole che vendette per tutta la vita, ferma a un
angolo di strada, per farsi scolpire 'uella statua che ora, ad alte%%a naturale,
guarda il visitatore con orgoglio! 2oco pi5 in l unepigrafe su un &assorilievo
che ricorda malamente il trono ,udovisi informa che "atilde Giappichelli
Iomanengo, donna virtuosa e gentile, varcato appena il sesto lustro, lasciava
nel pianto lo sposo e le &am&ine ,ucre%ia e 3ederiga! Ci: avveniva nelladd( >
settem&re 1MMJ, e le due &am&ine, che reggono con piet il len%uolo dal 'uale
la signora "atilde sta volando al cielo, recano scritto accanto* Oh cara
mamma, che ti offriremo se non preci e fiori6
Ha percorso lentamente il loggiato fino a trovare la tom&a con langelo e la
civetta! Ha notato che un ga&&iano solitario, forse spinto dal li&eccio, si stava
li&rando sui 'uadrati come se avesse inten%ione di atterrare! In giornate come
'ueste, 'uando il li&eccio soffia con violen%a, non 4 raro vedere i ga&&iani
anche nelle %one pi5 interne della citt* risalgono a stormi il canale pieno di
detriti e poi si aggirano sulla terraferma in cerca di ci&o! 7rano le 'uattro e
me%%o in punto, #pino si 4 seduto sul muretto del loggiato dando le spalle alla
tom&a e ha acceso unaltra sigaretta! #otto il loggiato non cera nessuno e le
vecchiette in me%%o ai 'uadrati si erano fatte pi5 rade! ;allaltra parte dei
'uadrati, in un angolo vicino ai cipressi, ha visto un uomo che pareva in
raccoglimento presso una croce e si 4 messo a osservarlo! I minuti sono
passati lenti sen%a che costui si muovesse, poi si 4 al%ato in fretta e si 4 diretto
verso il pia%%ale delluscita! #pino si 4 guardato intorno e non ha visto nessuno!
Il suo orologio segnava ormai le cin'ue meno un 'uarto e ha capito che non
sare&&e pi5 venuto nessuno a 'uello strano appuntamento! Oppure, forse,
nessuno doveva venire* volevano semplicemente sapere se lui sare&&e andato,
e ora 'ualcuno che lui non poteva vedere forse lo stava osservando, stava
constatando la sua effettiva disponi&ilit! 7ra una specie di prova alla 'uale era
stato sottoposto!
Il ga&&iano, con leggere%%a, 4 sceso a terra a pochi metri da lui e si 4 messo a
camminare goffamente fra le tom&e con aria curiosa e tran'uilla, come un
animale domestico! ,ui si 4 frugato in tasca e gli ha &uttato una caramella che
lanimale ha inghiottito prontamente, agitando il capo e arruffando le penne
con soddisfa%ione! 2oi ha spiccato un &reve volo, 'uasi un salto, e si 4
sistemato sulla spalla di un piccolo soldato della prima guerra mondiale,
guardandolo placidamente! )Chi sei6+, gli ha detto #pino a &assa voce, )chi ti
manda6 Anche alla darsena mi stavi spiando, cosa vuoi6+! "ancavano due
minuti alle cin'ue! #pino si 4 al%ato in fretta e il suo movimento &rusco ha
spaventato il ga&&iano che ha spiccato un volo s&ieco ed 4 andato a planare
sullaltro 'uadrato, vicino alla scalinata! 2rima di andarsene #pino ha dato
unocchiata alla tom&a dellangelo e della civetta e ha letto lepigrafe che
nellansia dellattesa aveva trascurato! #olo allora gli 4 parso di capire che
'ualcuno voleva semplicemente che lui leggesse 'uellepigrafe, che in ci:
consisteva lappuntamento, che 'uesto era il messaggio! #otto un nome
straniero, dentro un cartiglio in &assorilievo, cera un motto greco con la
tradu%ione italiana accanto* "uore il corpo delluom, virt5 non muore!
Ha cominciato a correre e il rumore dei suoi passi 4 risuonato alto sotto le
volte! =uando 4 arrivato alluscita il guardiano stava facendo scorrere il
cancello sulla piccola rotaia e lui lha salutato velocemente! )C4 rimasto un
ga&&iano+, gli ha detto, )mi pare che a&&ia inten%ione di dormirci+! ,uomo
non ha risposto niente, si 4 tolto il cappello con la visiera e si 4 ravviato i
capelli sul cranio 'uasi calvo!
1L!
Ha trovato il messaggio nella cassetta delle lettere, rientrando* un &iglietto
scritto in stampatello con lindica%ione del luogo e dellora! #e lo 4 messo in
tasca e ha salito le scale del suo vecchio pala%%o< mentre entrava in casa il
campanile di #an ;onato ha cominciato a suonare le sei, lui 4 corso alla porta
del terra%%o e lha spalancata perch0 aveva voglia che 'uel suono entrasse in
tutta la casa e la riempisse! #i 4 tolto la cravatta e si 4 lasciato cadere sulla
poltrona allungando le gam&e sul tavolino! ;a 'uella posi%ione vedeva soltanto
il profilo del campanile, lardesia di un tetto e poi una fetta dellori%%onte! Ha
preso un foglio &ianco e ha scritto, in caratteri grandi e anche lui in
stampatello* )2iange6 Chi era 7cu&a per lui6+!
Ha disposto il foglio accanto al &iglietto e ha pensato al nesso che li univa! Ha
avuto la tenta%ione di telefonare a Corrado e di dirgli* )Corrado, ti ricordi
'uesto verso6, ho capito perfettamente cosa significa+! Ha guardato il telefono
ma non si 4 mosso, si 4 reso conto che non sare&&e riuscito a spiegarsi< forse
lo avre&&e scritto a #ara, ma sen%a dare grandi spiega%ioni, semplicemente
cos( come or lui aveva capito con lintui%ione, e anche lei avre&&e capito che il
guitto che piangeva Gma chi era6H, anche se in altra forma e in altro modo
vedeva in 7cu&a se stesso! Ha pensato alla for%a che hanno le cose di tornare e
a 'uanto di noi stessi vediamo negli altri! 7 come unonda che lo avesse
investito tiepida e travolgente ha ricordato un letto di morte e una promessa
fatta e mai mantenuta! 7 ora 'uella promessa reclamava una reali%%a%ione,
ma certo, trovava in lui, in 'uellinchiesta, un suo modo di compiersi* un modo
diverso e apparentemente incongruo che o&&ediva invece a una logica
implaca&ile come una geometria ignota* 'ualcosa di intui&ile ma impossi&ile da
formulare in un ordine ra%ionale o in un perch0! 7 ha pensato che c4 un ordine
delle cose e che niente succede per caso< e il caso 4 proprio 'uesto la nostra
impossi&ilit di cogliere i veri nessi delle cose che sono, e ha sentito la
volgarit e la super&ia con cui uniamo le cose che ci circondano! #i 4 guardato
intorno e ha pensato 'uale era il nesso fra la &rocca sul cassettone e la
finestra! 7ssi non avevano nessuna parentela, erano estranei luno allaltro< a
lui parevano plausi&ili solo perch0 un giorno, tanti anni fa, aveva comprato
'uella &rocca e laveva messa sul cassettone accanto alla finestra! ,unico
nesso, fra i due oggetti, erano i suoi occhi che li guardavano! "a 'ualcosa,
'ualcosa di pi5 di 'uesto doveva avere guidato la sua mano a comprare 'uella
&rocca* e 'uel gesto dimenticato e frettoloso era il vero nesso< e in 'uel gesto
cera tutto, il mondo e la vita, e un universo!
7 ha pensato di nuovo a 'uel giovane, e allora ha visto chiaramente la scena<
cos( erano andate le cose, e lui lo sapeva! ,o ha visto uscire dal suo
nascondiglio e mettersi volutamente nella traiettoria delle pallottole cercando
lesatta &alistica che gli portava la morte< lo ha visto avan%are lungo il corridoio
con calcolata determina%ione, come chi segue la geometria di una traiettoria
per compiere unespia%ione o reali%%are un semplice nesso fra gli avvenimenti!
Cos( aveva fatto Carlo No&odi, che da &am&ino si chiamava Carlito* aveva
sta&ilito un nesso< attraverso di lui le cose che sono avevano trovato il modo di
disegnare la loro trama! Cos( ha preso il foglio sul 'uale aveva scritto
linterroga%ione su 7cu&a e lo ha appeso con una molletta al filo dei panni del
terra%%o, 4 tornato a sedersi nella stessa posi%ione e lo ha guardato! Il foglio
sventolava come una &andiera nella forte &re%%a, era una macchia chiara e
crepitante contro la notte che stava calando! #i 4 accontentato di guardarlo a
lungo, sta&ilendo di nuovo un nesso fra 'uel foglio che si agitava nella
penom&ra e la linea dellori%%onte che piano piano svaniva nel &uio! #i 4 al%ato
lentamente perch0 una grande stanche%%a lo aveva invaso* ma era una
stanche%%a calma e pacifica che lo guidava per mano verso il letto come se
fosse tornato &am&ino! 7 la notte ha fatto un sogno! 7ra un sogno che non
tornava pi5 da anni, da troppi anni! 7ra un sogno infantile, e lui era leggero e
innocente< e sognando aveva la curiosa consapevole%%a di avere ritrovato 'uel
sogno, e 'uesto aumentava la sua innocen%a, come una li&era%ione!
>O!
Ha passato la giornata a mettere in ordine i suoi li&ri! 7 incredi&ile la 'uantit
di giornali e di fogli che si possono accumulare in una casa* ne ha &uttato via
delle grosse pile, ripulendo il divano e gli angoli dove erano andati ad
ammucchiarsi durante gli anni! #ono finiti nella spa%%atura anche molti fondi di
cassetti, ro&a vecchia, cianfrusaglia che non si 4 mai capaci di &uttare per
pigri%ia o per 'uella indefini&ile pena che provocano gli oggetti legati al passato
della nostra vita! =uando ha finito la casa sem&rava unaltra, chiss come
sare&&e piaciuta a #ara, poverina, per tanto tempo ha sopportato
'uellindescrivi&ile disordine! In serata le ha scritto una lettera e lha chiusa in
una &usta che aveva gi affrancato, con linten%ione di impostarla andando
allappuntamento! 2oi ha telefonato a Corrado, ma gli ha risposto la segreteria
telefonica! Ha dovuto ria&&assare perch0 l( per l( non 4 stato capace di lasciare
il messaggio che la voce registrata chiedeva< poi si 4 preparato una frase e ha
fatto di nuovo il numero! )Ciao Corrado+, ha detto, )sono #pino, volevo solo
salutarti e dirti che ti penso con affetto+! =uando ha ria&&assato gli 4 venuto in
mente un giorno di tanti anni prima, allora ha fatto ancora il numero e ha
detto* )Corrado, sono di nuovo io, ti ricordi 'uel giorno che andammo a vedere
2icnic e ci innamorammo di Cim Nova/6+! #olo 'uando ha ria&&assato #i 4 reso
conto di aver detto una cosa ridicola, ma ormai non poteva pi5 rimediare! 2oi
ha pensato che forse Corrado non lavre&&e trovata ridicola, magari gli sare&&e
solo sem&rato strano sentirla nella segreteria telefonica!
Allora di cena si 4 preparato uno spuntino con una scatoletta di salmone che
teneva in frigorifero chiss da 'uanto tempo e con dellananas innaffiato di
porto! =uando la sera 4 calata ha acceso la radio sen%a accendere la luce ed 4
rimasto nell oscurit a fumare guardando dalla finestra le luci del porto! Ha
lasciato che il tempo scorresse gli piace ascoltare la radio nel &uio, gli ha
sempre dato un senso di lontanan%a! 2oi il campanile di #an ;onato ha &attuto
le undici e lui si 4 riscosso! Ha lavato i piatti e ha messo a posto la cucina al
chiarore della candela perch0 temeva la violen%a della luce elettrica! 7 uscito
alle undici e me%%o, ha chiuso a chiave la porta e ha lasciato la chiave sotto il
vaso dei fiori del &allatoio, dove la lascia sempre per #ara!
Ha im&ucato la lettera nella cassetta vicino al chiosco dei giornali, ha preso
-ico dei Calafati e ha disceso la scalinata fino alla litoranea! ,e trattorie sul
porto stavano chiudendo< un vecchietto affondato in due stivali di gomma alti
fino alle anche stava lavando con una pompa il suo &anco di pescivendolo! Ha
percorso la loggia della Iipa fino alla sta%ione marittima, poi ha attraversato la
strada e ha proseguito lungo i &inari del tram che sono sopravvissuti allasfalto,
accanto alla cancellata divisoria! Nella sua dire%ione stava scendendo una
guardia notturna in motorino, gli 4 passata accanto e gli ha augurato la
&uonasera< ha lasciato che si allontanasse ed 4 entrato in territorio portuale
attraverso una porticina girevole situata accanto al grosso cancello delle
dogane! Nelledificio dei doganieri cera ancora la luce! Ha preferito tagliare
attraverso un &reve la&irinto di containers per non rischiare di essere visto, ha
percorso una &anchina dove era attraccata una motovedetta della finan%a e si
4 trovato sui moli mercantili! Ha oltrepassato il "olo -ecchio, ingom&ro di &alle
di cotone, e si 4 fermato davanti ai &acini di carenaggio! ;avanti a lui non
restava traccia di presen%a umana< le luci erano tutte alle sue spalle* i lumi di
una nave ancorata a una &anchina e due finestre accese della sta%ione
marittima! Ha camminato per circa cin'uecento metri, tenendo come punto di
riferimento il semaforo sospeso sulla litoranea, alla sua destra! Alla luce di un
fiammifero ha letto ancora una volta il percorso da fare, ha appallottolato il
foglietto e lha &uttato in ac'ua! Ha visto la sagoma scura del capannone, sotto
lossatura dei ponti metallici< si 4 seduto su una scaletta di ferro, sul &ordo
dellac'ua, e ha acceso una sigaretta! Il campanile di #an ;onato ha suonato la
me%%anotte! Ha indugiato ancora per 'ualche minuto guardando il mare &uio e
un lume incerto allori%%onte! 2er arrivare al capannone ha dovuto aggirare
alcuni enormi containers collocati lungo la &anchina sen%a nessun criterio! ,o
spia%%o era illuminato da fanali gialli antine&&ia che traevano dal suo corpo
'uattro om&re proiettate ciascuna in dire%ione opposta allaltra, come se
volessero fuggire da lui a ogni passo! 7 arrivato alle spalle del capannone
passando dal lato sul 'uale agiva de&olmente il pulviscolo di luce dei fanali!
#ulla maniglia del portone cera una catena sen%a lucchetto che ha fatto
scivolare negli anelli! Ha dischiuso il &attente e nelloscurit interna 4 entrata
una lunga striscia di luce gialla che si 4 spe%%ata ad angolo retto su un mucchio
di casse! Ha dato tre colpi di tosse distan%iati e perentori, come doveva fare,
ma dallinterno non gli 4 arrivata nessuna risposta! 7 rimasto immo&ile sulla
striscia di luce, ha tossito nuovamente, nessuno ha risposto! ) #ono io+, ha
detto a &assa voce, )sono venuto+ Ha aspettato un momento, poi ha ripetuto a
voce pi5 alta* ) #ono io, sono venuto+ ! #olo in 'uel momento ha avuto
lassoluta certe%%a che in 'uel luogo non cera nessuno! #uo malgrado ha
cominciato a ridere, prima piano, poi pi5 forte! #i 4 girato e ha guardato
lac'ua, a pochi metri di distan%a! 2oi 4 avan%ato nel &uio!
Nota a margine!
=uesto li&ro 4 de&itore di una citt, di un inverno particolarmente freddo e di
una finestra! #criverlo non mi ha procurato eccessiva allegria! Ho comun'ue
notato che pi5 si invecchia pi5 si tende a ridere da soli< e ci: mi pare un
progresso verso una comicit pi5 composta e in 'ualche modo autosufficiente!
#pino 4 un nome di mia inven%ione, ed 4 un nome a cui sono affe%ionato!
=ualcuno potr osservare che 4 una&&revia%ione di #pino%a, filosofo che non
nego di amare< ma certo significa anche altre cose! #pino%a, sia detto per
inciso, era sefardita, e come molti della sua gente il filo dellori%%onte se lo
portava dentro gli occhi! Il filo dellori%%onte, di fatto, 4 un luogo geometrico,
perch0 si sposta mentre noi ci spostiamo! -orrei molto che per sortilegio il mio
personaggio lo avesse raggiunto, 2erch0 anche lui lo aveva negli occhi!
A! T!

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