Ritrovamenti: allarmarsi o entusiasmarsi?

Scritto da Ivano Alteri Sabato 11 Giugno 2011 09:22 - Ultimo aggiornamento Sabato 11 Giugno 2011 09:38

Gentile Dottoressa Gatta,

sulle pagine locali del Messaggero dell'8 giugno, abbiamo letto una Sua dichiarazione a proposito dei ritrovamenti archeologici in via Aldo Moro, a Frosinone. Era inserita in un articolo che trattava anche della polemica relativa agli investimenti immobiliari in corso su quell'area, che proprio "a causa" dei ritrovamenti verrebbero messi a rischio. Dopo aver fatto una descrizione dei reperti, Lei ha concluso dicendo che, comunque, non era il caso di "fare allarmismi". Il termine allarmismi ci ha allarmato un po'; perch un'archeologa, di fronte ad una scoperta, di solito non si allarma: si entusiasma. Il Suo era un pensiero assolutamente paradossale, nella testa di un'archeologa; assolutamente coerente, invece, nella testa di un costruttore nostrano. Avrebbe dovuto concludere, se mai, invitando a moderare gli entusiasmi, prima di aver stimato il patrimonio rinvenuto; ma il contesto del ragionamento era tale che Le sfuggito "allarmismi".

Ad oggi, secondo le Sue valutazioni, non conosciamo ancora esattamente l'importanza dei ritrovamenti in questione; attendiamo, quindi, l'esito di ulteriori studi. Ma il Suo lapsus, dottoressa, ha gi il merito di essere una denuncia drammatica della condizione culturale in cui versa la nostra citt e l'intera provincia di Frosinone. Esso il risultato di un clima complessivo che risente, nello specifico, della pressione irrefrenabile del potere economico (evidentemente incapace di concepire qualcosa oltre la cementificazione) sulle opinioni dei mezzi di comunicazione e dei singoli cittadini, degli amministratori e dei politici, dei funzionari pubblici e delle istituzioni locali tutte, fino a condizionare perfino l'opinione competente degli specialisti come Lei.

Cos, mentre abbiamo imprenditori come Della Valle che si attivano (non senza interesse) per coinvolgere finanziatori privati e cittadini nella tenuta dei nostri beni culturali (v. Colosseo, La Scala e l'auspicato "Progetto Italia"), nella nostra provincia l'unica idea che viene in mente ai detentori di capitali costruire palazzi purchessia, condizionando negativamente l'intero senso comune delle popolazioni locali. A causa di questa contorsione "filosofica" e conseguente distorsione della forma mentis della nostra comunit, ci ritroviamo nella situazione in cui la

1/3

Ritrovamenti: allarmarsi o entusiasmarsi?

Scritto da Ivano Alteri Sabato 11 Giugno 2011 09:22 - Ultimo aggiornamento Sabato 11 Giugno 2011 09:38

scoperta di preziose prove di una presenza antropica arcaica e persistente sul nostro territorio, anzich essere percepito come un evento, ci affligge come una disgrazia. In una citt "sana", i cittadini avrebbero esultato; qui da noi anche le persone pi sensibili e accorte come Lei sono indotte a preoccuparsi di non fare allarmismi. Ci segnala una condizione patologica degenerativa che ci condanna a quell'arretratezza, non solo economica, a cui viene quasi automaticamente associato il sostantivo "ciociari". Ce n' abbastanza per essere molto preoccupati. Ma non ancora avviliti.

Cogliere il suo lapsus, infatti, ci d anche l'opportunit di ravvederci in tempo, di non compiere l'ennesimo scempio. Prenda coscienza del vortice in cui stata risucchiata con noi tutti, e inverta il processo: ci trascini Lei, con le sue competenze ed esperienze, nella comprensione di quei resti, ci faccia capire la fortuna che ci capitata, ci insegni a vedere la bellezza insita in quelle tombe e mura arcaiche; ritrovi lo spirito che l'ha spinta a fare l'archeologa, lo trasmetta anche a noi come meglio sa fare, faccia la sua battaglia e valorizzi quei siti. Troveremo il modo per risarcire chi, eventualmente, ci perder qualcosa; ma non arrendiamoci al declino. Noi contiamo su di Lei. Lei pu contare su di noi.

Sentitamente.

Ivano Alteri

Frosinone 10 giugno 2011

2/3

Ritrovamenti: allarmarsi o entusiasmarsi?

Scritto da Ivano Alteri Sabato 11 Giugno 2011 09:22 - Ultimo aggiornamento Sabato 11 Giugno 2011 09:38

Sostieni il nostro lavoro.

edicolaciociara.it, invisibile.eu, l'Associazione perl'Alternativadicentrosinistra sono iniziative no-profit. Qualsiasi donazione tu possa fare, piccolissima, piccola o meno piccola rappresenta un contributo prezioso per il nostro lavoro. Si prega di notare che per assicurare la nostra indipendenza, per parlare liberamente di argomenti politici, i contributi che ci invierete non sono deducibili dalle tasse. Per fare una donazione tramite il sito, cliccare qui sotto.

{loadposition donazione}

3/3