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Fumini.

com vi svela i trucchi per ottimizzare il vostro sito web


La maggior parte dei siti non ottimizzata. Molti SEO sono convinti che basti il lavoro link building per posizionare un sito. Bench sia vero, gli elementi on-page hanno un peso parziale nelle scelte di Google, che si potrebbe quantificare in un 40% delle sue attenzioni. Qui ho gi dato qualche consiglio su come approcciare lottimizzazione senza fare passi falsi. Ora approfondiremo insieme largomento, vasto, e continueremo a farlo anche nel prossimo articolo. Screaming Frog unapplicazione, gratuita(utilissimo strumento per lottimizzazione siti, scarica qui), che ispeziona le tue pagine pi o meno come fa lo spider di Google. Esso ricerca errori, redirect, link esterni, questioni riguardanti le keyword e gli URL, pagine duplicate, heading, meta robots, rel canonical, file size, page depth level, internal links, anchor text, follow & nofollow, immagini, bot crawling. Sar utile esportare il report di Screaming Frog su un foglio di calcolo, quindi registrare il proprio sito su Google Webmaster Tools e su Google Analytics per avere un quadro completo della strategia da adottare.

Screaming Frog fornir una buona panoramica riguardante le keyword: title tags, meta description e meta keywords tag. I dati relativi alle keyword, forniti da Screaming Frog, uniti a quelli forniti da Google Analytics, sono preziosi: se si rilevano le chiavi indicate e le si inserisce nel Googles Keyword Suggestion Tool, allora ne verr fuori uninteressante lista di idee per le keyword. Il consiglio quello di concentrarsi sulle ricerche locali e di evitare di focalizzare i propri sforzi su keyword difficoltose perch troppo ambite.

Screaming Frog, inoltre, fornisce preziose informazioni circa gli URL. Qualche consiglio sugli URL e come crearli lho dispensato qualche settimana fa: clicca qui se desideri approfondire. Gli URL dovrebbero essere statici, e contenere solo lettere, numeri e trattini, poich quelli dinamici potrebbero contenere anche caratteri speciali prodotti random. Gli URL dovrebbero sempre attestarsi sotto i 100 caratteri, poich quelli molto lunghi sono controproducenti; ogni URL dovrebbe poi essere facile da ricordare, ovvero user friendly. E mi raccomando: se si decide di crearli nuovamente, provvedere al reindirizzamento! Se non li si reindirizza, i link che puntano proprio a quegli URL non avrebbero pi senso. Proseguiamo nella nostra carrellata di spunti. Google non misura i title tag secondo un limite di caratteri, bens secondo i pixel. Ecco perch utile esportare i title tag in un foglio di calcolo. L sar opportuno scegliere Arial come font, dimensione 12: Google infatti li misura cos. Il limite di 520 pixel: baster impostare lampiezza della colonna di Excel per 520 pixel e il gioco fatto. La dimensione ottimale tra i 350 e i 520 pixel. I title tag devono poi essere compresi tra 50 e 65 caratteri, e ognuno devessere dedicato a una singola pagina. Usare la parola chiave di quella pagina due volte se lo spazio lo consente, una volta allinizio seguita dai due punti, da un trattino o da una barra verticale, quindi eventualmente una seconda volta. Si pu includere un geolocalizzatore (geo-qualifier) se il suo utilizzo rilevante. In merito alla costruzione delle meta description, va detto che riempirle di keywords, data la loro brevit, le rende pressoch illeggibili. Pi la meta description allettante, invece, pi facile che attiri visitatori. Le meta description devono essere:

uniche e significative; descrittive, fluide, contenenti un invito ad agire; contenenti tra i 140-150 caratteri, mai meno di 51 e mai pi di 160; contenenti una o due frasi di senso compiuto, con punteggiatura corretta e non pi di cinque virgole; contenenti la parola chiave una volta soltanto per frase, e possibilmente allinizio; contenenti eventualmente un geo-localizzatore.

Non necessario usare meta keywords, poich la maggior parte dei motori di ricerca le ignora. Circa le heading tag, va fatta poi una considerazione: il motore di ricerca percepisce le keyword pi forti se la dimensione del font pi grande. Le percepisce insomma come pi rilevanti, quindi occorre adeguarsi alle giuste dimensioni del carattere. Vanno tenuti a mente una serie di fattori:

ogni pagina dovrebbe contenere un H1 tag, poich attira il motore di ricerca che utilizza questo genere di dati per determinare largomento di una pagina; gli H1 tag non dovrebbero mai contenere loghi e immagini, bens esclusivamente testo. La parola chiave va inserita nello H1 tag, e se ce ne sono di pi, va inserita in met degli H1 tag complessivi;

i paragrafi non dovrebbero essere pi lunghi di cinque righe, ed saggio spezzare la pagina ogni due o tre paragrafi con una sotto-titolazione (H2 o H3 tag) o con unimmagine. Questi espedienti rendono il testo pi digeribile, poich i lunghi testi compatti dissuadono il visitatore dal proseguire la lettura.

Largomento, come ho anticipato, verr trattato anche nel prossimo post. Nel frattempo clicca qui se desideri metterti in contatto con noi e farci domande.

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