Serendipità - Racconti da leggere senza fretta e da conquistare senza sosta
()
About this ebook
SINOSSI
Serendipia è un invito a fare una passeggiata attraverso una serie di racconti brevi, dando la mano ai personaggi, conoscendo le loro vite, indagando i loro pensieri ed entrando in sintonia con loro. Camminerai per una moltitudine di scenari, per strade conosciute ed altre meno, e ti intrufolerai in luoghi in cui mai avresti immaginato di arrivare.
Attraverso questi racconti passeggerai tra amori, disamori, bugie, aneliti, colpe, desideri, colori, paure, sapori, odori... tutto il necessario per enfatizzare le tue sensazioni e alimentare la tua fame di lettura. Alla fine di ogni racconto, desidererai sempre una pagina in più.
Apri la tua mente, metti delle scarpe comode e avanti! I personaggi ti stanno aspettando.
Parola dopo parola, scopri la storia segreta di ogni racconto.
Serendipità: una scoperta inaspettata. Mentre cerchi una cosa, ne trovi una diversa, che non ti aspettavi di scoprire.
Related to Serendipità - Racconti da leggere senza fretta e da conquistare senza sosta
Related ebooks
Più che un filo rosso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Locanda Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa signorina volentieri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna terra d'ombre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'impiccione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRock City: Il blocco degli artisti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuesta non te l’aspettavi, ispettore! Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Centunesima Infelice Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Solite Sbronzate (Parte Prima) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEquivoci Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsConsapevolezza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsEau De Vampire - Dreamscapes- I racconti perduti- Volume 31 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCroce e testa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsE se fosse normale così Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsColonia penale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRicordare per sempre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe avventure dell'investigatore Bignè - I misteri di Reburont Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn Fannullone Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnche i pesci hanno il mal di mare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe domeniche del commissario Feroci Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti in forma: Il Parmigiano-Reggiano 19 Racconti di altrettanti Autori. Concorso DeGustibus Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl carnevale della vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa logica del mammifero: Storia di una madre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSalvate il commissario: tratto da Pilipintò. Racconti Siciliani da Bagno per Siciliani e non Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn bar in piazza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl mio sbaglio più bello Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sogno di Giovanni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiciotto rosso Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl delitto di via Luigia Sanfelice Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGian Burrasca Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
General Fiction For You
Sette sfumature di eros Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Divina Commedia: edizione annotata Rating: 4 out of 5 stars4/5I fratelli Karamazov Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsConfessioni di uno psicopatico Rating: 4 out of 5 stars4/5Confessioni di un prof Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl maestro e Margherita Rating: 4 out of 5 stars4/5I Malavoglia Rating: 4 out of 5 stars4/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutte le fiabe Rating: 4 out of 5 stars4/5Racconti dell'età del jazz Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUlisse Rating: 4 out of 5 stars4/5I capolavori Rating: 4 out of 5 stars4/5Le più belle fiabe popolari italiane Rating: 5 out of 5 stars5/5L'isola misteriosa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDANTE dalla lingua alla patria: Nel settecentenario della morte (1321-2021) siamo ancora "Figli del Duecento" Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa coscienza di Zeno Rating: 4 out of 5 stars4/5Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio Rating: 4 out of 5 stars4/5Tutto Sherlock Holmes Rating: 4 out of 5 stars4/5Inferno: Tradotto in prosa moderna-Testo originale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Diario di Anne Frank Rating: 4 out of 5 stars4/5Il nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa luna e i falò Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl giardino segreto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'idiota Rating: 4 out of 5 stars4/5La metamorfosi e tutti i racconti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLotta fra titani Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe metamorfosi Rating: 4 out of 5 stars4/5Al Paradiso delle Signore Rating: 4 out of 5 stars4/5Tradizioni di famiglia Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related categories
Reviews for Serendipità - Racconti da leggere senza fretta e da conquistare senza sosta
0 ratings0 reviews
Book preview
Serendipità - Racconti da leggere senza fretta e da conquistare senza sosta - Liliana Del Rosso
Serendipità
Racconti da leggere senza fretta e da conquistare senza sosta
Autrice: Liliana del Rosso.
Copertina: Lana Acuaterra.
Grafica: Lana Acuaterra.
Traduzione: Claudia Di Perna.
Capitolo I
Un venerdì differente
Cronache di un amore
Sapore di donna
L’ultima fermata
Il bugiardo
La strada del ritorno
Un racconto per Miguel
Oggi non è un giorno grigio
Un’eternità per cambiare.
Odori
Impressione
Assenza
Il piacere di aver paura
Presentimento
Tic - tac
La chiave
Biografia
Prologo
Nascosta sotto l’incantesimo delle mie parole, sono un’altra persona, mi vesto di una pelle che non mi duole, che mi lascia vivere altre vite. Morire mille volte e rinascere altrettante. Attraverso poche parole soltanto posso ascendere al cielo o sprofondare nel più oscuro inferno, tutto o niente. E il meglio è che sono io a decidere chi voglio essere.
Capitolo I
Un venerdì differente
Oggi è proprio una giornata complicata.
La cosa peggiore di questa situazione è che perderò la riunione di tutti i venerdì. In più, a onor del vero, devo ammettere che questo odore di disinfettante mi sta uccidendo. Che fastidio!
Sai, il luogo in cui ci riuniamo si chiama Detertulias. Profuma sempre di caffè, anche se quando guardo le vecchie fotografie che ne decorano le pareti ho la sensazione di puzzare di fumo. Di sigarette Ducados, santo cielo! Quanti pacchetti mi saranno entrati nei polmoni? Ti assicuro che la prossima settimana non perderò la riunione neanche morto.
Ho creduto che tu pensassi che fosse ieri. Ricordo che sono entrato nella caffetteria, con il mio solito passo, in direzione del mio tavolo. Pochi istanti per capire che avrei avuto un venerdì complicato. Il mio tavolo era stato occupato da una coppia dall'aria molto insolita. Non ci credo, sono vent'anni che ci riuniamo qui e sempre allo stesso tavolo. Che fastidio!
Ho pensato.
La responsabile mi si è avvicinata e mi ha detto:
- Signor Ferrán, buonasera. Come mai qui così presto?
- Oggi è venerdì, il giorno del ritrovo al Detertulias - mentre mi toglievo il cappello - Lo sai, ci piace sederci vicino alla finestra.
- Sì, mi dispiace, il suo tavolo è occupato; lo sa, i turisti sono un po' impertinenti. Sicuramente non hanno notato che fosse già prenotato! Però ho questo tavolo che è libero.
La donna, piuttosto rammaricata, mi ha suggerito un posto vicino alla finestra e accanto a una stanza vecchissima, tutta in quercia e piena di libri, che i clienti lasciavano lì per condividerli con altri lettori. Magari li leggeranno accompagnati da un buon caffè e magari, qualche anno fa, anche da una sigaretta.
-Tranquilla – le ho detto -, non fa nulla. Questo posto va bene.
Ho sempre avuto un debole per le belle donne. Mentre preparava il tavolo le ho raccontato quanto mi mancava il rumore sommesso di quanti si ritrovavano nel caffè quando io ero giovane.
-Sai – le ho detto -, io ero uno di quei lettori solitari che guardavano con fare minaccioso i clienti quando alzavano troppo il volume della voce. Mi piaceva troppo! Sono sempre stato un po’ scontroso.
La responsabile era sempre di buonumore. Mi ha sorriso, si è allontanata un po’ dal tavolo che aveva appena pulito e ha detto:
-Oggi è più rumoroso, ma abbiamo sempre il miglior caffè del quartiere.
-Sì e inoltre avete il personale più simpatico - con una strizzata d’occhio ho dato per conclusa la conversazione e mi sono seduto ad aspettare i miei due amici. – Grazie, bella.
Dopo alcuni minuti è arrivato Bernat, abbastanza sbadato come sempre, si è diretto verso il nostro solito tavolo. Io ero lì, facendogli segno in piedi. E non mi vedeva!
-Bernat, qui! Oggi abbiamo un nuovo posto.
-Come mai questo cambio? Ogni giorno più vicino ai libri! – Bernat si guardava intorno per capire dove lasciare il cappotto. – E l’attaccapanni? Ovvio, vicino al nostro vecchio tavolo, è che... Va beh, lo lascio qui. – Ha lasciato cadere la giacca sulla spalliera della sua sedia e senza smettere di protestare ha continuato il suo monologo. – Ero sul punto di non venire, sono stato tutta la settimana in Galizia e sono esausto; sono tornato tardi ieri notte.
-Guarda, c’è Joan! – ho detto e mi sono alzato per indicargli il nostro nuovo posto – Siamo qui.
-Buonasera – ci ha salutati Joan.
Ha appeso il suo cappotto all’attaccapanni, quello vicino al nostro solito tavolo, ha guardato i turisti un po’ stranito e si è incamminato verso il nostro nuovo posto, dando poca importanza