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PARMA - Un bimbo conteso da anni. Al centro di una guerra senza esclusione di colpi tra padre e madre.

Ha otto anni, met dei quali trascorsi tra Parma e Los Angeles in unassurda altalena di spostamenti e affidamenti, reciproche denunce e decisioni giudiziarie a dir poco contraddittorie. Ora la situazione precipitata. Da luned scorso, di lui e di suo padre, Maurizio Rigamonti, 43 anni, imprenditore parmigiano nel settore dei salumi, non si sa pi nulla. Luomo avrebbe dovuto riportarlo alla madre, Laura Carder, americana di 42 anni, dopo le vacanze dellEpifania, ma nessuno li ha visti. La donna ha presentato denuncia in questura. Il nonno paterno sostiene che i due stanno trascorrendo una settimana bianca in Trentino, ma la versione, visti i burrascosi precedenti tra i due ex coniugi, non convince per niente gli investigatori. Le ricerche da ieri si sono allargate allintera area Schengen e, a sentire la donna, non escluso che la fuga delluomo sia diretta in Spagna. Lultima e unica traccia risale a tre giorni fa: il cellulare di Rigamonti stato agganciato dalla cella che copre il casello dellA1 di Parma, ma impossibile sapere se la sua Mercedes ha puntato il muso in direzione di Bologna o di Milano. LIPOTESI DELLA FUGA- Un dettaglio importante avvalora lipotesi della fuga preparata a tavolino. Un biglietto che Rigamonti ha fatto avere luned al suo avvocato Claudio De Filippi. Il tono - spiega il legale - era quello di un uomo esasperato, che si ritiene vittima di uningiustizia. Mi ha scritto che riteneva insopportabile lidea che la sua ex moglie fosse stata assolta dopo aver rapito il figlio e averlo portato a Los Angeles.... Una storia infinita, come racconta ieri la Gazzetta di Parma . Che nasce romanticamente in Italia, quando lei, durante una vacanza, conosce lui: si sposano a Las Vegas, hanno un figlio e vanno a vivere a Parma. Ben presto la coppia salta. Lei prende il figlio e torna a Los Angeles. Rigamonti, per nulla rassegnato, scrive una lettera al presidente della Repubblica Napolitano, quindi si precipita negli Stati Uniti, ingaggia avvocati e d battaglia. Tra i due ex coniugi volano accuse di ogni tipo. Lui la denuncia per sottrazione di minore. Lei di violenze sul figlio. IL CONFLITTO TRA I GENITORI- Entrambi vengono scagionati, ma intanto il caso si aggroviglia sempre pi. Lincomunicabilit tra i due totale. Le loro versioni opposte su tutto. Rigamonti ottiene dai giudici americani il rimpatrio forzato del bambino, che avviene nel giugno del 2012, e il suo affidamento. Anche la madre fa ritorno a Parma per poter rimanere in contatto con il figlio. E la guerra tra i due si sposta in Italia. Il tribunale di Parma archivia nei confronti della donna laccusa di sottrazione di minore, ma il legale di Rigamonti fa ricorso in Cassazione (tuttora pendente). Il piccolo nel frattempo viene dato in affidamento condiviso, ma la situazione ormai compromessa. I contrasti tra gli ex coniugi sono continui, ogni occasione buona. A far precipitare la situazione - afferma lavvocato De Filippi - stata lennesima denuncia per violenze presentata in dicembre dalla donna contro lex marito, ma con questo non voglio giustificarlo: speriamo in un segnale....

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